Stefano Bisi vorrebbe imporre in eterno il groviglio alla meravigliosa Siena. Non sono ancora bastati i disastri? Ma davvero la classe politica si lascia dettare la linea da uno dei principali responsabili dell’attuale situazione senese?

Ieri sera sul blog del Bisi lo stesso ha postato questo commento:

mag 12th, 2012 da 15:57

Domani, domenica, uscirà sul Corriere di Siena un interessante articolo di Alessandro Orlandini. Scrive che in una situazione di difficoltà, in Italia e a Siena “potrebbe farsi strada fra i senesi la volontà di una resa dei conti immediata, sulla base di una sommaria attribuzione di responsabilità. Non manca ovviamente questa pulsione, alimentata, in più di un caso, da quanti covano risentimento e rivalsa, soprattutto se, in passato, hanno ricoperto incarichi di rilievo e li hanno in seguito perduti (poco importa per costoro se a causa di clamorosi insuccessi elettorali)”. Quello che scrive Orlandini è più che una sensazione. Infatti come consigliere della trasmissione tv non c’è soltanto chi, per almeno due volte è stato condannato per diffamazione, ma anche chi, nel ’93, alimentò una violenta campagna violenta di veleni in città. Il clima è di nuovo quello. Ne possono subire le conseguenze i più indifesi, quelli che non c’entrano. Un po’ di attenzione ci vuole: è bene non sottovalutare i piccoli episodi e le campagne di odio che da almeno due anni vengono alimentate da blog più o meno anonimi.
Spero che abbia ragione Orlandini quando scrive: “La mia sensazione è che a prevalere sia un atteggiamento diverso, molto composito ovviamente, ma più consono a quella coesione ideale e sociale che, al di là dei conflitti politici, sacrosanti nella loro frequente asprezza, è stata una delle caratteristiche salienti del modo di essere senesi. Per dire una banalità, un po’ come nel Palio, dove il tutti contro tutti si trasforma in tutti per la Festa”.”

Alcune considerazioni immediate. Accusare la Rai di essere stata strumentalizzata è alquanto ridicolo e appensantisce notevolmente, se altri danno retta al Bisi, la sensazione che tutti acclamino il groviglio. Riportare nel dibattito attuale la vicenda delle liste del ’93 è fuorviante e serve solo al Bisi per creare un nemico inesistente e quindi chiamare tutti a solidarizzare con lui. Tentativo patetico. Utilizzare il Palio per richiamare tutti alla coesione politica, richiesta strumentale, è offensivo per il Palio stesso. Pubblicare sul giornale un articolo di Alessandro Orlandini come strumento di moralizzazione della politica è un boomerang visto che Orlandini è stato nominato da poco nel cda di Siena Parcheggi. Qundi la lezione da chi ha goduto di una nomina dal potere politico attuale è alquano fuori luogo.

Ma il Bisi chi pensa di prendere in giro? In questi anni non ha fatto altro che mettere zizzania e appoggiare con il giornale l’operazione Ampugnano e tutte le scelte della gestione Mussari. E non dimentichiamoci dell’assunzione della fidanzata al Monte. Ma chi pensa d’incantare? Una domanda. Ma il Bisi parla come giornalista, come massone o come difensore d’ufficio della giunta comunale?

E sempre a urlare contro i blog … E qui Bisi se permetti: i blog non fanno nessuna campagna di odio. Dove sarebbe l’odio? Nel denunciare il banditismo gestionale all’università forse?

E visto che chiedi sempre l’intervento della magistratura contro i blog, perchè non ti fai chiamare anche te per spiegare i motivi del tuo sostegno all’ampliamento di Ampugnano, per esempio?

6 comments ↓

#1 Bastardo Senza Gloria on 05.13.12 at 09:23

http://www.pcself.com/primopiano/flash/news_item.asp?NewsID=12394

Queste velate minacce di rivalse e denunce varie, denotano un’assoluto disprezzo della libertà di espressione che i blog incarnano in tutto il mondo e non solo a Siena.
Viene facile pensare che alla politica in generale ed ai vari grovigli in generale fa comodo che le persone non si esprimano, ma siano soltanto loro con i soliti organi di stampa asservita a dettare una linea di opinione e di attenzione a tutti i problemi della società.
Le persone che scrivono sui blog fanno opinione, esprimono opinioni, stati d’animo e sono persone vere.
Da che mondo è mondo le persone libere non sono contemplate da chi vuole solo comandare su tutto e tutti.
ED ORA DENUNCIATECI TUTTI.

#2 Umile on 05.13.12 at 11:03

Consiglierei al Bisi di riscoprire la giusta umiltà e deporre l’arroganza. E’ finito un ciclo e negarlo non rende onore alla città.

#3 Chi sarebbe il nuovo? on 05.13.12 at 11:07

Orlandini e Bisi sarebbero i nuovisti? Ma per piacere…

#4 senese del centrosinistra per la giustizia on 05.13.12 at 23:08

Parliamo di tante cose,spesso fuori tema,cerchiamo giustificazioni,guardiamo al passato, tutto bene può essere anche utile ma per favore non “aggiriamo” la realtà; mica sarà stata una trasmissione come “report” a scatenare UNA DELLE PIU’ GRANDI AZIONI DELLA MAGISTRATURA,un’azione combinata di 150 finanzieri coordinati da uno dei più validi generali in materia di antiriciclaggio e reati valutari,decine di abitazioni perquisite,materiale sequestrato,indagati il cui numero sta crescendo,a breve ne sapremo ancora delle belle almeno a leggere sulla stampa nazionale le varie IPOTESI DI REATO.Cosa voglio dire? semplice, tutti vogliamo la VERITA’,IL POPOLO DI SIENA HA IL DIRITTO DI CONOSCERE LA VERITA’,HA IL DIRITTO DI SAPERE SE LA CITTA’ ATTRAVERSO UNA OPERAZIONE BANCARIA (non entro nel merito di natura commerciale) è stata impoverita di alcuni MILIARDI DI € e se tale IMPOVERIMENTO (questo è reale e sotto il giudizio di tutti) è stato causato “solo” da INCAPACITA’ manageriale,quindi incauto acquisto oppure se,come si legge sul quotidiano nazionale “LA STAMPA” del venerdi u.s. un gruppo di “ignoti” (almeno fino ad oggi)abbia provocato questo DISASTRO FINANZIARIO con conseguente perdita di ricchezza per la città; i magistrati,sempre a leggere questo articolo”, IPOTIZZANO una “cresta” da oltre UN MILIARDO DI €,(si parla dell’operazione Antonveneta dell’anno 2007)e stanno cercando la strada per arrivare al centro del problema.Se così fosse penso che dovremmo tutti noi fare forte autocritica e riconsiderare tante nostre scelte e i rapporti di fiducia costruiti in questi anni.Infatti chi avesse RUBATO AL POPOLO LA RICCHEZZA MA ANCHE LA DIGNITA’e la credibilità storica e finanziaria di Siena, dovrebbe essere considerato un CRIMINALE, un attentatore sociale, un delinquente da PUNIRE DURAMENTE A TERMINI DI LEGGE.Allora, mi meraviglio quando ascolto e leggo (sempre meno in verità, forse perchè l’inchiesta avanza e fa paura!)che la colpa di tutto sembrerebbe riferibile più ai “medici” (cioè coloro che indagano su quanto avvenuto in questa nostra città, ai giornali nazionali,alle televisioni) che alla “malattia”, cioè tutte le conseguenze derivanti dagli EVENTUALI REATI COMMESSI.Io sono dalla parte dei MEDICI (Forze dell’ordine,Guardia di Finanza,Magistrati,Ispettori DIA e tutti gli altri), dalla parte di questi “MEDICI”, sempre! Compiango i “malati” ma sarei inflessibile per combattere i “germi”, i “microbi” ,la malattia.PER SALVARE IL FUTURO DI SIENA

#5 Giuseppe on 05.13.12 at 23:32

Perdonatemi per il livore, ma come è possibile non averlo? Questi pezzi di merda hanno danneggiato irreparabilmente la ns città. Vanno mandati a casa senza se e senza ma. E tutto sommato possono sentirsi fortunati perchè in altri tempi li avrebbero fatti fuori. TUTTI A CASA! A partire da Ceccuzzi di Acquaviva di Montepulciano, da 15 anni a capo di tutto, responsabile e firmatario di tutto!

#6 senese del centrosinistra per la giustizia on 05.14.12 at 08:43

ANTONVENETA,UNIVERSITA’,AMPUGNANO:
hanno superato ogni limite,ogni decenza,ogni possibile confine del rispetto per la Legge e per la Storia di questa nostra città, hanno approfittato dei loro posti di potere,hanno ingannato il popolo di Siena,hanno avuto anche il “coraggio” di chiedere le preferenze durante le varie elezioni,hanno costruito liste “fasulle”, HANNO DISTRUTTO IL SOGNO SIENA e poi fanno addirittura gli “offesi” se le PERSONE PERBENE,GLI UOMINI DELLE ISTITUZIONI pongono loro alcune semplici domande.HANNO RAGGIUNTO IL PUNTO DI NON RITORNO E ALLORA DOBBIAMO DIRE SENZA INUTILI GIRI DI PAROLE: PER I COLPEVOLI PUNIZIONE DURA ESEMPLARE! Senza sconti,senza attenuanti! Chi inganna la comunità,chi pensa solo al denaro non ha onore e non può invocare attenuanti.PUNIZIONI DURE PER I COLPEVOLI.