Chi si ricorda della vergognosa sponsorizzazione da parte del Bisi di Riccaboni, in qualità di continuatore del groviglio armonioso berlingueriano-tosiano? E l’altrettanto vergognosa sponsorizzazione della lady di ferro Ines “condannata dalla Corte dei Conti” Fabbro? E abbiamo visto a più riprese come anche a livello ministeriale la Fabbro sia stata promossa per ragioni di aggrovigliamento berlingueriano, nonché tomasiano, nonché – è importante – piddiino. Vogliamo parlare di Pietro Verzelletti? E vogliamo parlare della Banec?
Parliamo invece dell’attuale attività del duo “aggrovigliato” Criccaboni & Fabbro? Cosa stanno combinano i due? Parecchio, tutto rigorosamente in negativo, ma un’operazione pericolosissima la stanno facendo nei confronti di chi ha sbagliato, senza dubbio, ma molto, molto meno di quelli che invece il duo sta cercando di coprire. E allora facciamo qualche domandina alla condannata dalla Corte dei Conti:
1) Cosa c’è di vero che di denunce alla Corte dei conti ne sia stata fatta solo una? E che abbia prodotto una condanna spropositata, incluso un danno all’immagine per 10.000 euro?
2) Non è che per caso la condanna ricevuta dalla Corte dei conti dell’Emilia Romagna non sia stata sufficiente a sbarbare certe contiguità con magistrati contabili? No perché di Firrao ne bastava una …
3) Non è che creando un capro espiatorio si cerca di coprire i cocchi propri e di Jolanda Cei Semplici, la quale – lo ricordiamo – è in contenzioso con l’AOUS per circa 600.000 euro?
4) E se si chiede il danno all’immagine a un poveraccio per 10.000 euro al Tosi, al Bigi, al Bruni e a tutta la cricca di dissestatori quanto deve chiedere la Corte dei conti?
5) E alla Goracci firmataria del contratto dei CEL (che non hanno certo nessuna colpa di questo) quanto dovrebbero chiedere? E quanto andrebbe fatta lavorare per autoinfliggersi un bel provvedimento disciplinare?
6) E per farlo al Bigi il provvedimento disciplinare? Quante ore di lavoro?
Forse sarebbe il caso che qualcuno, che come ci ricorda il Montesquieu di Pontedera Enrico Rossi, sia abilitato a farlo si interessasse un po’ di più di come sta venendo gestita l’università più dissestata dell’universo conosciuto.
Nel mentre pensa a come rispondere, chiediamo alla condannata dalla Corte dei conti di portare i saluti a Piero e Anna di Torino. A lei l’ascoltano di sicuro …
** Nella foto il risultato dell’amore degli aggrovigliati con il padrino, aggrovigliato anch’esso, sullo sfondo.
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leggo che un sindaco sempre più aggrovigliato vuol denunciare Report, e anche il PDL lamenta a sua volta la faziosità della Gabba, e questo in modo autolesionistico nel giorno in cui l’elettorato punisce la partitocrazia col successo di Grillo. Credo che il centrosinistra, intento a stappare lo spumante e lo Champagne per aver salvato il didietro a livello nazionale e trionfato in Francia, lo fermerà, prima che commetta pazzie