Tommaso Occami. Un goal sbagliato a porta vuota. Per egoismo e supponenza

C’è qualcosa che non mi torna nelle dichiarazioni del Corrradi che ho letto oggi. Sostanzialmente il rappresentante della propria lista, che non capisco perchè si chiami Pietra Serena, visto che quest’ultima non era nelle sigle presentate all’elettorato, non risponde alle critiche delle LCS e sposta le sue argomentazioni su un’altro terreno. Seguiamolo nel suo argomentare. Gli aspetti economici dovrebbero, secondo il padre di Bernardo, in qualche modo bilanciare gli aspetti morali (cosa che la dice lunga sul personaggio in questione). Già proprio la morale quel sostantivo che regola il comportamento dell’individuo nei confronti della società alla quale appartiene. Il capolista Corradi è stato presentato dalle LCS alla guida della coalizione che si è contrapposta alla candidatura di Ceccuzzi. Per arrivare a questa scelta dobbiamo presupporre che ci siano state delle discussioni interne, ipotesi diverse che hanno portato alla individuazione del cosiddetto “Lele”. Le LCS si erano caratterizzate, al momento dell’individuazione del capolista, per una opposizione di merito, di contenuto, senza fare sconti al sistema di potere che il PD aveva messo in essere a Siena. Un’argomento tirato avanti, come forte elemento di critica, era stato proprio quello relativo al Monte dei Paschi fin dalle prime riunioni a palazzo Patrizzi alla presenza di Paolo Barrai. Critiche che si erano poi concretizzate in consiglio comunale con interrogazioni, mozioni, ordini del giorno, richieste di incontri con il presidente della Fondazione. Critiche manifestatesi anche nelle assemblee del Monte con i rappresentanti di prestigio delle LCS, così come sulle pagine di ZOOM. Critica che ha poi trovato nel programma elettorale la manifestazione di una serie di considerazioni con le quali i rappresentanti candidati al consiglio comunale hanno chiesto agli elettori i voti per sé stessi, ma soprattutto per il proprio candidato a sindaco. Corradi si sarà avvicinato alle liste civiche anche per questo e avrà condiviso con gli iscritti questi valori, altrimenti sarebbe stato difficile che qualcuno di questi, lo avesse potuto scegliere per rappresentarlo in consiglio. Questo signor Corradi è l’aspetto morale che lo lega alle persone che le hanno dato la fiducia, che lo hanno scelto come proprio rappresentante. Questa è la relazione che lo vincola alla “sua gente”. Quelle cose che dovrebbero avvenire anche nelle squadre di calcio quando si gioca tutti per un unico risultato, a meno che non si creda che il ruolo di attaccante non abbia bisogno dei mediani, degli altri. Quelli, gli attaccanti, che hanno gli onori della cronaca, che guadagnano di più, che non tengono conto di chi porta la palla. E la palla che era stata affidata a Corradi e che ha fallito a porta vuota era costata fatica, denaro, emarginazione, sudore. E’ qui il fallimento morale di Corradi. Ha voluto giocare in proprio e non è riuscito a segnare il gol che poteva aprire una stagione politica diversa. Ha tradito i mediani, i difensori, quelli che faticano per non far segnare gli altri. Ha gettato al vento una tradizione, un lavoro di anni fatto di fatica e di emarginazione. Adopero volutamente una metafora non politica perché probabilmente è più facilmente comprensibile da parte del sig. Corradi. Troppo legato, quest’ultimo, al mondo del Monte, troppi anni passati in banca, troppe coperture politiche, troppi amici per pensare di essere libero come i mediani avevano pensato. Non so perché ma questa vicenda mi ricorda il calciatore del Bari assurto in questi giorni alla cronaca dei giornali.

Signor Corradi non confonda la morale con i soldi! Anche perché pensiamo che reggere per cinque anni le liste civiche in attesa che arrivasse l’attaccante Corradi che sbaglia il rigore decisivo, non sia stato né facile né economico. Ceccuzzi ha commesso, anche lui, un grave errore e il pronunciamento delle LCS sta lì ha testimoniarlo. Il sindaco ha svuotato di rappresentanza il suo ex avversario Corradi che può contare, a questo punto, sul proprio voto o al massimo su quello della sua famiglia. Mi scuso c’è anche quello di Luigi Pasqualino e forse qualcuno (pochi) del circolo del tennis. Visto anche che il consigliere di “Lele”, Romolo Sempici, è riuscito a scontentare buona parte di Pietra Serena. Quest’ultima sarà forse pronta a firmare un documento preparato dalla stessa famiglia Semplici, ma ha ormai perduto quell’aspetto di rigore morale che aveva tentato di rappresentare politicamente. Tentativo che è miseramente naufragato dopo che i cittadini senesi hanno potuto valutare lo “spessore politico” del De Risi nell’intervista rilasciata al Corriere di Siena. E hanno potuto valutare le motivazioni che hanno portato il rappresentante del Circolo a votare a favore del Ceccuzzi. Parlo del Ceccuzzi e non del bene della Banca perché la storia é diversa da quella che si vuole raccontare così come la discontinuità che si sbandierata in continuazione. Quale sarebbe la discontinuità? Quella del Turchi, del Campaini o di Lorenzo Gorgoni o quella di quel sindaco revisore (Marzucchi) che un sito ben informato sulle vicende senesi ha affermato che è stato sospeso dall’ordine dei commercialisti? Ah! Scusate la discontinuità è rappresentata da Profumo perché a sceglierlo questa volta, a differenza del passato (Mussari voluto dal Ceccuzzi), sono stati i romani. Vedremo se questa discontinuità si confermerà nel prossimo futuro cioè per la nomina del presidente della Fondazione. In questo caso non si vorrebbe applicare perché la continuità si chiama Alessandro Piazzi questi è troppo DS, troppo Ceccuzzi per poter essere sostituito. A Siena questo modo di fare è paragonato a quella ciccia che si tira da tutte le parti. Ci risiamo! La vecchia musica quella che Ceccuzzi ha suonato in tutti questi anni e della quale non si vuole assumere la responsabilità grazie anche agli attaccanti che sbagliano i gol.

Tommaso Occami

7 comments ↓

#1 Gabriele on 04.07.12 at 19:37

Può anche darsi che abbia sbagliato un gol a porta vuota, ma per continuare con il calcio le ricordo che le partite finiscono al 90esimo ed a volte anche dopo aver sbagliato un gol facile. Ma vorrei chiederle se qualche volta gli viene il dubbio di sbagliare…..a me tante volte a Lei ed alla sua boria mai. Lei ha la verità quella vera. Complimenti….

#2 Jekke on 04.08.12 at 12:34

evidente: le LCS avevano scelto un candidato sindaco sbagliato in partenza. Perchè non era dei loro e non aveva i loro valori, perchè era esterno alla politica e sconosciuto ai più, con nessun area sociale che lo avesse fatto ri-conoscere alla cittadinanza che vota. anche l’outsider più improbabile deve avere un rilievo, e perfino il figlio di Corradi sarebbe stato un candidato con un appeal migliore! Se poi si considera che dentro il Monte non avesse alcun estimatore, la corsa era persa in partenza. E se per caso si votasse in autunno, sarebbe persa ancora una volta, che in questo anno nè il Corradi è cresciuto in credibilità, nè è stato allevato un nuovo candidato “possibile”.

#3 Giulia on 04.08.12 at 17:38

Oggi ho letto l’intervista di quel D’Onofrio dei partito si SEL sulla Nazione, il quale ha detto con molta franchezza che esiste un’alleanza con Senni dell’UDC. Mi dispiace sig. Corradi ma è difficile credere alle vostre motivazioni sul voto on consiglio comunale. Il dato è solo uno: avete salvato dalla caduta il peggiore sindaco dal dopoguerra a oggi che Siena ha avuto ne sicuramente uno peggio di questo non ci sarà mai.

#4 francesco on 04.08.12 at 17:58

Si Corradi ma con quale squadra?

#5 Mago Otelma on 04.08.12 at 22:57

Corradi indubbiamente è un uomo che non ama restare inattivo.
In gioventù il calcio, poi la banca, poi ancora gli affari e poi infine la politica.
Ma visto che questa ultima non gli riesce tanto bene, adesso ha deciso di fare il giro dei blog per spiegare a tutti, nel senso di uno per uno, che non è vero che ha tradito il mandato affidatogli dagli elettori,a che sta seguendo Ina sua strategia per distruggere il Sistema Siena.
Per ora ha distrutto la sua immagine e la sua dignità ,però col tempo…
L’unica certezza è che non può peggiorare!

#6 Bastardo Senza Gloria on 04.09.12 at 10:29

Sig. Gabriele c’è un momento nella vita pubblica in cui si richiede cose semplici e dirette. I tatticismi politici vanno bene quando è tutto a posto si gioca a rimpiattino.
Oggi servono DENUNCIA, PRESA DI POSIZIONE e TRAPARENZA. La “gente” ha bisogno di segnali nitidi ed inequivocabili.
Le chiedo quindi di DENUNCIARE con atti concreti in consiglio con nomi e cognomi chi ha appoggiato questo macello sociale.
Le chiedo di PRENDERE POSIZIONE a favore della legalità contro ogni inciucio e contro ogni persona o cosa con carichi giudiziari pendenti.
Le chiedo TRASPARENZA perchè di ciò i sudditi hanno bisogno.
Tutto il resto fa parte del teatrino che evidentemente alla maggior parte dei sudditi sta bene, ma non si può lamentare se esiste ancora qualcuno che ragiona da uomo libero.

#7 Agnello on 04.09.12 at 23:31

hanno ragione i lettori del Santo

http://ilsantodisiena.wordpress.com/2012/04/09/il-comunicato-pasquale-pietraserena-qualcuno-era-distratto-ma-i-lettori-de-il-santo-giudicano-un-errore-aver-votato-la-mozione-salva-ceccuzzi/