Editoriale del Maestro James. Quel Senni che cercava “Maestri” a cui aggrapparsi e l’ignobile teatrino del vuoto amministrativo

Dalle pagine di questo blog sono mesi che scriviamo della non affidabilità politica di questo architetto Sandro Senni e del gruppo dirigente dell’UDC senese che risponde ai desiderata del burattinaio Brandani. La caduta di stile del sig. Corradi è peggio di quella prospettata; l’imbarazzante voto del sig. De Risi al fianco dei Ceccuzziani conferma che gli incontri “a casa di Anna” organizzati dal barista consigliere altro non erano che il preludio di inciuci futuri,come dimostrato ieri, considerato che “a casa di Anna” ci partecipava (come affermato dal barista) anche un noto avvocato “Riccardo”dell’associazione di cui fa parte lo stesso De Risi. Volevano mandare a casa il sistema e l’unica casa è solo quella “di Anna”. Qui non siamo in presenza solo del ridicolo e del patetico e del vuoto amministrativo: con il voto dei tre ballerini comunali prende forma e sostanza il vecchio asse politico del 2011, rappresentato da Brandani-Mazzoni Della Stella-Luigi Berlinguer-Franco Ceccuzzi. E i risultati dal 2001 a oggi si sono visti: la città è in ginocchio dal punto di vista politico,morale ed economico. Oggi i pretoriani di Ceccuzzi,compresi i comunicatori ex mussariani, sono in giro a raccontare le gesta vittoriose in consiglio comunale. E magari il Brandani pensa di occupare ilvuoto lasciato da Verdini.Ma vittoria di cosa? Del niente.Parliamoci chiaramente: ieri è emersa tutta l’inadeguatezza politica del Ceccuzzi e l’assenza di un progetto amministrativo per la città. Sopravvivono con le stampelle dei tre ballerini. Si parlava del Senni. Prima della campagna elettorale ma anche in seguito, l’architetto curiale, ha fatto il giro dei vari “Maestri” per chiedere accoglienza,ovviamente negata perchè era ben chiara la non affidabilità del soggetto. E ieri si è palesata dagli scranni del consiglio comunale. La città necessita di una guida autorevole e preparata e non di una confusa quanto perdente pletora di affamati di poltrone e piedistalli per magnificare il proprio ego politico. Ci sono problemi enormi che richiedono risposte amministrative e politiche: per ora siamo solo in presenza di un’ignobile decadenza politica e morale. Cosi è se vi pare.

3 comments ↓

#1 Cecilia on 04.04.12 at 11:59

Ci siamo impegnati in campagna elettorale per sostenere Corradi che si presentava in alternativa al funizonario di partito Ceccuzzi: ieri però Corradi ha tradito il voto di noi senesi. Dimettetevi Corradi Senni e De Risi. E il neoceccuzziano Romolo Semplici è pregato di smetterla di andare in giro a dire che lui è contro il sistema che goveranda 60 anni Siena. Avete preso per il culo i senesi.

#2 Gabriele on 04.04.12 at 12:16

Io penso che abbia più fame te di posti del sottoscritto, il quale ha agito ed agisce secondo coscienza e non per fini personali perché ringraziando Dio non ho bisogno di niente. Intanto abbiamo dato uno stop aiMonaci poi vedremo alla prossima. Ognuno ha una sua strategia non penso che tu abbia il Verbo.
quelle verista

#3 francesco on 04.05.12 at 14:58

Gabriele dovrebbe essere Corradi. Il suo Verbo non ha capito che il PD è uno e resterà tale. Il Monaci e il Ceccuzzi sono la faccia della stessa medaglia che fa la maggioranza e l’opposizione e in questo modo resta al governo, povero illuso! Deve essere stato anche un mediocre dirigente di banca se non riesce a leggere cosa sta avvenedo. Certo uno che fa parte della lobby del monte difficilmente riesce a essere autonomo ha troppo passato sulle spalle. In più essere amico del Vigni e del Pieri non depone certo a suo vantaggio. Un merito pero’ lo potrebbe avere avuto, anche se inconsapevole, quello di aver creato una situazione probabilmete irreversibile che potrebbe far cadere Ceccuzzi. In questo caso o si candida nelle file del Ceccuzzi o la sua esperienza politica la puo’ già considerare finita, per fortuna! Se cio’ non dovesse avvenire, come credo, lei non avrà avuto nessun merito perchè il Monaci, margherita, porrà la pregiudiziale su lei e chi rappresenta. Lei ha fatto l’affare di Pottino perchè avrebbe potuto permettere il cambiamento della direzione politica della città, mandato per il quale lei siede in quei banchi e che dopo martedi non puo’ che rappresentare solo se stesso. Non svolge nessun ruolo se non essere la rota di scorta del PD che potrà compensarlo solo sul piano personale come per le persone che lei vorrebbe criticare cioè i Monaci, penoso!