Il negazionismo,la bagarre sul riordino delle province e la posizione politica del Montesquieu di Pontedera

Partiamo dal Montesquieu di Pontedera. Enrico Rossi senza tanti giri di parole ha bollato la candidatura di Matteo Renzi alla primarie del PD citando Massimo Cacciari. Ecco la posizione aggiornata delMontesquieu di Pontedera:

“Per gli appassionati dell’argomento due parole su Renzi: in fondo del discorso di Verona resta solo l’appello agli elettori del centrodestra perché lo votino alle primarie del centrosinistra. Sull’argomento vi propongo il commento di Massimo Cacciari: “Come diavolo fa Renzi a chiedere il voto del Pdl? Non corre per il Pd? Siamo alle barzellette, alla farsa, alla pochade. Non si può fare quello che fa Renzi. Siamo un paese in preda dei pazzi. É come se Obama avesse chiesto i voti dei repubblicani alle primarie per battere i candidati del suo stesso partito. É un’arlecchinata, una buffonata assoluta”.

Il Montesquieu di Pontedera ha tanti difetti, ma è un politico che frequenta il web con la pagina facebook e il sito internet e non scivola nelle patetiche quanto inutili iniziative volte a delegittimare la rete e chi naviga o esprime posizioni diverse. Lui risponde puntualmente e non perde tempo con la caccia alle streghe; non risponde a tutto, ma a differenza di alcuni suoi compagni di partito 2.0 in rete ci sa stare. Detto questo e non è poco ci tocca evidenziare quel qualcosa che stride sia nelle posizioni di Renzi sia in quelle del Montesquieu.

Il Montesquieu di Pontedera cita Cacciari che definisce la campagna delle primarie di Renzi “un’arlecchinata, un buffonata assoluta”. Può darsi, forse sì forse no, a noi questo non interessa, sono problemi interni al PD.

Però caro Montesquieu di Pontedera e caro Matteo Renzi non è stata un’arlecchinata e una buffonata assoluta la vostra uscita (identica) alla festa del PD senese a sostegno di Ceccuzzi? Sì, e anche esagerata. Voi avete fatto due chiaccherate di primarie, di buona politica e lotta ai privilegi e poi vi siete sdraiati ad esaltare un tizio che in ordine ha: lasciato il comune di Siena con un disavanzo di oltre 16 milioni di euro, ha partecipato politicamente con un ruolo di primo piano alla distruzione di patrimonio della fondazione e banca MPS, ha sostenuto attivamente la nomenclatura che ha dissestato l’università di Siena e sempre il vostro amato Ceccuzzi era a quella cena con Del Mese (agli arresti) a Salerno nel 2006. Non vi sembra, qui sì, di aver partecipato a una buffonata assoluta?

Riordino delle province. Abbiamo letto che il PD senese si sta mobilitando per impedire l’abolizione della provincia di Siena e invita tutti alla mobilitazione con questi slogan: “Una mobilitazione per chiedere al Governo e al Parlamento di bloccare il progetto di riordino della Province e per discutere su come sia possibile dar vita ad una riforma organica che porti a reali vantaggi per i territori. Da settimane, ormai, stiamo denunciando l’inadeguatezza della riforma ed ora abbiamo deciso di confrontarci con le forze politiche, economiche, sociali e con tutti i cittadini.” Ma voi del PD con chi ve la prendete? La legge che voi contestate è stata votata dal PD, dai parlamentari del PD eletti a Siena (Rosy Bindi e Susanna Cenni) dall’UDC di Brandani e dal governo da voi sostenuto. Prima votate le leggi e poi, siccome siete dei politici scomposti e bugiardi, pretendete anche di mobilitare i cittadini. Perchè non mobilitate il sedere e abbandonate la politica? Perché non vi mobilitate per cercare di rimediare non a tutti, ma almeno a qualcuno dei disastri che ha combinato il vostro comagnuccio Ceccuzzi e la sua cricchetta di dissestatori cespugli del PD inclusi? La provincia di Siena si potrà salvare solo attraverso un accordo con le altre province, altrimenti con l’applicazione della legge dello Stato la provincia chiude. La legge da voi votata. Chi ci mandate a trattare con Arezzo e Grosseto? I grandi comunicatori della Robespierre?La legge da voi votata.

Il negazionismo. Finchè il negazionismo è praticato da qualche buffone messo lì su internet a tentare di contrastare il nostro blog o a cercare di smascherare Zorro la cosa non preoccupa affatto. I numeri son numeri e la matematica non è una buffonata. Quando il negazionismo è praticato da chi ha ruoli politici importanti o pretende di raggiungere ruoli istituzionali la cosa preoccupa molto.

Non facciamo tante discorsi. Solo la lista dei disastri, risultati dalla gestione del PD:

  • Università di Siena dissestata per oltre 200 milioni di euro;

  • Comune di Siena con un disavanzo certificato dal Commissario per oltre 16 milioni di euro;

  • Fondazione e banca MPS con il patrimonio distrutto e coi debiti fino alle orecchie con soggetti pubblici e privati;

  • Il Santa Maria della Scala nelle condizioni che tutti possono vedere.

  • Al personale tecnico-ammistrativo dell’università è stato tagliato il salario accessorio

  • Vogliamo parlare di Siena Biotech?

Una catastrofe; e se a questo aggiungiamo la crisi nel settore privato la catastrofe è ancora più grande. Perchè non vi informate sulla quantità di partite IVA, negozi e aziende chiuse nel senese dal 2007 a oggi? Tirate fuori i numeri!! E se a questo aggiungiamo un altro possibile bubbone del settore privato con perdite di bilancio esagerate (si parla di diversi milioni di euro), ancora da verificare attentamente, con i relativi rischi occupazionali, altro che congiuntura internazionale.

Questa è la fotografia dell’attuale realtà senese. O forse qualcuno pensa di nasconderla all’infinito? Forse sarà il caso di fermarsi e pensare alle famiglie e alle aziende invece di inseguire le poltrone? Pardon, un dato positivo in tutta questa crisi c’è: l’agenzia Robespierre (agenzia che gestisce la comunicazione del PD senese) nel 2010 ha avuto un’appalto della provincia di Siena per 260 mila euro. Senza considerare gli incarichi negli altri comuni della provincia. Ecco perchè per loro la crisi non esiste.

Quindi, il giornalista iscritto all’albo Alessandro Lorenzini (collaboratore della Robespierre), continui pure con Elio Fanali a negare la realtà e a perder tempo contro Fratello Illuminato; non importa,  le cose serie si affrontano in altri ambiti e le famiglie i numeri li vivono direttamente. Poi magari quando i dipendenti dell’università senza l’accessorio e i disoccupati perchè le aziende hanno chiuso, troveranno difficoltà per i mutui, bollette e spese per i figli, verranno a chiedere lumi a Elio Fanali sul perchè continuate a raccontare le novelle e a negare la realtà. Così per capire come mai dite che va tutto bene. Per descrivere questa campagna negazionista tornano utili le parole di Massimo Cacciari: “É un’arlecchinata, una buffonata assoluta”.

 

1 comment so far ↓

#1 Bastardo Senza Gloria on 09.16.12 at 13:33

http://www.youtube.com/watch?v=ICHOdenOj14
Con queste caccie diamoci una calmata….
Mi pare ma sicuramente mi sbaglio, che a furia di arrampicarsi sugli specchi qualcuno ha perso il senso della realtà!!!
Mi pare, e mi sbaglio sicuramente, ci sia tanta confusione nei vertici del partitone perchè per sistemarsi tutti di questi tempi devono fare proprio delle giravolte spaziali………alla Boldrake per intendersi…….