Editoriale del Maestro James. Se non ci fossero i cattivi tutto girerebbe armoniosamente e il groviglio godrebbe del massimo di splendore

Ci sarebbe una richiesta da fare a Report: quella di mandare l’intervista alla ex moglie del Bisi per intero, perché crediamo ne sapremmo delle belle. Comunque non possiamo non riconoscere al venerabile maestro direttore del corriere di Siena la sua grande capacità di scoprire i mandanti di tutto quello che sta succedendo a Siena. Sarebbero stai questi a preparare la trasmissione di Rai Tre (notoriamente di sinistra), a far impegnare ben 148 agenti di finanza. Sarebbero stati sempre loro, i cattivi di Siena, a coinvolgere la Procura di Siena, di Roma e la guardia di finanza della Capitale,la Consob. A far chiedere il rinvio a giudizio per dieci persone per la nomina del Rettore dell’università di Siena. A quanto ci è dato sapere a chiedere il rinvio a giudizio per altre persone per la vicenda Ampugnano. Se non ci fossero i cattivi tutto girerebbe armoniosamente e il groviglio godrebbe del massimo di splendore. É il livore che influenza e condiziona il comportamento di magistrati, guardia di finanza, giornalisti, politici; è questa smania diabolica che traboccando da una insoddisfazione mai appagata fa muovere le forze del male contro la città e le sue tradizioni, difese, quest’ultime, dallo storico Orlandini (ex assessore della giunta Piccini). E le vittime chi sarebbero, i buoni: Mussari, Ceccuzzi, Riccaboni, Viani con tutti gli annessi e connessi. Ma la vittima principale sarebbe proprio lui il buon Bisi. Che per un destino del caso si è trovato sempre a difendere od osannare con il suo giornale l’operato del presidente del Monte, o la nomina del Riccaboni, o del Fratello Viani. Lui non avrebbe voluto farlo, ma il rancore diabolico dei manipolatori senesi, quelli che non si rassegnano, sono arrivati a condizionare anche i suoi scritti. Lo hanno tratto in inganno per poi condizionare Report e la guardia di Finanza per manifestare il loro teorema: il groviglio armonioso non esiste! E con questa affermazione riconosciuta da tutto il mondo trovare finalmente un po’ di appagamento a quella smania diabolica che li ossessiona. Ecco finalmente la verità disvelata! Tutto ritorna nel suo ambito locale, più facilmente controllabile. Abbiamo trovato i nemici e quindi poter procedere al ricompattamento dei “buoni”. Continuare con il tran, tran di sempre. C’è comunque qualcosa che agita i difensori del groviglio armonioso: questa volta la partita è più grossa e si gioca fuori dalle mura. Non tutti a Roma, o Milano, o Londra conoscono la tesi del Bisi, problema non da poco! E se in fondo si venisse a scoprire che sono proprio le “novità introdotte” e non i soliti “diabolici” a menare la danza, come sarebbe? Qualcuno ci rimarrebbe male e sarebbe costretto ad ammettere un’ulteriore fallimento. Come quello dei numeri. Vi domanderete, cosa significa? Secondo le ultime esternazioni del sindaco i numeri non contano. Siamo passati dal 50% al 33% e ora alla non rilevanza delle percentuali. Questo significa che ci sarà un nuovo aumento di capitale e che a Siena rimarrà una piccola banca con un’altrettanta piccola Fondazione. È come se qualcuno, anche dello stesso partito del Ceccuzzi (Rossi ad esempio), abbia lavorato e gli abbia detto: non essendo stati capaci di gestire un banca come il Monte dei Paschi dovrete, in futuro, accontentarvi di quel poco che vi rimane. Il bello è che il Primo cittadino non solo accetta tale impostazione, ma ne diventa addirittura un teorico. Del resto per sua stessa ammissione a Siena non ci sono le capacità adatte e il passato da lui determinato non conta. Almeno che, come sempre, non leggeremo che tutto questo è colpa del livore diabolico di qualcuno non si sa però se sarà determinato, questa volta, dai soliti ignoti o dai nuovi arrivati.

 Maestro James

3 comments ↓

#1 Isaia on 05.13.12 at 13:05

“Perché ora è una prostituta
La città che è stata felice?

L’oracolo la riempiva
La salvezza era là ogni notte

Oggi falso è il tuo argento
Annacquato il tuo vino

I tuoi principi apostati
Fanno lega coi ladri

Amano tutti il guadagno
Pensano ad ammucchiare

Perciò sciagura a loro

E’ la parola di di IIah Tzebaòt
Mio rivalermi su chi mi ostacola

Di apostati e peccatori
Farò una cenere sola

Quanta vergogna avrete
Dei vostri boschetti dorati

Un terebinto senza foglie siete
Un giardino a cui l’acqua manchi

I vostri capi sono stoppini
I vostri sforzi una luce effimera

E un medesimo fuoco li consuma
Nessuno lo spegnerà”

Il Libro dei profeta Isaia, I, 21-32
traduzione di Guido Ceronetti, Adelphi 1981.

#2 Fandorin on 05.13.12 at 18:50

Il bello è che se scendi sotto al 30% un assemblea straordinaria per modificare lo Statuto puo’ anche decidere,tuo malgrado, di cambiare la sede sociale della Banca. Meditate…

#3 kutuzov on 05.14.12 at 10:18

se penso che coi quattrini regalati al banchere spagnolo in più, rispetto al valore reale di Antonveneta ci si sarebbero pagati circa sedici buchi all’università di Siena (cosicché si sarebbe potuto ancora per anni spendere e spandere in cazzate clientelari e maravigliosi uffici per la comunicazione del Nulla ove piazzare famigliari, servi e concubine, ungendo il CENSIS per scrivere boiate fuori dal mondo e fregandosene abbondantemente della ricerca e della competizione con gli altri atenei per l’eccellenza scientifica), mi convinco sempre più che nell’armonia prestabilita descrittaci dal venerabile maestro si sia rotta, cosicché le sfere si sono messe a girare vorticosamente fuori dalle loro orbite.