Il dottor sottile, il pensionato d’oro, l’uomo di punta di Astrid, l’ex delfino di Bettino Craxi, ovvero il tennista Giuliano Amato. E’ lui il grande vecchio che da anni svolge il ruolo chiave di regista su Siena. Ed è stato lui durante una riunione a tre che ha lavorato con forza per la nomina di Alessandro Profumo alla presidenza della banca MPS. E non è un caso che sempre dal gruppo di Astrid arriva il membro del cda di MPS, la studiosa delle peppole Tania Groppi.A suo tempo fu sempre Giuliano Amato a spingere verso l’alto l’avvocato Mussari e non è stata una coincidenza quell’iniziativa,presente Amato, durante la campagna elettorale del Ceccuzzi all’hotel Garden. Si, proprio lui, il dottor sottile, l’ex braccio destro di Craxi; furbo appunto come pochi, una furbizia che gli ha permesso di “far finta “ di non aver mai collaborato con Craxi.Uscito verginello dal periodo craxiano, contribuendo attivamente alla fine del partito socialista (un dato storico)il dottor sottile, diventa il grande pensatore economico e il grande manovratore del centrosinistra italiano (con un occhio al centrodestra); forte del sodalizio con il presidente della Cassa Depositi e Prestiti Franco Bassanini (altro uomo di punta di Astrid). Se a questo aggiungiamo le sinergie tra Amato, Bassanini e l’altro grande vecchio che orbita attivamente a Siena, ossia Luigi Berlinguer, viene fuori una trimurti di manovratori politici di alto livello. Ovviamente la trimurti non hai mai pensato ,figuriamoci oggi, al bene collettivo dei senesi. La regia su Siena,approfittando di una classe politica locale inconsistente, è servita alla trimurti per controllare l’università e le vicende della banca; due centri di potere funzionali al loro gruppo e alle carriere personali,soprattutto dei tre e in particolare per quella di Luigi Berlinguer. Morale della favola: la città di Siena si ritrova con tutte le istituzioni dissestate e una crisi economica senza precedenti; Giuliano Amato con una pensione mensile di euro 31.411 e Luigi Berlinguer con il figlio nel cda di banca Antonveneta. Per risanare la città e svincolarla dalle regie esterne occorre liberare l’università dalla morsa dei dissestatori e dei burattini che occupano i vertici(oltretutto abusivamente). O forse non l’avete ancora capito qui a Siena?
Nella foto la famosa partita a tennis tra i due amici Giuliano Amato e Piero Tosi (il dissestatore di ateneo).
Maestro Uriel
Maestro James
Cesare Mori
2 comments ↓
http://www.agenziaimpress.it/news/cultura/servizi-dimezzati-e-lavoratori-in-cassa-integrazione-futuro-improvvisato-per-il-santa-maria-della-scala_10650.html
CHE AMATO SIA IL REGISTA DELLO SFASCIO DEL MPS E’ VERISSIMO MA CI VOGLIAMO DIMENTACARE ANCHE UN CERTO SIG. D’ALEMA ???