Cari magistrati del tribunale di Siena siamo al 3 maggio 2012 e i dissestatori e il rettore abusivo sono sempre a scorazzare. Tutto in prescrizione?

Oltre 200 MILIONI DI EURO DI BUCO ALL’UNIVERSITA’ E NEMMENO UN RINVIO A GIUDIZIO.Possibile che sono solo 18 gli indagati?

Ma il Tosi, il Bigi e tutta la loro corte (compresa quella Goracci che firmava senza averne titolo) quando pagheranno per aver distrutto l’ateneo? E il Criccaboni che era presidente del Nucleo di Valutazione e del Cresco?

Per i volumi non autorizzati in onore di Luigi Berlinguer chi paga?

Il fascicolo sulla selezione del direttore amministrativo che fine ha fatto?

E l’esposto sul caso Astrea-Lorenzo Frediani- Riccaboni-Fabbro?

Ma soprattutto a quando la rimozione del rettore abusivo?

Gli anni e i mesi passano e dal tribunale il silenzio assoluto. Finirà tutto in prescrizione?

7 comments ↓

#1 Senese disgustato on 05.03.12 at 01:29

Che vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

#2 Bastardo Senza Gloria on 05.03.12 at 09:28

Mi è giunta voce, tutta da verificare, che siano partiti degli avvisi di garanzia ad al cuni contradaioli “per rissa” sulla base di avvenimenti di accaduti in piazza due anni or sono.
Come vedete la magistratura senense si sta “muovendo”……
Volete mettere l’importanza?…..
In città hanno “predato” quello che c’era da predare, parole del sindaco, ma giustamente i magistrati sono per l’ordine pubblico……vuoi mette!Questi senesi si diano una calmata…..

#3 CosaFacciamo? on 05.03.12 at 11:38

Ma a parte indignarsi e continuare a dire che vergogna, che schifo, ecc.. possibile che non si possa fare qualcosa di concreto per smuovere la situazione? Ma segnalazioni al CSM, al Presidente Napolitano, Interrogazioni Parlamentari su questa situazione sono stati fatti?

#4 Isaia on 05.03.12 at 17:21

purtroppo, finché non si verificherà l’implosione del “sistema-complessivo-Siena”, così come si verificò del tutto inatteso, qualche decennio fa, l’implosione dell’Unione Sovietica, non ci sarà nessuna possibilità di smuovere, attivandolo in quella che dovrebbe essere la sua funzione propria di amministrazione della giustizia, il subsistema giudiziario nel quale si trova ben inserito l’uffiicio del pubblico ministero senese.
Sembrerebbe una situazione disperata, ma mai dire mai: ciò che per lungo tempo era apparso impensabile può fare improvvisamente irruzione, e allora, con una solo folata di vento, addio Berlinguer, Cricca, Ceccuzzi, gestione rossa del MPS, e allegri compagni….
Grazie, per una volta, alla grande crisi che ci attende, e che farà saltare equilibri finanziari e politici per lunghissimo tempo considerati immutabili, la compagnia di giro che ci ha sbattuto in faccia per anni la sua impunità verrà finalmente azzannata nelle parti basse… Grandi crepe si aprono all’orizzonte…. grandi crepe….

#5 bianconero on 05.03.12 at 18:11

Se pei tonfi ci devono inquisire: cazzottiamo chi se lo merita!

#6 duccioge on 05.03.12 at 22:05

Bravi ragazzi!! Nonse ne pole più! Parlate anche degli STUDENTI VENDUTI qualche volta su questo blog. So’ peggio dei grandi perchè sembrano pure innocenti. Francini ha votato a favore della merda di bilancio del rettore, lo sapete è pappaEciccia con quel finto comunista di cannamela e paris di Sinistra Capitalismo e Libertà? che appoggiano rettore, fabbro e ceccuzzi of course. Francini ha la sua webradietta inascoltabile che ha pure preso il premio frajese di quella merdaccia di giornale del corriere, in culo ai giovani che veramente si impegnano. parlatene perchè fa veramente incazzare questa faccenda

#7 kutuzov on 05.04.12 at 00:05

sempre di più mi convinco che l’università sia in mano a gente che ha già fatto la sua carriera e che fra qualche anno andrà in pensione, o ha già la valigia pronta per andarsene altrove: dunque ha come unico obiettivo una discesa lieve ed ovattata verso la stazione ferroviaria, o verso la menopausa/andropausa, già bramando la tranquillité dei nipotini da portare all’asilo e il cane a pisciare ai giardinetti: in sostanza, è del tutto evidente che così non si rilancia un fico secco e si affossa tutto. Chi ha avuto, ha avuto, ma i danni inferti alla dignità e alle tasche dei senesi dalle oligarchie politico-affarsitico- accademiche li piangeranno le future generazioni. Siena è KO. Siena era la città rossa, ma quella senese è una sinistra irriconoscibile: loffia, fiacca, abulica, d’apparato, accidiosa; er popolino s’accontenta di ammirare le belle fighe che si contendono i posti di potere, le seggiole in fondazione o in qualche ente partecipato: gente che si addormenta di destra che si risveglia di sinistra (che clamorosa presa il culo!), rilasciando qualche peto ideologico durante il sonno.