Uno apre i giornali, legge e fa questa riflessione: con che critierio si annuncia un bando di gara per un bar oggetto di indagine della magistratura? Queste cose accadono ai tempi della condannata dalla Corte dei Conti Ines Fabbro. Ebbene sì, come da lettura dei giornali, apprendiamo che la direttrice amministrativa dell’università di Siena ha pubblicato un bando per l’aggiudicazione del bar oggetto di inchiesta giudiziaria dentro il filone del buco finanziario della stessa università che vede tra gli indagati la società che attualmente gestisce il bar, il consigliere comunale del PD David Chiti e il dirigente universitario Carlo Bruni. Ma la Fabbro prima di pubblicare il bando ha verificato come viene gestito il bar e in base a quale procedura è stata assegnata la gestione? Ma soprattutto la magistratura si è accorta di questo nuovo bando?
E’ capace che, con una faccia di bronzo di cui riteniamo capaci questi ed altri personaggi, si ripresenta anche alla gara, il Chiti. Speriamo in bene.
Ma le inchieste sull’università?????