Anche stamani la pioggia incombeva dalle parti del Dream Caffè, pioggia leggera, ma fastidiosa. Sotto lo stesso ombrello fermi a filosofeggiare, nel parcheggione, due luminari della finanza locale. Non volendo ho udito la seguente frase: “ che ne pensi di passera?”. Lì per lì sembrava una conversazione ludica, ma poi ascoltando meglio l’interlocutore più anziano, ho capito che si riferiva al ministro Passera. A quel punto incuriosita dell’attenzione dei due nei confronti di Passera, senza farmi notare, ho ascoltato la dissertazione filosofica. Sono curiosa, lo ammetto. La curiosità è donna. Di scatto mi giro e mi accorgo che un terzo luminare si sta avvicinando al conclave sotto l’ombrello. Arrivato il terzo, i due smettono di parlare di Passera e aprono le danze del gossip locale. Il terzo si lascia andare con alcune indiscrezioni che riguardano il Monte dei Paschi: “Allora incominciano ad andar via alcuni dirigenti e vicedirettori come Nicola Romito, in tolale circa 34” e poi “ in futuro il vicedirettore Antonio Marino lo spostano all’Antonveneta”. E un altro dei tre aggiunge: “Oh anche al consorzio ci sono novità … sembra che Massimo Castagnini vada via prima della scadenza naturale del contratto”. Ma la parte più gustosa della conversazione riguarda l’ABI di cui è presidente l’avvocato Mussari. “A luglio ci sono i rinnovi dell’ABI e il Mussari,anche fiducioso del sostegno di Passera e di Profumo, vuole essere riconfermato e spera a tal proposito di non essere rinviato a giudizio sulla vicenda Ampugnano”. E poi con lo sguardo apparentemente assente, il nostro luminare sotto l’ombrello tira fuori una chicca: “Lo sapevate che il Mussari voleva portarsi David Rossi all’ABI per farlo diventare Responsabile delle relazioni esterne?”; e gli altri due “No, questa ci giunge nuova”. E l’altro continua: “La cosa non è andata in porto perchè l’attuale responsabile responsabile relazioni esterne dell’ABI Giuliano Zoppis non ha gradito l’indiscrezione e si è opposto fermamente”. Aggiunge: “Ora siccome Mussari e David Rossi sono anni che collaborano insieme in maniera affiatata credo che non sia giusto che le loro strade si dividano” E gli altri due “No, no, non ci sembra giusto”. Ed ecco che ascoltando ascoltando spunta fuori un’ipotesi: “Siccome non può nominarlo al posto di Zoppis, potrebbe, proprio perchè i due sono inseparabili, offrirgli una consulenza all’ABI”. Mi sembra di rubare il ruolo al sito Dagospia con tutte queste indiscrezioni. Chissà se sono vere o sono solo gossip sotto la pioggia? Con discrezione mi allontano dai tre e accendo con delicatezza una sigaretta. E speriamo che da domani smetta di piovere.
Gossip Illuminations. Ancora Ester Cicala
Aprile 21st, 2012 | Note redazionali
6 comments ↓
Dai Pier.. ma te lo volevi portare anche te in Francia Davide Rossi.. tanto scarso non mi sembrava allora… volevi anche fondare Zelig francia x Simonetta.. ma cosa scrivi…
Sig. Moreno ma lei fa abuso di bevande alcoliche fin dal primo pomeriggio? Forse ho capito con chi ce l’ha ma è fuori strada. Non c’è nessun Pier dietro dentro vicino al blog. Il gioco è piu’ grande di quello che immaginate: se lei e gli altri birrai volete esprimere il vostro parere o smentire qualcosa nessuno qui censura. Ma andateci piano con le illazioni prima di beccarvi una querela per diffamazione nei confronti del blog. E la querela non ve la presentiamo qui in Italia ma dove ha sede il gruppo editoriale Fratello Illuminato: in Inghilterra.Vediamo se avete capito il concetto.
ma in questo elenco di dirigenti c’è anche l’ex sindaco di Siena? oppure il suo bello stipendio va tutelato a prescindere dalla crisi?
Una querela per diffazione di un blog anonimo non l’ho mai vista. Sarebbe interessante scoprire che c’è un Gruppo editoriale Fratello illuminato. Poi non ho capito il motivo di tanta infiammazione per quel post. Chi è questo Pier?
Chi dovrebbe querelare? e cosa? Zelig Francia è la famosa trasmissione di cabaret di Canale 5 del regista Pier Francesco Pingitore.. I blog per sua natura sono liberi.. Potremmo parlare della famosa breccia di porta Pia anzi pardon ..il famoso ponte sulle mura di Siena in cemento armato.. fatto per ristrutturare casa… che doveva comprare il regista Pier Francesco Pingitore..
Quale ponte, quello famoso per la ristrutturazione del Bardini? Che problema c’è? Fu una grande idea del sindaco di quel tempo. Che si doveva fare? Abbattere le mura? Una grande opera ed una grande intuizione. Ma con la Francia che c’entra?