Radio CLS. Bollettino n. 3 del 31.5.2012

Dopo l’ennesimo colpo di teatro con il bilancio preventivo da parte di Ceccuzzi e Mauro Marzucchi ecco il calendario fino al 12 di giugno.

  • Ceccuzzi pur avendo consegnato le dimissioni irrevocabili ha deciso di ritirarle il giorno 8 giugno. Il prestigiatore: oggi ci sono domani no e il giorno dopo ci sono;

  • il bilancio consuntivo ha diramato una nota affermando che non vuole essere confuso con quello previsionale;

  • alla cena dei Rozzi il notaio Mandarini ha tenuto banco, ha criticato l’operato del Ceccuzzi e ha affermato che il Ceccuzzi il giorno 8 giugno ritira le dimissioni. Per Siena 2 alla vendetta?

  • Il 5 di giugno il GUP di Milano deciderà se rinviare o meno a giudizio Alessandro Profumo. Nel frattempo Profumo studia la comunicazione con David Rossi. Coraggioso il banchiere;

  • entro il 7 di giugno si vocifera che la banca MPS deve rispondere alla lettere dell’EBA;

  • si vocifera anche di una lettera di Banca d’Italia;

  • si vocifera anche che Enrico Pinto si è messo in testa di candidarsi rettore con le elezioni anticipate. Tutti ad aspettare il Pinto. Un altro coraggioso.

35 comments ↓

#1 Franco on 05.31.12 at 14:50

Ma qualcuno mi puo’ chiarire questi dell’ex Per Siena quante parti in commedia stanno recitando? Mi riferisco ai vari Mandarini, Degortes, Rosati, Belandi. A quanto si sente dire, la mattina girano per la citta’ dicendo che il Ceccuzzi e’ finito e che e’ necessario trovare un altro sponsor (per loro, naturalmente). Il pomeriggio si incontrano con sindaco e suoi collaboratori per suggerire strategie per distruggere i reprobi traditori. La sera partecipano a cene per organizzare la successione ceccuzziana. E poi, fine settimana tutti in barca…in barba ai poveri senesi…naturalmente

#2 francesco on 05.31.12 at 15:31

Perché sono state superate le motivazioni che hanno portato all’annuccio delle dimissioni da parte del Ceccuzzi? Quando sarebbe avvenuto? Se non fosse cosi saremmo al Circo Orfei. Potrebbe Ceccuzzi dare una parvenza di serietà politica a questa crisi permettndo, con le sue dimissioni, una discussione vera e un accertamento delle responsabilità?

#3 Bonura for segretario on 05.31.12 at 15:50

In tutto questo gran parlare politichese in città ci siamo dimenticati di una figura dall’alto spessore culturale e politico, l’astro nascente di Siena Capitale della Cultura 2019-2023-2035. Possiamo definirlo il Barzanti 2.0 della nomenclatura ceccuzziana: Giuseppe Bonura. Era tra i papabili alla corsa di ministro tecnico all’agricoltura, poi doveva subentrare alla guida del Politecnico di Torino, poi alla guida della Regione Toscana. Le ultime notizie ci dicono che si trova alla guida dell’auto e che potrebbe subentrare a Giulio “Guido” Carli. L’astro nascente della politica e i compagni tutti schierati a cantare: tu scendi dalle stelle…

#4 Ipotesi candidature on 05.31.12 at 15:55

Scenario 1: Ceccuzzi conferma le dimissioni e arriva il commissario e nel 2013 il PD preso da una vera discontinuità candida Raffaele Ascheri sindaco;
Scenario 2: Ceccuzzi ritira le dimissioni e poi si dimette a dicembre e poi si ricandida nel 2013;
scenario 3: Ceccuzzi si dimette e arriva il commissario e Mussari tenterà di far candidare Fulvio Bruni sindaco del PD;
scenario4: andate in culo.

#5 federica on 05.31.12 at 16:00

Non so di Bonura ma Sacco che fine ha fatto? Ho letto che l’8 giugno Ceccuzzi ritira le dimissioni. Vuol dire che si è ricomposta la frattura all’interno del PD e il sindaco ha ritrovato la maggioranza con la quale è andato alle elezioni amministrative? Bella pagliacciata!

#6 Ridicoli on 05.31.12 at 16:05

Di questo passo, e con la politica senese nel pallone, il governo commissaria tutta la città per evidente incapacità a gestire tutto. Una persona decorosa una volta rassegnate le dimissioni affermando che sono irrevocabili non le ritira. Si mette da una parte e la smette con le bizze. Si sta parlando del Comune e non della segreteria del partito. Vergognatevi!!!!

#7 Giuliana on 05.31.12 at 16:08

Il consigliere comunale Gabriele Corradi si trova al mare? Come mai non rispetta il mandato elettorale chiedendo le dimissioni di Ceccuzzi? Resti al mare a questo punto.

#8 Matteo on 05.31.12 at 16:09

io scommetto che arriva il commissario!!

#9 Pia on 05.31.12 at 16:10

Chi sarebbe questo Bonura?

#10 cattolico indipendente on 05.31.12 at 16:12

Appoggio la proposta del dott. Francesco Oporti che riporto di seguito:

“Per evitare il commissariamento del Comune di Siena la soluzione potrebbe essere più semplice di quanto si possa immaginare: Il Sindaco Franco Ceccuzzi presenta al Consiglio Comunale-dopo aver ritirato le dimissioni-una nuova GIUNTA MUNICIPALE formata solo da tecnici indipendenti.La maggioranza dei consiglieri sarà quella del 3 Aprile u.s. (cioè i 17 voti a favore della mozione d’indirizzo MPS), ovvero 14 consiglieri del centrosinistra e 3 consiglieri CENTRISTI, UDC e lista Corradi.Ecco una soluzione politica efficace, finalizzata all’approvazione del bilancio consuntivo 2011 e a portare la città alle nuove elezioni comunali nella primavera 2013.Con tale soluzione sarà evitato il commissario senza stravolgere il “perimetro politico della maggioranza” trattandosi di una GIUNTA completamente depoliticizzata, per esempio con 4/5 senesi provenienti dalle professioni,dall’Università,da esperienze nel campo tecnico e contabile.Poi fra 10 mesi il popolo di Siena tornerà a votare in libertà.Penso che anche la base cattolica che ha votato per Gabriele Corradi accetti questa soluzione “ponte” che non è un accordo politico ma una decisione d’emergenza con la nostra città al centro di una vera e propria “bufera” totale e sappiamo di cosa si parla.”

#11 Manuense on 05.31.12 at 16:13

W LA FICA!!!

#12 Giovanna on 05.31.12 at 16:14

Siamo seri. meglio un periodo di commissariamento che queste buffonate.

#13 Osservatore esterno on 05.31.12 at 16:16

Quanta confusione a Siena…..

#14 Cristiano on 05.31.12 at 16:19

Come mai Marco Turchi vicepresidente della banca MPS è andato a Roma a chiedere a D’Alema di cercare di ricomporre la crisi? La politica non doveva restare fuori dalla banca?

#15 Zuzu on 05.31.12 at 16:19

Come mai attaccate sempre il Bisi?

#16 Michela on 05.31.12 at 16:22

Ti prego Franco, ritira le dimissioni. Sei un grande sindaco.

#17 Maestro James on 05.31.12 at 16:25

Cortesemente evitate di firmarvi con il nickname “anonimo”. Se non volete scrivere nome e cognome basta anche il nome.

#18 Roberta Martini on 05.31.12 at 16:42

Franco for Sindaco!

#19 Marcello on 05.31.12 at 16:47

Basta con i giochini sulle spalle della città. Vai a casa Ceccuzzi.

#20 Michele on 05.31.12 at 16:49

Anche x Siena Movimento Cinque Stelle!!

#21 francesco on 05.31.12 at 16:53

Oporti ma va a quel paese! forse c’è un piccolo problema che la maggioranza non sarebbe proprio quella che è andata alle elezioni. L’opposizione, si fa per dire, dice agli elettori si è scherzato e una parte della maggioranza lo stesso. Siamo seri o si ricompone la maggioranza o a casa. Michela si è vero il sindaco ha ed è una grande testa!

#22 Pasquale on 05.31.12 at 16:58

Sono un amico di Bonura e vi posso assicurare che lo spessore culturale di Giuseppe è raro di questi tempi.

#23 azzurra on 05.31.12 at 18:29

Diletti mei,poneti nelle menti/che li devoti vostri preghi onesti/come vorrete voi farò contenti.
Ma se i potenti a’ debil’ fien molesti,/gravando loro o con vergogne o danni,/le vostre orazioni non son per questi nè per qualunque la mia terra inganni.
Questa è la risposta della Vergine ai Santi patroni della Città che gli rivolgono suppliche.E’ un esortazione al buon governo, al rispetto della giustizia,alla corretta amministrazione nell’osservanza delle leggi
Ora molti hanno ingannato la nostra terra… e se la Madonna decidesse di non proteggere più questa città?
(fonte: La Maestà di Simone Martini)

#24 lusigno on 05.31.12 at 18:52

un sindaco senza soldi…senza finanza creativa. Solo olio di ricino e purghe. auguri al bis!!!

#25 Un po' meno chiacchiere on 05.31.12 at 18:55

Pasquale: non abbiamo ragione di dubitarne. Soprattutto per quanto riguarda il PD cittadino. Da quando è arrivato Ceccuzzi il PD ha preso le peste di Goering, quando sente parlare di cultura mette la mano alla pistola. Basta guardare come ha conciato l’Università ed è tutto chiarissimo. Qualcuno che leggeva parecchi libri c’era, nel PD cittadino, ma proprio per questo lo volete buttare fuori. Per ricreare uno spessore culturale, dopo i Ceccuzzi, i Carli, i Mugnaioli, le Meloni, i Montibello, i Marchese vi ci vorrà venti anni e non vi fanno. Meno spocchia e più sui libri, meno potere e più riflessione. Forza che siete indietro! Tanto la banca non avete più da gestirla, sicché avete tempo di studiare. Non vi fa altro che bene.

#26 Prometeo Salvani on 05.31.12 at 23:23

Oporti, ancora lo famo strano? Ma Una bella posizione del missionario per una volta no eh?

#27 cittadino senese on 05.31.12 at 23:49

la proposta di Francesco Oporti è di buon senso, un governo tecnico anche per l’emergenza senese o pensate voi “scienziati” anonimi e coraggiosi (senza firma però) che Siena non sia al centro di una crisi sistemica molto pericolosa? Pensate voi che ci saranno contributi per tutti? ILLUSI! Andiamo a nuove elezioni con una nuova giunta e poi chi vince governa.

#28 Prometeo Salvani on 05.31.12 at 23:51

… segue
Ipotesi candidature:
Scenario 5: Obama manda i supereroi Marvel in aiuto di Siena. Arriva per primo Flash, che riesce per un pelo ad evitare l’impatto con il suolo al sindaco, defenestrato da un manipolo di malviventi, e lo lo assicura sullo scranno più alto della sala del capitano del popolo. Subito a seguire giunge Superman che riesce, con grande sforzo, ad arrestare la caduta delle quotazioni della banca ed a rialzarle di quel tanto che basta per far rifiatare la fondazione, la quale è stata frattanto liberata dalla presa dei perfidi banchieri esteri dall’incredibile Hulk. Spiderman è accorso in soccorso dell’università, e provvede a fasciarla con le sue tele appena prima che si sgretoli tutta. L’uomo invisibile nel frattempo chiude alla bell’e meglio le falle nello scafo del bilancio comunale a scialuppe ormai calate. Wonder Woman, con Batman e Robin, sono impegnati nel disperato tentativo del salvataggio delle Scotte… e quando la città è quasi salva… Ceccuzzi si risveglia sudato

#29 Non sono anonimo on 06.01.12 at 00:15

Mia chiamo Roberto,nato cresciuto e vivente senese e alle ultime elezioni ho votato per Franco Ceccuzzi e per la lista di Siena Futura. Mi dispiace ammetterlo ma questa giunta ha fallito e il Ceccuzzi ha il dovere di confermare le dimissioni.

#30 Intervento di Delfo Del Bino on 06.01.12 at 00:18

Considerazioni scandalizzate di Delfo Del Bino !
“Per favore, un po’ di serietà”
  

Sull’Allocuzione del G.M. del G.O.I., Gustavo Raffi alla Gran Loggia di Riminidello scorso 30 marzo e 1 aprile 2012.
 
Ormai è ufficiale: il presidente del Partito Massonico Italiano Gustavo Raffi ha compiuto la sua uscita ufficiale. A testimoniarlo sono le Agenzie di Stampa Ansa, Adnkronos, AgenParl, come riferisce il Bollettino d’informazione del G.O.I., “Erasmo notizie”:
“Valori e progetti generazionali. Diamo un’anima all’Italia”
Gustavo Raffi, nella sua veste di capo partito, non ha dimenticato nulla: ha elencato tutto quello che c’era da elencare e che, a suo giudizio, può fare di utile un partito politico per il proprio Paese. Che Raffi si sia o non si sia posto il problema di come riuscire a dar seguito a tutto quanto ha elencato e promessodi fare, è ritenuto del tutto irrilevante, secondo l’uso della politica da lui abbracciato con entusiasmo o, forse, mai del tutto abbandonato.
L’importante è promettere. Più si promette, meglio è.
Un esempio? Eccolo.
 
1 – Le intenzioni di Raffi sono complessivamente buone: si parla di “urgenza di civiltà, di riscrittura di una serie di fondamenti etico-morali indispensabili, di ritorno alle prospettive valoriali, ovvero a quelle basate sui princìpi e suiminima moralia”.
Peccato che tra i valori, inserisca anche l’“umanità” e la consideri “valore fondamentale del vivere civile”. Diciamo che è abbastanza singolare scambiare l’umanità per un valore, quando essa è, semmai, il “soggetto” cui gli stessi valori afferiscono. Errore di prospettiva abbastanza grave per un Presidenteche si ritiene carismatico e che, grazie al suo comportamento, si autoproclama fondatore e Capo indiscusso del nuovo Partito Massonico Italiano o, se preferite, della cosiddetta “Agenzia Etica”, una sua curiosa distorsione letteraria, visto che  oggi i partiti politici assumono le denominazioni più stravaganti a base di stelle e di futuro …
2 – Le proposte di Raffi non finiscono qui. Eccone una sintesi:
“pensare l’Italia vuol dire invece porsi con coraggio dinanzi a scenari sempre nuovi, saper leggere il senso d’incertezza che scorre nelle vene di questo Paese e in particolare dei suoi giovani. C’è bisogno di riprendere il filo di un cammino culturale ed etico, lavorando insieme, per superare lo smarrimento”.
Impossibile non sottolineare la novità “politica” delle osservazioni e delleindicazioni contenute nel testo appena riportato.
Ma ecco un’affermazione esplosiva nella sua pungente originalità:
“La grande assente è la politica, ma anche le idee. Si è lasciato campo all’improvvisazione e alla logica delle opposte fazioni.
I Liberi Muratori non sono tra quelli che parlano di Finis Italiae. Non lo saremo mai. La nostra storia ci insegna altro. Lanciamo forte il nostro grido: rinnovare l’Italia senza investire sulla cultura è mera illusione.”
Ed ecco la ricetta – anzi le ricette – che nessuno prima di Raffi aveva mai avuto il coraggio di  pronunciare:
“Per uscire dai vicoli ciechi, occorre:
-valorizzare giovani e scuola pubblica;
-lottare per il diritto al lavoro e la dignità della persona;
-dare respiro alle energie sane della società e alle sue attese di rinnovamento;
-aprire prospettive a saperi nuovi e all’innovazione;
-aiutare chi è senza diritti;
-legare in un nuovo patto civile i vecchi e i nuovi italiani: i figli degli immigrati che contribuiscono alla crescita della Nazione e vanno a scuola con i nostri figli, sono cittadini della nostra Italia”.
Impossibile non notare la novità della posizione assunta da Raffi nei confronti della politica militante che non sa più nemmeno promettere. Tuttavia, per entrare nel vivo del problema, il Nostro avanza ancora una proposta indirizzata al Partito Massonico Italiano da lui presieduto:
“Riappropriamoci dei classici e dei veri Maestri di pensiero, rideclinati nella quotidianità. Rimettiamoci a studiare Mazzini, a cogliere la lezione di etica nella sfera pubblica”. (…) “Servono giganti, non nani e ballerine, per dare risposte ai problemi che viviamo”.
Nessun commento se non un plauso per la citazione, anch’essa mai sentita prima d’ora, dei giganti, dei nani e, soprattutto, delle ballerine.
3 – Forse si accorge di avere esagerato ed eccolo, pronto, ricorrere non del tutto felicemente, a un correttivo:
“… non siamo un partito politico ma un’agenzia etica e un laboratorio di pensiero”.
Ecco finalmente la risposta all’accusa di aver trasformato il G.O.I. in uno dei tanti partitini che affollano la scena politica italiana: “Agenzia Etica”.
Chi potrà dire più nulla? Non sono molti a comprendere il significato di“Agenzia Etica”. Io sono tra quelli: cosa vuol significare? Un luogo ove si prenotano e si distribuiscono consigli etici a richiesta, magari su prenotazionee con lo sconto per gli abbonati, come avviene per alcune agenzie di nostra comune conoscenza? E il laboratorio di pensiero dove sarebbe? Nelle Logge che dovrebbero essere scuole di comportamento, ove si dovrebbe contemporaneamente porre in essere la valorizzazione ed il rispetto sia delsingolo individuo e delle sue idee, sia della disciplina ch’è pretesa dal vivere insieme in una fraterna comunità?
Nell’Erasmo notizie nel quale i fatti più rilevanti posti in evidenza sono le foto del G.M. equamente distribuite in quasi tutte le sue pagine?
Oppure in Hiram nel quale si dibattono argomenti a buon livello, ma ben lontani dal far ritenere adeguato l’attributo di “laboratorio di pensiero“ che richiama intellettuali facitori di elaborazioni e di approfondimenti che non mi è parso, almeno finora, di scorgere?
4 – Raffi è pieno di sorprese. L’Italia non gli basta. Ed eccolo preoccuparsi dell’Europa e rassicurare le autorità presenti anche per conto delle altre massonerie europee: “Vogliamo far sapere alla società civile italiana ed europea, attraverso la voce amica della altre istituzioni massoniche a noi vicine nel Continente, che la Massoneria coltiva i valori della pace, della tolleranza, della fratellanza tra popoli, come elementi fondanti di civiltà”. (…)  “Il Grande Oriente d’Italia in tutte le sedi, anche e soprattutto in contesto europeo ove ormai da due anni partecipa al Meeting delle Organizzazioni Filosofiche non Confessionali, a Bruxelles, presso la Commissione Europea presieduta da Manuel Barroso, ha sempre insistito sulla centralità dei princìpi fondativi dell’unione tra i popoli europei, sulla cultura e sulla difesa dei diritti umani prima che sulle ragioni prettamente economiche. Amiamo l’Europa dei popoli e dei saperi, non quella delle banche”.
Ad eccezione di quella del Monte dei Paschi, aggiungo io, visto il “Groviglioarmonioso” enunciato da Bisi e l’amara vicenda conclusasi col fallimento della iniziativa dell’Aeroporto di Ampugnano la cui presidenza era stata affidata a Enzo Viani – tuttora, a quanto pare, indagato per quella vicenda – e indicato daReport quale tesoriere del G.O.I., affermazione non smentita da nessuno, compreso lo stesso Bisi …  
5 – Scrive ancora Raffi al quale non sfugge proprio nulla: “Vogliamo continuare a dare storia a valori divenuti difficili: la ragione, la solidarietà, la giustizia sociale. Il nemico dell’Italia è la banalità, la corsa a cercare il proprio interesse, senza curare le fondamenta”.
Sebbene voglia vedere come farà a raggiungere la programmata giustizia sociale,  debbo riconoscere che come programma partitico è tutto azzeccato.Anche nei fatti, sebbene con un paio di eccezioni: a) la ragione non è un valore, ma uno strumento a disposizione della mente e quindi dei valori, ove lasi voglia usare…; b) la banalità è il menefreghismo di chi vede ovunque il proprio personale tornaconto, trascurando il legittimo interesse collettivo che è l’esatto contrario  di quanto è scritto nell’allocuzione qualche rigo dopo:“L’imperativo mazziniano – far centro della vita il dovere, senza calcoli di utilità- è per noi una lezione non superata” ed è ciò che esattamente è avvenutoquando si è trattato di adeguare la Costituzione massonica per assicurare larielezione di qualcuno e consolidare la sua permanenza al vertice, condizione, questa, fatta passare come un dovere verso il Goi e non una prevaricazionebella e buona nei confronti dei Fratelli tutti.
Non è ancora finito: L’Uomo è la nostra bussola e l’Uomo è la meta che essa indica”.
Dispiace ripetersi: le solite incongruenze alle quali Raffi non sembra daremolta importanza. Scelga: l’uomo non può essere a un tempo meta e bussola, visto che della bussola ce ne serviamo per raggiungere, con più sicurezza, la meta. Perché tanti strafalcioni in un discorso ufficiale?
6 – Il discorso di Raffi non salta né dimentica nulla. Si snoda elencandopedissequamente tutti i mali e tutti i rimedi possibili per eliminarli. E ciò senza curarsi troppo di quisquilie logico-grammaticali, come non è giusto debba farenessuno, nemmeno chi, come lui, è in ben altre faccende affaccendato:
“L’Italia oggi è addormentata, si rotola sugli egoismi di parte. I massoni non sono uomini come gli altri: noi abbiamo il senso del tempo lungo. Vogliamo lavorare per realizzare progetti generazionali, partendo dall’identità culturale”.
Lo fa con assoluta e tranquilla coscienza, in totale buonafede, senza badare alnon trascurabile fatto che la “identità culturale”, sta a denotare una precisa cultura che tende a divenire egemone, ovvero ad escludere tutte le altre. Mi spiace dover sottolineare una tale inaccettabile affermazione: queste non sono certo le premesse della Massoneria Universale che, ponendo quale base da condividere, alcuni principi comuni a tutta l’umanità, accetta di avere rapporti con qualsiasi altra identità culturale.
Il mio cuore si rattristerebbe troppo se, appena dopo non leggessi nella stessa allocuzione la seguente frase che – se fosse effettivamente vera – si apre alla speranza: “oggi la nostra lotta è contro la mediocrità e i giganti dell’ignoranza”. Mi assale una curiosità: chi sono i citati “giganti dell’ignoranza”? Non è che ce ne sia qualcuno anche in casa nostra?
 
Vi risparmio il finalino del Fratello Rudyard Kipling, che sostituisco col seguente:
Quand’ero bambino la maestra di terza elementare, prima di ogni componimento, raccomandava a tutta la classe: “evitate di compilare una lunga nota della lavandaia e concentrate la vostra attenzione e le vostre descrizioni possibilmente  su un solo argomento”. Chissà se – supponendola ancora in vita – dopo aver letto il compito di Raffi, ovvero la sua Allocuzione, sarebbe riuscita a trattenere il suo scanzonato giudizio: “ancora una lunghissima nota della lavandaia!! Allora parlo proprio al vento?” 

#31 A casa on 06.01.12 at 00:23

Non perdiamoci in chiacchere: CECCUZZI VAI A CASA!!

#32 Antonio on 06.01.12 at 00:26

FALLIMENTO TOTALE DI CECCUZZI E MARZUCCHI. SIENA MERITA AMMINISTRATORI NON BUGIARDI E AUTOREVOLI. NON RITIRI UN BEL NIENTE.CARO CECCUZZI CONFERMI LE DIMISSIONI PER IL BENE DELLA CITTA’.

#33 Prometeo Salvani on 06.01.12 at 01:02

A Cittadino senese (anche lei mi sembra che abbia voluto tutelare il tuo anonimato, o fa Cittadino di nome?).
Vorrei vedere i nostri seguire l’esempio di Provenzano, pubblica ammenda e cappello in mano per servire la causa di tutti.
La verifica dei requisiti di indipendenza dei tecnici mi pare impresa assai ardua in una città governata per decenni dal groviglio incestuoso… e di fronte all’eventualità dell’ennesimo cristere mi consenta di preferire l’esperienza del commissario. Magari non mi piacerà neppure questa, ma almeno sarà nuova e forse più tecnica ed indipendente di quella proposta da Oporti.
Perchè volete evitare il commissario a tutti i costi? che porta la peste?

Liberamente nel Campo di Siena,
Ogni vergogna deposta, s’affisse,
E li, per trar l’amico suo di pena
Che sostenea nella prigion di Carlo,
Si condusse a tremar per ogni vena

#34 Matilde on 06.01.12 at 01:44

Rabbia e tristezza. La mia amata Siena sta sprofondando per colpa di una classe dirigente arrogante e incapace.Hanno distrutto tutto e stanno mortificando una comunità. Non se ne pole più. Ceccuzzi vai a casa e smettila con i giochini della politica vecchia e inconcludente. Un opposizione seria domani dovrebbe alzare un muro deciso e chiedere con forza le dimissioni definitive del Ceccuzzi. E basta con i giochini del Senni e del Corradi: siete ridicoli. Sveglia cari senesi, questi ci porteranno alla rovina definitiva. Speriamo nell’arrivo del commissario. Non se ne poleeeeeeeeeeeeeeeeee piùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù

#35 Umile on 06.01.12 at 13:06

ha ragione Matilde: a casa Ceccuzzi!!!