Riceviamo e pubblichiamo. All’ ABI hanno forzato i tempi per spiazzare la magistratura. E soprattutto,questo Ceccuzzi dove l’avete trovato?

Ieri all’assemblea dell’associazione dei banchieri italiani hanno registrato la pagina piu’ brutta della storia economica e finanziaria italiana. Premesso che l’ABI è un’associazione privata ma ieri i banchieri italiani si sono rivelati antistorici e privi di etica della responsabilità. Hanno riconfermato un non-banchiere e soprattutto uno che ha messo in ginocchio una banca. Diciamolo a vele gonfie: Mussari Giuseppe è stato uno dei peggiori banchieri italiani(non banchiere) che dal 2007 a 2011 ha messo in ginocchio il Monte dei Paschi. Nei paesi anglosassoni ma anche in Croazia un non-banchiere del genere nemmeno uditore all’assemblea degli azionisti. Si sa l’Italia è anche la culla delle peggiori manifestazioni di decadenza e quindi non ci meravigliamo piu’ di tanto. Mussari ritorna all’ABI grazie alle forzature di Guzzetti, il quale è riuscito a convincere il restio Bazoli. I democristiani che aiutano l’avvocato Mussari. In fondo l’operazione Antonveneta nasce e cresce nel cattolicesimo bancario, in particolar modo in quello spagnolo. Le vie del Signore sono infinite. E tra i banchieri dell’ABI in molti la domenica si recano a messa. Inoltre, a parer mio, la forzatura dei tempi per la conferma di Mussari rientra all’interno di una strategia tesa a spiazzare la magistratura, e sempre a parer mio a delegittimarla come faceva a suo tempo Berlusconi, per tentare di creare uno scudo per salvaguardare Mussari dalle responsabilità per la gestione della banca MPS. Un trucco vecchio come il cucco. Lo sconcerto nel mondo economico serio e sano per questa riconferma è altissimo. Sono curioso di assistere all’evoluzione di tutta questa brutta pagina.

Ieri a un certo punto della giornata appare nelle agenzie una nota di un certo Franco Ceccuzzi. E solo in tarda serata ho capito che si trattava di un ex sindaco di Siena. Ho letto la sua nota e subito dopo ho preso delle informazioni. Non potevo credere ai miei occhi: questo Ceccuzzi ha superato l’inimmaginabile. Mi chiedo come possa aver fatto il sindaco un politicante del genere.

Giudicate voi stessi. La Banca D’Italia sempre nella giornata di mercoledi in merito alla vicenda MPS ha emesso un comunicato che cito testualmente.”Il nuovo corso del Monte dei Paschi di Siena ha avuto per regista la Banca d’Italia. A chiarire il ruolo esercitato e a descriverne gli effetti è stato il direttore centrale della vigilanza di Bankitalia, Luigi Federico Signorini, in audizione al Senato il 10luglio.Bankitalia ha chiesto una «chiara e decisiva inversione di rotta» rispetto alla gestione passata.” Tradotto: invertire la rotta rispetto alla pessima gestione Mussari e quindi anche rispetto ai politici che hanno sostenuto Mussari, in primis Franco Ceccuzzi. Di fatto, usando una terminologia popolare, uno schiaffo nei denti nei confronti del duo Mussari-Ceccuzzi.

Di fronte a questo che cosa ha scritto il cittadino semplice Ceccuzzi (non si sa nome di chi parli)?

(Cito testualmente)

Spero che la Banca torni a fare redditività e che si arrivi a questo risultato senza costi sociali.

In questa fase la maggiore preoccupazione va dunque ai dipendenti. La speranza è che vertici e sindacati trovino un linguaggio comune di confronto, un confronto disteso che possa portare anche ad un accordo”. Lo ha detto all’Adnkronos l’ex sindaco di Siena Franco Ceccuzzi a proposito delle prospettive di Monte dei Paschi di Siena. Con particolare soddisfazione, Ceccuzzi ha accolto “l’attestazione di fiducia di Banca d’Italia” per il nuovo piano industriale di Mps, preparato dai nuovi vertici della Banca, guidati dal presidente Alessandro Profumo, voluto fortemente dall’ex sindaco per imprimere una netta svolta.

“E’ molto importante questo attestato – ha sottolineato Ceccuzzi – perché significa che il cambiamento prodotto ha aperto una prospettiva nuova. Dopo il riconoscimento degli errori e la consapevolezza delle gravi responsabilità, le soluzioni non potevano che essere di cambiamento radicale”.

Ecco che cosa scriveva di Mussari e di Antonveneta il Ceccuzzi.

(Cito testualmente)

“Tanti compagni, amici ed anche colleghi deputati mi hanno chiesto un giudizio sul “blitz” della Banca Monte dei Paschi che, con abile discrezione, forte determinazione e coraggio, ha acquistato Banca Antonveneta. Non ci dilungheremo sui profili finanziari, industriali e squisitamente bancari dell’operazione. Saremmo, francamente, tentati da tanta abbondanza di valutazioni da svolgere. Un piatto ricco di spunti se aggiungessimo anche una retrospettiva sull’estate del 2005, quando all’assalto di Antonveneta non andarono i galantuomini del Monte dei Paschi di Siena, ma altri manager ed uomini di affari che, a distanza di due anni, frequentano più i Tribunali della Repubblica che Piazza Affari. Il tema che vogliamo sviluppare è quello dell’assunzione di responsabilità, dell’interesse generale e della misurazione del consenso nel lungo periodo. Il presidente del Monte dei Paschi, Giuseppe Mussari, ed il direttore generale Antonio Vigni hanno messo sul tavolo della trattativa con Banco Santander una cifra di 9 miliardi di euro, qualcosa meno di 18mila miliardi di vecchie lire. Tanto quanto una legge finanziaria di media taglia. Una scelta impegnativa per l’azienda che amministrano pro-tempore, per gli azionisti, per i dipendenti, per la comunità che orgogliosamente, da secoli, ne rappresenta le radici e ne scrive la storia, con successo. L’indomani i mercati hanno reagito negativamente. Il prezzo è troppo alto. L’integrazione tra le due banche è troppo difficile. Gli obiettivi di creazione di valore dai due istituti non sono realistici. La governance di Mps è atipica. A Siena, però, nessuno si è impressionato per lo “starnuto” dei mercati. Il riferimento è scherzoso e non vuole essere offensivo. L’accelerazione della storia impressa dalla globalizzazione dei mercati e dalla rivoluzione tecnologica non rispetta zone franche e nemmeno una banca nata nel 1472. E così la ristrutturazione bancaria che in Italia prende le mosse con la legge Amato-Ciampi e che da oltre 1000 banche ci ha portato a poco più di 600 marchi. Con la nascita di nuovi e grandi gruppi. Player di rango europeo come Unicredit Group, Banca Intesa San Paolo, e Monte dei Paschi di Siena con oltre 3000 sportelli e la joint venture con Axa. Per questo chi proviene da una storia secolare e si pone di fronte a sé di percorrere un cammino altrettanto lungo e glorioso, investe le sue forze in un disegno di largo respiro e non si ferma alle valutazioni di breve periodo. Sempre che, naturalmente, chi amministra protempore abbia il coraggio, la forza e la visione dell’interesse generale per assumersi i rischi della critica, o persino dell’impopolarità a breve, per veder maturare i frutti delle proprie scelte in tempi lontani, magari quando non si ricoprono più quelle responsabilità. Nell’Italia governata dai sondaggi e del consenso a consumo immediato, il rischio d’impresa assunto da Mps con l’acquisto di Antonveneta è un fulgido esempio di classi dirigenti orientate dall’interesse generale. Mi riferisco, in questo caso, anche all’azionista di riferimento che è la Fondazione, il cui ruolo nell’operazione Antonveneta non è stato, non è, e non sarà certo marginale. Le regole dell’economia però non si possono applicare in politica e nei processi di sviluppo delle comunità. I processi di partecipazione e di costruzione, nonché misurazione, del consenso richiedono massima trasparenza e non silenzio, massima ponderazione e non impazienza, equlibrio e non certo impeto. Qui mi sento di elogiare senza limiti e senza riserve quanto ha scritto, in questi giorni, Simone Bezzini sullo sviluppo dell’aeroporto di Ampugnano e nelle settimane scorse il sindaco di Sovicille Alessandro Masi. Idee chiare sugli obiettivi da perseguire, ed atteggiamento riflessivo sui passi da compiere. Perché in questi casi i passaggi vanno consumati tutti. Uno per uno. Questa è la mia opinione. E voi che cosa ne pensate?”

Il Ceccuzzi concludeva con la domanda: E voi cosa ne pensate? Io penso che questo Ceccuzzi necessita di ferie divise tra il mare le terme. Al ridicolo non c’è mai fine.

 Albus Silente

24 comments ↓

#1 Roberto on 07.12.12 at 09:22

http://www.lettera43.it/economia/finanza/chi-c-e-dietro-l-amico-russo-di-unicredit_4367557391.htm

#2 Bastardo Senza Gloria on 07.12.12 at 09:42

Grande Albus Silente.
A me risulta che il sig. ex sindaco Ceccuzzi non parli di società quotate in borsa. Lo ha dichiarato lui stesso. Sempre nella solita trasmissione ha dichiarato, sempre riguardo al Mps, che sarà la storia a giudicare.
Intanto s’aspetta che giudichi anche la magistratura, una volta concluse tutte le fasi investigative, poi per la storia c’è sempre tempo. Vedremo.
Dobbiamo registrare in piena linea con il costume italico come le stesse persone delle stesse cose nelle stesse occasioni dicono e scrivono cose completamente diverse quasi a sconfessare se stessi….in poche parole sono discontinui….con loro stessi appunto. Viva la discontinuità……a chi piace…..mah!

#3 Massoneria azzurra on 07.12.12 at 09:50

http://massoneriaazzurra.org/?p=684

#4 Precaria on 07.12.12 at 10:01

Ho necessità di un bonifico per estinguere il mutuo di casa mia. Chi mi aiuta?

#5 Patrizio on 07.12.12 at 10:30

Ceccuzzi chiedi scusa alla città e ritirati dalla vita politica cittadina

#6 Ecco i risultati della gestione Ceccuzzi-Mancini-Mussari on 07.12.12 at 10:55

http://www.ilcittadinoonline.it/news/150666/La_Fondazione_MPS_e_il_bilancio__un_po__cos%C3%AC____.html

#7 Mi piace sulla bacheca on 07.12.12 at 11:05

Se visitate la bacheca facebook di Ceccuzzi scoprirete che quelli che gli dicevano bravo alle cose che diceva nel 2007 oggi gli mettono mi piace alle cose che scrive oggi. In prima fila Daniele Magrini, quel Lorenzini(Elio Fanali). Se domani Ceccuzzi scrive l’asino vola..tutti a mettere mi piace

#8 In banca toccatevi gli zibidei on 07.12.12 at 18:32

Già il titolo va male..oggi ha aperto bocca l’economista Giulio “Guido” Carli….toccatevi toccatevi

#9 http://www.sienalibri.it/dettagli_galleria.php?CAT=6&ID=587 on 07.12.12 at 19:12

http://www.sienalibri.it/dettagli_galleria.php?CAT=6&ID=587

#10 Albus Silente on 07.12.12 at 19:22

Ho la netta sensazione, in aggiunta a quanto già scritto nel mio intervento, che i fatti dei prossimi giorni renderanno piu’ sonora la figura pessima dei banchieri italiani. Mai chiamare il poker se gli altri giorni non hanno ancora svelato tutte le carte.

#11 Ottimo intervento dei radicali on 07.13.12 at 09:55

http://www.ilcittadinoonline.it/news/150698/_Mussari_replica_per_l_intero_sistema_bancario_il_modello_fallimentare_di_MPS_.html

#12 dove li prende? on 07.13.12 at 14:19

http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/finanza/dettaglio/nRC_12072012_1915_486494606.html

#13 Come mai Pietra Serena non attacca mai il Ceccuzzi(vero responsabile politico del disastro)? on 07.13.12 at 14:26

http://www.ilcittadinoonline.it/news/150712/Pietraserena___Mancini_beffa_i_cittadini_.html

#14 cittadina senes on 07.13.12 at 15:32

Lettera aperta all’ex Direttore Generale (Provveditore) della BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.p.A.
dott. ANTONIO VIGNI

Caro Antonio,
da tempo volevo scriverTi, senza polemica anzi con affetto, volevo scriverti per onorare la tua appartenenza alla sana provincia senese,la tua formazione cattolica,la tua appartenenza alla Democrazia Cristiana, la tua militanza con elezione in consiglio comunale.La DC dei Carpi,Franchi,Balocchi, altri tempi vero Antonio? Ma non voglio andare fuori tema, entro subito nel “centro” del mio semplice e perfino banale teorema: caro Antonio, sei stato ragioniere,poi laureato,poi funzionario,poi dirigente,poi alto dirigente fino alla prestigiosa carica di Provveditore del Monte, cioè Direttore Generale.Quasi 40 anni da montepaschino,sicuramente attaccato al Monte tanto da declamarlo questo tuo sincero attaccamento in ogni riunione,in ogni occasione pubblica insieme alle lodi per i dipendenti della banca i “famosi” montepaschini (e montepaschine perchè chi scrive è una tua collega), quelli che rappresentano così hai detto e ripetuto per tanti anni.Giustamente.Ora caro Antonio i tempi come sai sono cambiati, hai da mesi lasciato il Monte, hai dato le dimissioni o forse te le hanno fatte presentare (ma potrai dire meglio tu quando risponderai a me o ad altri su questo), la situazione della Banca è drammatica ma tu lo sai Antonio e infatti mi viene un dubbio,piccolo piccolo, per quale motivo fino all’anno 2011 dichiaravi in varie sedi che le cose andavano bene? Addirittura che il Monte avrebbe restituito in anticipo i “Tremonti-Bond”, forse non è vero questo?Risulta di si ma possiamo sbagliare Antonio, magari correggimi senza la penna rossa perchè ti parlo con Amicizia.Il Monte avrà bisogno di miliardi di € e tu non ci dicevi le cose come stanno, perchè? Io penso che Tu sia stato e sia anche oggi in buona fede Antonio, hai la faccia da bravo ragazzo di campagna. ti ho incontrato tempo fa, in città,senza cravatta, un po’ bianchino in faccia, sembravi davvero il funzionarino montepaschino di tanti anni fa, lo dico con affetto credimi.Però Antonio oggi c’è bisogno del tuo aiuto, la città,la comunità,i dipendenti del Monte, hanno bisogno del tuo aiuto, via Antonio non puoi rifiutare sei una Persona perbene,cattolico,democratico,mai hai trattato con arroganza i colleghi, mai toni fuori posto, questa è verità e tutti possono dirlo; magari certi tuoi “collaboratori”, magari qualche piccolo “cardinale” potente a te vicino che magari “intraprendeva” senza nemmeno dirtelo, magari con loro direi altre cose e utilizzerei altri aggettivi ma ci sarà tempo,modo e luogo, oggi Siena e i senesi hanno bisogno del loro Provveditore, Tu Antonio.Per fare cosa? Mi dirai, semplice Antonio, per ricercare la VERITA’,tutta la VERITA’,solo la VERITA’ Antonio, quella che come sta scritto.Tu,nel periodo del grande acquisto,della “madre” di tutte le acquisizioni,del terribile inizio di “tutto”, Tu in quel periodo eri Direttore Generale del Monte e quindi Capo di tutto,responsabile di tutto,capo anche degli Uffici di controllo, le varie strutture Ispettive, dico bene vero Antonio? E allora sarebbe un tuo diritto e sicuramente un DOVERE civico prima ancora che di natura giudiziaria DIRE TUTTO QUELLO CHE SAI ALLA AUTORITA’ INQUIRENTI, dire tutto in piena coscienza e libertà,raccontare ogni dettaglio ai Magistrati che stanno indagando sull’operazione Antonveneta per la quale anche Tu risulti indagato vero? Così ha riportato la stampa nazionale e locale. Allora Antonio,io penso che Tu non abbia portato via dal Monte nemmeno un lapis, Lo penso,Lo credo e ne sono sicura, ma è difficile credere che TU NON SAPPIA NULLA circa i vari passaggi dell’acquisto di una banca che valeva in borsa poco più di 2 miliardi e pagata dal MONTE (quindi dalla collettività senese,dai dipendenti,dai cittadini azionisti) oltre 10 MILIARDI DI EURO!Cosa ti chiedo e cosa ti chiedono i senesi Antonio? Semplice, non una dichiarazione pubblica, non avrebbe senso e sarebbe controproducente, Ti chiediamo con rispetto e con stima di PRESENTARTI SPONTANEAMENTE DAVANTI AI MAGISTRATI PER DICHIARAZIONI VOLONTARIE COME PERSONA INFORMATA SUI FATTI, e Tu Antonio sei sicuramente “informato” diversamente come avresti potuto restare nella tua alta carica bancaria, Direttore Generale del MONTE , non funzionarino di filiale! senza conoscere i dettagli e le principali strutture finanziarie di un’operazione da oltre 10 MILIARDI DI EURO? E’ vero Antonio tu sei anche indagato e con questo? I Magistrati apprezzeranno,ne sono convinta,la tua proattività,la tua sete di giustizia,il tuo senso di appartenenza, il tuo amore per il MONTE,per la tue gente e soprattutto per la VERITA’ Antonio, la parola che si scive IN GRANDE IN MAIUSCOLO, la VERITA’ che e che Ti farà LIBERO.Racconta tutta la storia,descrivi ciò che è accaduto,le cose fatte bene e gli errori,le responsabilità nel bene e nel meno bene, non aver paura della Verità Antonio, non puoi perchè hai la nostra stima, noi sentiamo che Tu non volevi,che eri titubante ma poi le cose hanno preso una strada diversa.Aiuta i rappresentanti della Legge e tutti coloro che la Legge devono applicare in nome del Popolo, AIUTALI ANTONIO non per vendette ma per GIUSTIZIA,PER RISPETTO DEI DIPENDENTI DEL MONTE CHE SEMPRE TI HANNO VOLUTO BENE, davvero!! Che ti hanno in più occasioni visto come “uomo solo” sul quale scaricare responsabilità di altri.Ora è il momento Antonio, dopo non conta,dopo sarà troppo tardi o forse cosa inutile, ora il tuo aiuto è importante,sarà apprezzato,sarà un omaggio alla gente di Siena che vuole sapere la VERITA’, vuole conoscere i veri responsabili delle intraprese bancarie che hanno di fatto IMPOVERITO TUTTI I SENESI e anche tutta la comunità, le intraprese che hanno fatto indebitare il nostro MONTE con le cifre che tutti ben sanno.Forza Antonio non ti rifugiare nel bunker degli avvocati,di linee difensive sicuramente legittime ma che non portano a nulla,che fanno perdere tempo nella ricerca della VERITA’ quella che tanto,prima o dopo,verrà fuori in tutte le sue giuste ma DEVASTANTI IMPLICAZIONI.Antonio vai dai Magistrati e racconta tutto, senza paure perchè lo ripeto,almeno per ciò che penso, e fino a prova contraria, Tu sei una Persona perbene.
Nel caso Tu fossi già andato dai Magistrati per queste DICHIARAZIONI SPONTANEE allora ti ringraziamo di cuore.Ciao Antonio, a tempi migliori.Per tutti

#15 cornelio senese on 07.13.12 at 15:36


Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi.
( ALDO MORO )

#16 Albus Silente on 07.13.12 at 18:46

Chi ne ha titolo dovrebbe avviare le pratiche per un’azione di responsabilità nei confronti di Giuseppe Mussari, responsabile della crisi della banca MPS.

#17 contadinodue on 07.13.12 at 23:31

LA VERITA’ , il popolo di Siena è in attesa di conoscerla, trema il sultano trema, la verità arriverà e sarà implacabile, riporterà pace,giustizia,senza la verità non c’è giustizia.Il sultano verrà punito come merita e i suoi “sudditi” verranno esposti alla forza della verità.Preparatevi l’ora è vicina

#18 lusigno on 07.14.12 at 14:56

Rutelli e Bianco…santi!! WWWWWla procura di Roma!!!
http://www.corriere.it/cronache/12_luglio_14/lusi-calunnia-indagini-rutelli_036f7f42-cda2-11e1-bc80-9c2657984b85.shtml
Ecco cosa si pensa della giustizia italiana all’estero: “un fiaschio giudiziario”, “una commedia dell’arte http://iltirreno.gelocal.it/livorno/2012/07/13/news/concordia-sei-mesi-dal-disastro-le-nbsp-famiglie-francesi-e-un-fiasco-giudiziario-1.5399962

#19 Prometeo Salvani on 07.16.12 at 20:12

@ cittadina senes.
comprendo la delusione e l’incredutlità di fronte ad uno sfacelo di tali proporzioni e perfino l’impossibilità di rassegnarsi a credere che l’attuale situazione sia solo il frutto del delirio di onnipotenza di uno solo e dell’incapacità di opporglisi di una parte dei suoi collaboratori per grave imperizia ed incompetenza e della mancata volonta di opporglisi dell’altra parte dei collaboratori per acquiscenza e opportunismo. Spero che il suo collega Antonio possa rivelare verità diverse.

#20 Il male delle banche sono i titoli di Stato on 07.16.12 at 21:37

http://www.linkiesta.it/banche-italiane-fmi-rischi-eurozona

#21 Continuate a farvi rappresentare da Mussari on 07.17.12 at 00:17

http://www.wallstreetitalia.com/article/1411036/crisi-globale/moody-s-declassa-10-banche-italiane.aspx

#22 http://www.lettera43.it/economia/finanza/lo-ior-e-l-uovo-di-columbus_4367553848.htm on 07.17.12 at 00:25

http://www.lettera43.it/economia/finanza/lo-ior-e-l-uovo-di-columbus_4367553848.htm

#23 il contadino on 07.20.12 at 12:36

*** Mps: Grilli, forte discontinuita’ piano impresa con vecchia gestione (Corriere della Sera, 18/07/2012)

Forte discontinuità = pessima gestione precedente (?)

La pena per la pessima gestione, velatamente sulla bocca di molti, è stata il licenziamento…….ah…….no……..scusate……..avevo capito male…….la pena è stata terribile! Il rinnovo alla presidenza ABI! Ma che cattiverie!!!

#24 Albus Silente on 07.23.12 at 07:48

http://www.lettera43.it/economia/finanza/mediobanca-tra-nagel-e-pagliaro-aria-di-divorzio_4367558445.htm