Il nostro caro Angelo, cantava Lucio Battisti! Alla facoltà di economia di Siena di Angeli ce ne sono ben due. Il Cricca ovviamente è quello più famoso, ma da un po’ di tempo anche l’altro luminare dell’economia, Angelo Dringoli, si sta ritagliando spazi nell’agone politico. Così, semplicemente, per marcare l’autonomia della banca dalla politica sulla scia della famosa discontinuità ceccuzziana. Famoso per aver votato molte ormai famose delibere nel cda con il branco di dissestatori capitanato da Loriano Bigi, Angelo Dringoli, è ritornato alla ribalta con la nomina nel cda della banca MPS. Una nomina che ha riempito di gioia sia l’esperto di trasporti Alberto Brandani sia il mitico capo dell’opposizione Gabriele Corradi. Un’opposizione talmente estrema che per un soffio non si stava trasformando in appendice della maggioranza ceccuzziana. Però non tutto è perduto. Poche sere fa l’economista Dringoli era in ottima compagnia politica a cena. Al tavolo oltre al membro del cda della banca MPS c’erano Gabriele Corradi, Romolo Semplici con altri esponenti di Pietra Serena. Una riunione più che una cena. Ora noi vi raccontiamo la nostra versione; se qualcuno la ritiene errata non abbiamo problemi ad ospitare rettifiche o smentite. Il Dringoli in accordo con Ceccuzzi e Brandani sta cercando di dare una mano a Corradi e Romolo Semplici per organizzare una lista per le prossime elezioni. Una lista che al primo turno si presenterà autonomamente cercando di indebolire il fronte delle liste civiche e delle attuali opposizioni e al secondo turno sosterrà Ceccuzzi. Oppure se riusciranno ad impedire il ballottaggio, un premio non verrà negato di sicuro. Insomma , il solito vizietto teso ad impedire il ricambio dell’attuale sistema che ha dissestato la città. E siamo a conoscenza anche di altre riunioni quindi se mandate le smentite e le rettifiche cercate di essere convincenti; non con noi, ma con quei cittadini che liberamente vi avevano seguito. Il giochino di dare una mano a Ceccuzzi era emerso durante le votazioni in consiglio comunale e stranamente da un po’ di tempo tutti i comunicati di Pietra Serena non citano mai il Ceccuzzi come responsabile politico del disastro senese, ma si limitano a generici attacchi o al massimo citano solo il Mussari. Ma un membro del cda della banca partecipa alla formazione delle liste?
P.S. Una domandina tecnica per il suo doppio ruolo di membro del CdA di MPS e di docente dell’Ateneo al Prof. Dringoli: cortesemente può verificare se il CdA dell’Ateneo ha ratificato la convenzione sulla due diligence (ahahahahahahahahahahahaha) firmata da Banca e Ateneo? Grazie.
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La prima idea era di non rispondere, poi ho cambiato idea e se vi interessa vi racconto la versione esatta del perché della cena. Fin dalla Sua nomina alcuni esponenti di Pietraserena mi avevano chiesto di conoscere il prof, il quale, a differenza di tanti altri personaggi fuori dall’università e dal mondo professionale non e’ molto conosciuto.Causa il periodo di ferie e miei impegni personali sono riuscito solo ora a trovare una data utile e quindi siamo andati in pieno centro ed in un noto ristorante a cenare. Vi posso garantire, se ci credete bene se non ci credete mi dispiace, che non e’ stato speso un minuto per parlare di politica o di liste. E’ stata l’occasione per presentare al Prof una raccolta di comunicati e prese di posizione dell’associazione sui vari argomenti che interessano le principali istituzioni cittadine dal 2004, si avete capito bene, dal 2004 fino ad oggi. Sarebbe utile anche a Voi credo leggere questi documenti per comprendere forse meglio lo spirito che anima queste persone. Cmq vi leggo sempre volentieri e mi farebbe piacere conoscere il vostro pensiero sulle prossime mosse politiche e sulle future alleanze politiche.
Onore a Gabriele che, quando sollecitato, risponde e lo fa con motivazioni e dovizia di particolari. A noi ce l’hanno raccontata in un altro modo, ma come vede diamo voce a tutti. Noi non censuriamo, NOI. Piuttosto occhio perché – a sentire alcuni – il commento potrebbe essere tracciato e poi partono le rappresaglie da parte di Ceccuzzi & Co. Ma forse, diciamo forse, questi problemi che angustiano i commentatori del nostro blog, a voi non riguardano. Per essere puntigliosi, comunque, i comunicati dell’Associazione noi li leggiamo e li abbiamo letti tutti, anche perché sono praticamente reperibili in toto sul sito dell’associazione medesima. Sono per lo più convincenti, va da sé, ma hanno – tutti salvo uno che i membri dell’Associazione si sono arrabattati a cercare e a ricordare trionfalmente sul Cittadinoonline – la medesima pecca: fanno un sacco di nomi di dissestatori, ma mai quello del Ceccuzzi. E anche la parola PD (Partito Dissestatori) non ci si ritrova quasi mai. Si preferisce usare un più generico “maggioranza”, come se non lo sapessero anche i muri scialbati che non si muove foglia in (ex) maggioranza che Ceccuzzi (capo del Partito Dissestatori) non voglia. D’altronde anche di fronte all’evidenza del fallimento totale della Città questi vogliono ricandidare Ceccuzzi. Ma dove si è mai visto in un paese civile che si ricandida uno che ha fallito così miseramente? Altro che in una città che si è fatta fregare banca, fondazione, università, azienda ospedaliera e asl (e altro, vedi il SMS) senza fare una piega uno come Ceccuzzi e il suo Partito (dei Dissestatori) potrebbe avere speranza di rivincere. Saluti, Gabriele, buona serata e grazie del commento.
Se il Pd candida Ceccuzzi è per proseguire l’opera di “discontinuazione” rispetto alla amministrazione Cenni, a questo punto da considerarsi responsabile della disastrosa situazione finanziaria così ben evidenziata del Commissario. Ne deriva che per essere credibili la lista Pd e le altre che appoggeranno Ceccuzzi fin dal primo turno non potranno assolutamente candidare al consiglio comunale persone che abbiano fatto parte delle maggioranze o dell’amministrazione dei due mandati di Cenni. Tanto per capirci per essere credibile e meritarsi i nostri voti Ceccuzzi dovrà liberarsi di Bianchi e Marzucchi, ma anche di Bruni, di Brenci e di tanti altri. Così saremo sicuri che la tanto sbandierata autocritica avrà portato a risultati concreti e sarà data una speranza alla città.
Prima di raccontare novelle e fare brutte figure informatevi meglio.
A parte che Pietraserena deve giustamente fare come gli pare e non dare retta ne a voi ne a me, che condivido la loro linea di non personalizzare le critiche che finirebbero per sembrare asti personali, ho seguito medesima ridicola accusa sul cittadinoonline.
Bene qualcuno ha dimostrato che almeno in un articolo – quello del 7 giugno scorso – il nome di ceccuzzi appare chiaramente, demolendo tutte le vostre ridicole accuse e strumentalizzazioni. Per quanto riguarda gli attacchi alla maggioranza, duri e ben motivati, non vedo come non si possa pensare al PD. Il vostro tentativo di delegittimizzare Pietraserena, di cui sembra abbiate tremenda paura, e’ veramente patetico. Tentare di dire che questo gruppo ha contatti con personaggi come Brandani o Ceccuzzi e’ esilarante, inventatevi qualche altra cosa, la fantasia non vi manca.
Ve lo ha forse ordinato qualche famigliona o altro fantasma del passato?
Dimenticavo un altra baggianata delle tante. Senza il voto contrario di Derisi in entrambi le votazioni che contavano per far cadere la giunta, ceccuzzi sarebbe sempre al suo posto. Bella mano davvero. E se non bastava Derisi aveva gia firmato la mozione di sfiducia dove il suo voto era ancora una volta decisivo – 17 a 15.
Anche qui avete fatto un alrra figura di m….a, provateci ancora la fantasia non vi manca. Magari vi inviterei a non prendere piu in giro i cittadini con queste baggianate.
Fausto leggi per bene prima di commentare perché non sembra che tu lo faccia. Comunque è evidente che qui tutti fanno come pare a loro, anche noi. Giusto? Ancora un paio di risposte: a Gabriele diciamo che noi non appoggiamo nessuno perché quando nel passato lo abbiamo fatto è sotto gli occhi di tutti che abbiamo preso un abbaglio e commesso un errore madornale. Per cui ci limitiamo a informare. Possiamo farlo bene o male, ma lo facciamo. Sicuramente meglio di qualcun altro. E, Fausto, noi non prendiamo ordini da nessuno, non l’abbiamo mai fatto. Chi afferma il contrario è in malafede e comunque ce ne freghiamo. Piuttosto fossimo in qualcuno eviteremmo di tirare in ballo questioni familiari e/o di coniugio. Sai com’è: il detto “tengo famiglia” non è proprio solamente di quelli cui ti riferisci. Ogni tanto bisogna avere il coraggio di guardarsi allo specchio.
Cari signori, ho letto e ho letto bene. E’ che io quando dico una cosa, a differenza di altri, mi piace certificarla, e quindi ho riportato anche la data almeno chiunque puo’ vederlo. Non so se qualcuno si e’ arrabbattato a cercarlo, non so se e’ l’unico a citare ceccuzzi (francamente me ne frego), ma so che esiste ed e’ molto recente. E poi, basta una volta per perdere la verginita’ (o no?), almeno per chi non ha questa ossessione, o strumentalizzazione del ceccuzzi.
Comunque vi inviterei a fare un dibattito o un inconto, o altro con questo gruppo per chiedergli direttamente quello che pensano. Conoscendoli un po’ penso non si tirebbero indietro e faresti un servizio utile alla corretta informazione e anche a me, sempre alla ricerca di conferme.
credo che nella risposta anche se in maniera ironica vi riferiate alla mia persona. Ora una volta per tutte Vi invito a consultare gli atti del Consiglio dai quali si evince chiaramente tutto il mio comportamento. Ho sempre, motivando, votato contro alle delibere proposte compreso il bilancio di previsione del Gennaio di quest’anno, votato da tutta la maggioranza compresi quelli che poi ci hanno ripensato e con l’astesione della Sig.ra Vigni. L’unico mio voto a favore è quello relativo alla mozione sulla Fondazione dopo che nella stessa erano state recepite molte delle mie osservazioni. Leggetela, la rivoterei anche domani. Poi , dopo che il Ceccuzzi ha dato le dimissioni, mi sono attivato per cercare di mettere in piedi un governo ‘tecnico’ ora tanto di moda e non ci sono riuscito. Credo, e qui il mio pensiero non coincide con il Vostro, che questo sistema che ha danneggiato la nostra città si possa cambiare entrando dentro e non rimanere fuori a fare solo ed esclusivamente opposizione perchè loro lo zoccolo duro importante lo avranno sempre. Se tutto questo è secondo voi tradire gli elettori chiedo scusa ma ho agito in buona fede cercando di fare il bene di questa città. gabriele
No Gabriele, non ci riferivamo alla Sua persona o meglio non solo e non tanto. L’appoggio, lo sanno tutti, lo abbiamo dato fino alle elezioni ad una ben più vasta coalizione formata, e qui sta l’errore di non averlo capito, da un mal riuscito miscuglio di movimenti e partiti che, alla fine dei salmi, si sono rivelati incompatibili e molto eterogenei nei fini e negli scopi. Ormai è passato tanto tempo e non parteggiamo più per nessuno da molto (anche se alcuni duri di comprendonio non lo capiscono o non lo vogliono capire). Ci limitiamo, con un certo successo evidentemente, a fare informazione e a dare voce, tramite i commenti, a chi di solito non ce l’ha. Ed è la ragione per cui si è scatenata la caccia alla redazione. Stiano bene attenti però i “signori” che hanno scatenato la caccia perché a nostra conoscenza ci sono diverse persone che non vedono l’ora di farsi delle belle rendite con le querele per diffamazione. Come nostra consuetudine invitiamo tutti alla calma e alla compostezza. E salutiamo cordialmente Gabriele. Ad majora.
Con tutto il rispetto m’inserisco nella bella discussione per dare semplicemente il mio punto di vista.
Riprendendo le affermazioni del sig. Gabriele sul fatto di entrare nel sistema per cambiarlo da dentro, mi vengono degli “sconturbi”.
Allora facciamo a capirsi una volta per tutte.
Questo “sistema” o “groviglio armonioso” per qualcun’altro è quello che ha portato alla devastazione questa città. E’ Chiaro!!
I sistemi quando non si condividono si combattono non ci si va a braccetto. Io penso che entrando dentro il sistema si diventa parte di esso.
Facendo così alla fine, sembra che nessuno abbia colpe, che non esistono responsabilità, ma ve ne rendete conto o si chiacchera del niente. Questo sistema, come dice lei, ha fatto si che alcuni, molti cittadini fossero esclusi da ogni forma di partecipazione e controllo sulla cosa pubblica e adesso ne subiscono sempre passivamente la devastante amministrazione fallimentare con costi personali enormi sotto tutti gli aspetti.
In altri paesi dove è più avanzato il senso di responsabilità, avvengono delle piccole rivoluzioni, anche grazie a sistemi democratici che consentono a blog come questo d’informare i cittadini, e quindi renderli liberi e anche indignati dai vari “sistemi” o “grovigli armoniosi”, che guarda caso sono sempre per pochi e non per tutti.
Noi ci siamo conosciuti una sera. Ma perché se uno afferma che vuol contribuire a cambiare il sistema e pensa che entrandoci ha piu’ possibilità di cambiarlo Lei dice che ci comporteremo come loro? Chi glie lo fa credere ? Non pensa che persone disinteressate ma solo animate da uno spirito di servizio possono dare un contributo al cambiamento? Dico questo perché rivoluzioni non si possono fare, almeno nel senso largo del termine, il PD anche se in calo resterà purtroppo il primo partito ed allora cosa fare? Mi proponga un’alternativa la seguirò .
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