I cantori del groviglio creano allarmismi. E Ceccuzzi e Bezzini si sostituiscono alla magistratura?

Probabilmente ieri, il caporedattore di Repubblica di Firenze Maurizio Bologni, si sarà sentito con il capo della comunicazione di MPS per capire, giustamente, cosa stava succedendo alla banca MPS. Caro Bologni qui a Siena sono anni che in tanti cercano di capire cosa sia successo alla banca, all’università e al resto delle istituzioni senesi. E un buon giornalista invece di fare sponda con i comunicatori del groviglio armonioso avrebbe dovuto scendere nel merito dei problemi e indagare “giornalisticamente parlando” sulle cause e sui responsabili. Troppo faticoso per alcuni giornalisti e in alcuni casi impossibile visti i solidi rapporti con i protagonisti dei disastri. Oggi il giornalista Bologni, in perfetto stile da informazione dell’allarmismo inopportuno, scrive che dalle sorti di banca MPS dipende il futuro della regione e delle famiglie toscane. Quasi quasi caro Bologni è colpa del bliz di ieri se la banca è messa male, cosi par di capire dal tuo articolo. Cosi come,lo stesso messaggio, emerge dal titolo del giornale del Bisi che titola: “il titolo MPS crolla dopo la notizia del blitz”. Entrambi giornalisti perfetti del solito groviglio armonioso. Come mai Bologni non ha mai scritto un bel pezzo contro l’acquisto di Antonveneta, dei costi eccessivi dei top manager del Monte; come mai non ha mai scritto questo visto che ci tiene tanto alla solidità del Monte? Chiedere come mai il Bisi non ha mai scritto niente è un gioco da ragazzi. Il capo del groviglio condivideva tutto e utilizzava e utilizza il giornale per far propaganda per gli attori del goviglio. Se la città e le istituzioni attraversano momenti cosi drammatici, la colpa è anche di certa disinfformazione che per anni ha mistificato la realtà e i fatti confermano che fino a oggi hanno mistificato la realtà. La stessa mistificazione per nascondere il fallimento gestionale e lo status di abusivo del rettore Criccaboni. Altro fenomeno perfetto per il groviglio bituminoso. Due giorni fa tutti i cantori del groviglio, compreso il poltronato Barzanti, hanno inveito contro la trasmissione Report. Oggi tutti zitti e coperti. Il Bisi durante la trasmissione Report ha dichiarato che il groviglio armonioso va migliorato. Ecco, ci pensano quei 140 militari di ieri a migliorare il tuo groviglio bituminoso caro Bisi. Bisognava aspettare il blitz per capire che molte cose non andavano e che la gestione degli ultimi 11 anni è stata disastrosa? Una classe politica seria invece di arrampicarsi sugli specchi di una becera discontinuità doveva interrogarsi e ammettere umilmente le proprie responsabilità e fare numerosi passi indietro. Altra stranezza di ieri è il comunicato congiunto di Ceccuzzi e Bezzini. I due chiedono chiarezza alla magistratura in tempi rapidi. Ma i due affranti non poteva chiarire fin da subito gli sbagli politici e le proprie responsabilità politiche per aver sostenuto l’acquisto di Antonveneta così come per il sostegno alla nomenclatura universitaria che ha distrutto l’università? Ma l’aspetto strano e fuori luogo del comunicato dei due è la loro certezza quando affermano che non ci sono indagati. Fino a prova contraria questa comunicazione spetta alla magistratura e non al sindaco e al presidente della provincia. O i ruoli in questo caso si sono inverti? Pensiamo proprio di no. Comunque non vi preoccupate perchè oggi il Bisi ci comunica che al posto del mimo d’oro c’è il mimo d’argento. E il vero oro di Siena che fine ha fatto?

2 comments ↓

#1 Furio on 05.11.12 at 10:13

Almeno l’eretico ci mette la faccia,voi oltre a dir male di quelli che vi pare ,nell’anonimato…siete tanto di parte, molto più di quelli che criticate ,siete poco capaci ,ma avete la presunzione di essere dei tuttologi,sempre per quello che vi pare però!?
Ogni tanto lavorate per l’ente che vi paga alemeno ??

#2 Shamael on 05.11.12 at 19:52

Non ci paga nessun ente, non abbiamo presunzioni, non siamo tuttologi e diciamo quello che ci pare perché siamo liberi. Non come certa gente che è serva fino al midollo e viene pagata dall’ente (o dall’azienda) per fare disinformazione. E se siamo di parte noi, figuriamoci quelli come te, caro Furio.