Ecco un altro del PD ceccuzziano che pensa di essere amministratore di un condomino: il tosiano Vareno Cucini

Scavando scavando si comprende sempre più perchè la città è stata portata alla deriva e le istituzioni sono in crisi. Pensavano di essere nel loro condominio tra amici e parenti. Come tutti sapete il Comune di Siena nomina un membro del cda dell’ateneo senese e quel posto è occupato dal tosiano-ceccuzziano-criccaboniano Vareno Cucini esponente del PD. Che cosa dovrebbero fare i membri del cda? Tutelare l’ente e controllare gli atti e rappresentare l’ente che nomina. Doveva essere così e invece no. Tutti pappa e ciccia come se fossero nel loro condominio personale. Non solo il Cucini vota tutti gli atti che porta il Criccaboni, compreso l’ultimo consuntivo, ma addirittura lo stesso Cucini concordava e sicuramente concorda prima del cda le mosse insieme al Criccaboni. Alla faccia dell’indipendenza del cda e del ruolo di controllo.

 Correva l’anno 2010 e il 4 novembre Cucini e Criccaboni conversano cosi:

 “Cucini chiama Riccaboni. Quest’ultimo gli dice di voler chiedere al CdA la conferma per la nomina del nuovo Direttore Amministrativo per cui gli comunica che lunedì ha convocato il CdA. Il Cucini lo rassicura sul fatto che il CdA non potrà che prendere atto della decisione del Rettore.”

 Questi due parlavano della nomina della condannata Ines Fabbro e a tal proposito ricordiamo anche la selezione farsa. Ma non solo, il Cucini da buon sindacalista della CGIL è tra i piu’ accaniti sostenitori dei tagli ai lavoratori decisi da Criccaboni. Anche il Cucini è un esponente ceccuzziano del PD senese. Ecco in mano a chi sono le istituzioni.