La notizia appare assurda, ma è vera. Durante un convegno tenutosi in Canada un gruppo di studiose e libere pensatrici hanno dibattuto sul futuro delle università e sul ruolo dei docenti nella formazione di mentalità aperte ai piaceri della vita. Ospite d’eccezione Morgane Merteuil, segretario generale di Strass, il sindacato francese “del lavoro del sesso” che conta 500 aderenti. Al convegno la Merteuil ha illustrato il manifesto, battezzato dal sito Dagospia, del “puttanesimo liberato.” E lancia un messaggio deciso «Siamo pro sex ,pro porno e pro puttane. Siamo per la libertà di portare il velo ma anche no, per la presa di coscienza che solo quando saremo libere nelle nostre scelte, il femminismo di lotta potrà essere considerato degno, indipendentemente dal tipo di decisioni prese». Che dire, un messaggio forte sul piano culturale; sul quale non esprimiamo giudizi. A seguito dell’intervento della Merteuil, una delle studiose del convegno, la professoressa Antirnaul, ha lanciato una proposta di rottura con il vecchio schema universitario:” propongo la costituzione dell’università del piacere!”
La professoressa Antirnaul, illustrando la proposta, si è soffermata su due punti: la necessità di un’area comunicazione e marketing (siete sicure??) e la figura di un rettore dal profilo internazionale.
Potevamo esimerci dal suggerire alle libere pensatrici le nostre idee? No! Per l’area comunicazione potrebbero ispirarsi alla famosa mangiatoia gestita dal genio Boldrini (quanti soldi sputtanati!!) e per il nome del rettore, chi meglio del Criccaboni che si vanta di avere un profilo internazionale? Al convegno era presente la vostra Ester Cicala (che gentilmente si è fatta nostra portavoce) che non appena ha illustrato le nostre idee è stata sommersa di fischi e insulti. “Noi non vogliamo spendere soldi per libri in onore di sultani, per scopini o linee di abbigliamento”; “noi non lo vogliamo il Cricca (è famoso anche in Canada! Avrà detto loro qualcosa il supremo comandante del CdA del Monte dei Paschi Tania Groppi?) perchè è abusivo e noi siamo per la legalità”. A quel punto Ester ha mollato la presa e nel salutare le libere pensatrici si è lasciata andare con una frase liberatoria (applauditissima): “fanculo al design degli scopini da cesso!”
Il convegno si concluso con l’approvazione dello statuto della costituenda “Libera Università del piacere”; l’assemblea ha eletto con voto palese (per evitare truffe elettorali) la Rettora e nominato con selezione trasparente (le candidate alla selezione erano nude, per garantire trasparenza) la direttrice amministrativa (nella foto La Rettora e la Direttrice amministrativa).
Tra il “puttanesimo liberato universitario” e lo “sputtanamento di soldi universitari esagerato”, effettivamente è meglio aderire al puttanesimo liberato.
F.to
Studiose e ricercatrici del Centro Antropologico del Piacere Antico
5 comments ↓
Infatti gira voce che quando Profumo,Viola e gli altri membri de cda di MPS si ritrovano nel cda tremano per la presenza di Tania Groppi. Il Dringoli invece è taciturno;spreca le energie la domenica mattina presto davanti un caffè dal Nannini in Massetana.
http://www.youtube.com/watch?v=Lw68KF0y5dI&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=_gcvayd4ASs&feature=share
…mi sa che (a parte gusti particolari di genere sadomasochistico) l’unico piacere che ci è concesso in una università terremotata come quella senese, è un piacere, per così dire, prettamente “autarchico”.
“Sono un grande amatore, perché mi sono molto allenato da solo.”
(Woody Allen)
Mi sembra che a Siena siamo già un pezzo avanti, é tutto un gran puttanaio, anche profumo ha il suo puttanaio giudiziario mentre Viola che ne pensa del puttanaio proposto? A vederlo dall’aspetto fisico mi sembra che di maiale ne faccia un po’ troppo uso, sarà meglio che controlli il colesterolo.