Parla Paolo Del Mese agli arresti per il crack Amato: “Ho inserito, tramite Ceccuzzi, Anastasio nella Consumit”

Tutta la storia parte da una cena in costiera. E’ il settembre del 2006. Del Mese racconta al Pm Senatore.

“Vengo avvicinato dal cavaliere Amato nel 2006 e mi chiese di parlare e organizzai una cena a casa del cavaliere Amato in costiera.

C’era tutta la famiglia Amato (anche Antonio che viaggia sulla barca di 20 metri e che sto pensando di querelare), Mussari, Ceccuzzi e il sindaco De Luca”.

Cosa c’entrava il sindaco?

“Mica lo invitato io, ma non c’è nulla di male. Presentai Amato a Mussari, io non ho mai partecipato a una riunione tecnica per il famoso pool, ho sempre parlato con il presidente Mussari che era mio amico”.

E c’era anche il sindaco alla cena?

Ne era a conoscenza?

No, l’ho trovato lì

Lo conosceva?

“Sì, grandi battaglie politiche quando ero consigliere comunale e lui assessore. Poi Amato e Mussari si sono visti altrove, a Roma ma io non ci sono mai andato. Abbiamo fatto la cena perché Amato aveva in programma un progetto edilizio e che voleva aprire un discorso economico con il Monte dei Paschi”.

Il sindaco si intratteneva con Mussari?

“Certo, sapeva dei motivi dell’ incontro. Il sindaco è un interlocutore brillante, devo dire che De Luca parlava molto con il cavaliere Amato”.

E di che parlavano?

Non lo so.

Mi sembra una presenza stonata, in fondo la cena era per avviare un rapporto con il Mps. “Il sindaco era comunque interessato alla vicenda, c’erano in ballo le licenze”.

Quali licenze?

Quelle edilizie.

Ma era un’iniziativa privata.

“Il sindaco è molto sensibile soprattutto quando le iniziative anche private sono buone. Mica si può fare tutto pubblico”.

C’era un perché della presenza di De Luca?

“Per presentare la bontà dell’iniziativa, per dare un sostegno”.

Mussari lo conosce bene?

Certo, mica lo rinnego.

E come vi tratta il Monte di Paschi?

“Come tutti gli altri, pensate che non sono stato capace di far fare un mutuo di 400mila euro a mio nipote Mario”.

L’impresa Amato era florida?

“Certo, tanto che nel 2007, Antonio Amato (quello del 56 ndr), quello che dice che non sa niente, organizza a Milano, in un noto albergo di via Montenapoleone, il lancio della pasta Le due Regine, con la presenza di professori universitari, dicendo che la pasta Amato avrebbe conquistato il mondo.  Tra le sponsorizzazioni vi ricordo anche i soldi cacciati anche la nazionale di sci (ma non è stata mai pagata n.d.r.)”.

Poi Del Mese tira fuori una lettera del cavaliere Amato del 2008 e indirizzata a Berlusconi.

“Qui il cavaliere mi definisce suo fraterno amico, altro che non mi conosce”.

E’ la famosa lettera in cui Amato chiede a Berlusconi un ruolo per Paolo Del Mese.
C’è poi il discorso dei soldi 880mila che le sono erogati a mezzo assegno,  poi dei contanti e poi l’ulteriore somma di 150mila. 

Non ci troviamo

E’ un pagamento anomalo. Che ruolo aveva nell’Amato spa?

Zero

Non è credibile visti i soldi erogati, non si capisce il motivo.

“Chiesi al cavaliere Amato dei soldi per mie esigenze, lo chiesi al mio amico fraterno. Non sapevo a chi rivolgermi e gli chiesi un aiuto”.

Quando avete conosciuto Amato?

“Avevo 10 anni, era amico di mio padre e poi c’è un rapporto con la famiglia di mia moglie. Costi della politica? Rivolgetevi a qualcun altro”.

Qualcuno parla di tangenti…

“Mica è un pubblico ufficiale. Presenterò querela contro Antonio. Io dal febbraio del 2008 non ho fatto più politica, sono rimasto nell’Udeur e sono rimasto amico di Mastella. Non sapevo neanche di essere vice, facevo tutto Clemente.  Non avevo ruoli politici non capisco cosa significa i costi della politica che dice il cavaliere”.

Lei però ha ricevuto assegni del pastificio.

“Ho detto tante volte a Amato jr di fare un contrattino per mettere a posto le cose”.

Gli Amato erano con l’acqua alla gola, per quale motivo le danno i soldi?

“Io il prestito l’ho chiesto a titolo personale”.

Ma gli assegni erano della società

“Per questo avevo chiesto di mettere a posto i rapporti”.

Ma gli Amato dicono che erano obbligati con Paolo Del Mese

“Io sono andato a titolo personale. Non sapevo dello stato di insolvenza del Pastificio Amato anche perché non ero l’amministratore. La mia richiesta non era legata al Pastificio. Io sapevo tutto il contrario”.

Ma le ha pagato anche una campagna elettorale agli inizi degli anni ’80.

“Si confonde con i soldi che ha dato a De Mita”.

E i suoi rapporti con Mario Del Mese…

Era come un figlio. Mario del Mese nel 2006 e 2007 io ero a Roma ma faceva lui il deputato, veniva nella mia segreteria di Pontecagnano, usava telefono, fax. E’ stato il padrone perché porta il nome di mio padre. A parte che già da tre anni e mezzo non ci parlo, dopo le infami dichiarazioni che ha fatto non intendo rispondermi. E quando mi sono candidato nel 2010 alle regionali e non sono stato eletto lui stava dietro a De Luca, facendo ribaltare nella tomba mio padre.

E’ legato al sindaco De Luca?


E che significa è legato?

“Gli stava appresso, basta leggere i giornali dell’epoca”.

Suo nipote è nella politica?

“No, è un sostenitore di De Luca, gli ha fatto la campagna elettorale”.

I suoi rapporti con Antonio Anastasio?

“Ero amico del padre Guglielmo che mi chiese di aiutarlo. Non ho ricevuto quelle somme contestate nell’ordinanza dalla Cmd. Non capisco il motivo di non farmi dare i soldi direttamente come avevo fatto in precedenza e farmeli dare attraverso la Cmd. Ho presentato personalmente Anastasio ad Amato Jr. Ho inserito, tramite Ceccuzzi, Anastasio nella Consumit. E’ una bugia che la Cmd è una società a me riconducibile e che quei soldi trasferiti dall’Amato Re siano stati imputati a me”.

Conosce Simone Labonia?

“Si ma non c’è nessuna motivazione politica. Dopo averlo conosciuto mi chiese un incarico presso la Commissione finanze ma non ha mai fatto nulla. L’ho visto nel 2009 in compagnia di Giuseppe Amato jr ma non lo ho mai presentato agli Amato né poi ho segnalato Labonia per qualche incarico.
I rapporti tra Mario Del Mese e Giuseppe Amato jr si sono cementati quando mio nipote era a Roma. Nel 2008 apprendo dell’incarico ricevuto dalla famiglia Amato per la vendita di costruendi appartamenti. I soldi ricevuti dalle caparre per la vendita degli appartamenti a volte venivano divisi tra il cavaliere Amato e Amato jr. Non so nulla delle società riconducibili a mio nipote, tra cui la Ifil. Per quanto riguarda gli assegni circolari di 10mila euro, per complessivi 100mila euro, ho pagato un debito di gioco contratto al casinò di Montecarlo.
Infine ho dato la mia disponibilità a restituire le somme che mi sono state prestate al curatore fallimentare.

http://www.cronachesalerno.it/web/index.cfm?box=home&azione=dettaglio_articolo&id_articolo=45CE4E55-70B7-4312-98B8D3CB11FC39FF )

14 comments ↓

#1 Enzo on 07.31.12 at 17:21

Del Mese inseriva gli amici tramite Franco Ceccuzzi nelle società di MPS? Che scandalo..che scandalo. Chiudetelo il PD di Siena.

#2 beppe on 07.31.12 at 17:22

Ceccuzzi chiedi scusa ai senesi e levati dai coglioni!

#3 A Siena invece... on 07.31.12 at 17:34

A Siena si lascia l’indagato Claudio Machetti alla presidenza dell’aereoporto di Ampugnano, il quale rilascia interviste al Bisi(grande sponsor del Viani e del groviglio armonioso).

#4 Marcello on 07.31.12 at 18:22

LA DEPUTATA SUSANNA CENNI E LA FAMOSA ROSY BINDI NON SI ESPRIMONO?

#5 Beatrice on 07.31.12 at 18:36

Un comitato di affari tra Salerno e Siena. Ma la procura di Siena non si muove?

#6 leggetevi questo articolo inquietante on 07.31.12 at 18:41

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/30/denuncia-sacco-edilizio-del-cilento-sospeso-dal-pd-diventa-leroe-dei-giovani-del/310948/

#7 Due parole al Montesquieu di Pontedera e al Richelieu di Salivoli e Calamoresca on 07.31.12 at 19:21

Cari Rossi e Manciulli, comprendo il vostro imbarazzo rispetto alle notizie che coinvolgono nella cricca salernitana il cittadino semplice Ceccuzzi membro dell’esecutivo regionale del PD. Comprendo ma non vi giustifico: anche voi due con il silenzio a difesa del Ceccuzzi dimostrate di essere politicamente complici. O forse vi siete convinti che tutto si fermerà? Se vi posso dare un consiglio, prendete le distanze dal Ceccuzzi.

Maestro James

#8 Il PD senese sta con Del Mese? on 07.31.12 at 19:30

Dai piu’ giovani ai piu’ vecchi del PD senese queste cose sono normali evidentemente: stanno tutti zitti. Un PD senese filo-Del Mese ovviamente…..

#9 Gianni on 07.31.12 at 19:49

E pensare che Ceccuzzi ha fatto,per poco, il sindaco di Siena. Nasconditi Ceccuzzi, sei un dissestatore e amico di Del Mese.

#10 buffone!! on 07.31.12 at 19:53

http://ilgavinone.blogspot.it/2012/07/continua-la-saga-del-ancora-frank.html

#11 http://www.ilcittadinoonline.it/news/151217/Crac_Amato__galeotta_la_cena_con_Mussari_e_Ceccuzzi_.html on 07.31.12 at 20:00

http://www.ilcittadinoonline.it/news/151217/Crac_Amato__galeotta_la_cena_con_Mussari_e_Ceccuzzi_.html

#12 Il sultano ha dato ragione ai dissidenti.Bella figura di cacca x Giulio Guido Carli e x Ceccuzzi on 07.31.12 at 20:04

http://www.ilcittadinoonline.it/news/151219/Berlinguer_giudica_illegittima_la_sospensione_dei__dissidenti__PD.html

#13 Cari magistrati senesi leggetevi anche questo on 07.31.12 at 21:31

http://www.iconfronti.it/crac-amato-per-la-procura-il-grande-burattinaio-era-del-mese-di-mario-amelia/

#14 Maestro James on 08.01.12 at 12:35

Sulla pagina facebook il Montesquieu di Pontedera(al secolo Enrico Rossi)ha inserito questo post: “Ieri ero a Roma. Sono stato anche da Bersani, alla presentazione della “carta degli intenti”: un decalogo di valori. Una buona mossa, perché senza idealità non si va da nessuna parte. Ve li elenco: visione del futuro, democrazia, Europa, lavoro, uguaglianza, sapere, sviluppo sostenibile, beni comuni, diritti, responsabilità. Io ne aggiungerei un altro: l’onestà…mai darla per scontata.”

Mai darla per scontata e allora rispondi alle domande sulla vicenda che coinvolgono Ceccuzzi, l’amico di Del Mese.