Non è mai successo in nessuna pubblica amministrazione che un direttore amministrativo pagato con i soldi dei cittadini si rivolgesse con gesti di sfida e di esultanza contro i dipendenti che protestavano per rivendicare i diritti sacrosanti. E’ un comportamento vergognoso. Dopo il voto sul bilancio la condannata dalla Corte dei Conti Ines Fabbro,uscendo dalla sala del consiglio di amministrazione,si è rivolta ai dipendenti che si trovavano fuori, esultando verso di loro perchè il bilancio è stato approvato.
Il bilancio è stato approvato con soli 9 voti contro 7. Di cosa esulta la condannata? Il bilancio è stato approvato con i voti della cricca dei docenti capitanata da Mariano Bianca e con i due voti determinanti di Vareno Cucini(ex sindacalista e rappresentante del Comune di Siena) e di Roberto Morrocchi( rappresentante della Provincia). Avete capito? Cucini e Morrocchi hanno votato il bilancio che penalizza il salario dei lavoratori, attraverso la decurtazione della somma MESSA a bilancio illegittimamente. Bravo Ceccuzzi, vai ad esprimere solidarietà ai lavoratori e poi il tuo rappresentante e compagno di partito vota contro i lavoratori. Bravo!!
Ma c’è di piu’. La Fabbro attraverso il suo amico al MIUR, il direttore Livon, stanno cercando di convincere il funzionario del MEF a firmare il parere a favore del taglio dell’accessorio. Roba da paese sudamericano degli anni settanta. Di questo verrà interessata la magistratura e non solo per questo. E non la magistratura senese, troppo oberata di lavoro, ma quella fiorentina e romana.Criccaboni e Fabbro stanno gestendo l’ateneo con comportamenti illegali, incivili e privi di consenso.
Nel frattempo ci giunge notizia che sarà presentato alla magistratura contabile un esposto contro i 9 che hanno votato il bilancio.
Le istituzioni dello Stato e le forze politiche intervengano con urgenza perchè Ines Fabbro vuole provocare lo scontro sociale. Altro che risanamento dell’ateneo.
VERGOGNA!!!!
1 comment so far ↓
http://www.youreporter.it/video_I_due_pappagalli_piu_famosi_del_web_video
Non c’è niente da fare. Sono degni rappresentanti delle “istituzioni”.