Questa caro Bezzini come la giustificate?

Con DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA ATTO N. 12/2010 della Comunità Montana AMIATA VAL D’ORCIA avente come OGGETTO: Approvazione convenzione e affidamento incarico Ufficio Stampa Agenzia Robespierre sas. Servizio Stampa Provincia di Siena, veniamo a scoprire che la medesima Giunta Esecutiva presieduta dal noto dirigente del PD Giuliano Simonetti delibera di “DI APPROVARE l’allegata convenzione con l’amministrazione provinciale per sopperire fino al 15.07.2010 attraverso l’Agenzia Roberspierre già incaricata con deliberazione n. 1/2010 dalla Giunta della Comunità Montana del servizio di ufficio stampa con le professionalità presenti nella Agenzia”. Quindi di “AFFIDARE la gestione del servizio Ufficio Stampa e Comunicazione, viste le motivazioni riportate in premessa, alla Agenzia RobeSpierre Sas, agenzia di stampa e relazioni pubbliche, Via del Cavallerizzo, 1 – 53100 Siena l’attività previste nell’allegata convenzione”. Questa è forte: “DI DARE ATTO che alla copertura della spesa della Comunità Montana per l’ampliamento dei servizi della Roberbierre di cui alla convenzione saranno rimborsate dalla Provincia alla Comunità Montana in maniera forfettaria stabilite in € 10.000,00 + iva”.

Si evidenzia che la convenzione è firmata  “L’anno duemiladieci (2010), il giorno…………………………….., nella sede della Provincia di Siena – P.zza Duomo n. 9 TRA il Dr. Daniele Visconti, Segretario – Direttore Generale della Comunità Montana Amiata Val d’Orcia (di
seguito Comunità Montana); E il Dr. Luca Rossi – Dirigente del Servizio Staff di Presidenza della Provincia di Siena”

Quindi il dirigente dello staff di Bezzini firma una convenzione per affidare l’incarico alla società della portavoce del Bezzini. Avanti tutta.

Qui arriva la domandona al Bezzini. Scusaci  Bezzini, ma nella convenzione firmata nel 2010 tra Visconti e Luca Rossi troviamo questa dicitura: “La Provincia di Siena, a seguito di espletamento di gara, aggiudicava, con atto dirigenziale del Servizio Staff di Presidenza n. 899/954 del 14.7.2008, l’appalto del “Servizio informazione, comunicazione e pubblicazione delle azioni promosse dall’amministrazione provinciale”;

– l’appalto è scaduto il 31 dicembre 2009;
– in data 12.01.2010, con atto n.4, la Giunta Provinciale deliberava l’atto di indirizzo per l’indizione di nuova gara per “l’implementazione del servizio di informazione e comunicazione delle azioni promosse dalla Provincia“ dando mandato al Dirigente del Servizio Staff di Presidenza a sopperire alla temporanea sospensione del servizio, in attesa dell’espletamento delle procedure di gara, individuando soluzioni anche attraverso convenzioni ad altro Ente che dispone di un servizio simile o incarichi a professionisti appositamente individuati;

Domande:

1) Ma l’appalto scaduto il 31 dicembre 2009 a chi era stato assegnato per l’importo di oltre 270mila euro? Sempre alla Robespierre?
2) Ci spieghi come mai il nuovo appalto alla Robespierre è stato aggiudicato in data 08/09/2010 e il 28 gennaio 2010(quindi 8 mesi prima, quindi in assenza dell’aggiudicazione) la Comunità Montana affidava alla Robespierre un incarico attraverso convenzione firmata dal dirigente del tuo staff Luca Rossi? Forse quando si dice che “dando mandato al Dirigente del Servizio Staff di Presidenza a sopperire alla temporanea sospensione del servizio, in attesa dell’espletamento delle procedure di gara, individuando soluzioni anche attraverso convenzioni ad altro Ente che dispone di un servizio simile o incarichi a professionisti appositamente individuati”, lo stesso Luca Rossi ha dato l’incarico sempre alla Robespierre nel periodo di vacatio tra una gara e l’altra? E’ proprio così visto che la convenzione parla esplicitamente della Robespierre come società incaricata dalla provincia.

Insomma con o senza gare la Robespierre è sempre incaricata dalla Provincia. Ma a proposito: questo dirigente Luca Rossi quanto ci costa a noi contribuenti?

4 comments ↓

#1 Era assessore on 03.28.12 at 18:29

Questo Luca Rossi Dal 2006 al 2009 Assessore al Comune di Castiglione d’Orcia
con deleghe:Cultura, Politiche Associative, Comunicazione e
Pace.
Che strano, il comune di Castiglion d’Orcia fa parte della Comunità Montana.

#2 Bastardo Senza Gloria on 03.28.12 at 22:50

Ai blog anonimi non si risponde perchè sono anonimi.
Ai blog non anonimi (L’Eretico) non si risponde perchè è meglio se si fanno restare più anonimi possibile.
I “giornalisti” che si firmano fanno solo domande anonime e servizievoli quindi tutto scade nell’anonimato.
I magistrati sono anonimi nel senso che non hanno bisogno di pubblicità, ma sopratutto perchè agiscono senza clamore e senza che nessuno se ne “accorga” quindi nell’anonimato.
Il Sig. Luca Rossi è un anonimo dirigente di provincia che firma documenti che in maniera anonima ricadono su tutti i cittadini anonimi di una piccola realtà anonima di poco più di duecentocinquantamila anime…..anonime.
Anche in maniera anonima qualcuno ci può rispondere?
Anche una risposta anonima “senza dire niente”, per intenderci quelle che troviamo nei giornali locali e in certi siti gestiti da anonime in senso “che non hanno da dire un cazzo”
agenzie di comunicazione.

#3 La magistratura fiorentina funziona e lavora senza traccheggi on 03.28.12 at 23:36

28.03.2012
Chiesta la condanna per corruzione contro Salvatore Ligresti e gli ex assessori comunali di Firenze Gianni Biagi e Graziano Cioni nel processo sulla trasformazione urbanistica dell’area di Castello.

Oggi si è conclusa la requisitoria dei pubblici ministeri Giuseppina Mione e Gianni Tei.

Per Ligresti chiesti 3 anni e 6 mesi; per Biagi 4 anni e 6 mesi; per Cioni 2 anni e 2 mesi più 8 mesi per un’altra accusa di violenza privata.

Sempre con l’accusa di corruzione, i pm hanno chiesto anche le condanne dei dirigenti di Fondiaria-Sai a Firenze Fausto Rapisarda, a 4 anni e 4 mesi e per Gualtiero Giombini, a 3 anni.

Chiesta anche la condanna dell’architetto Marco Casamonti a 3 anni e 6 mesi, anche lui per corruzione sul destino urbanistico dell’area di Castello. Casamonti è il progettista che, secondo l’accusa, l’assessore Biagi avrebbe “imposto” al Gruppo Fondiaria-Sai insieme ad un altro architetto, Vittorio Savi, che nel frattempo è deceduto.

Per la responsabilità amministrativa gli stessi pm hanno chiesto che alle società Fondiaria-Sai, Europrogetti ed Archea sia vietato contrattare con la Pubblica amministrazione per 2 anni.

Inoltre, sempre i pm hanno proposto la confisca dei terreni di Castello dove sono stati già dati permessi a costruire (3 lotti), ribadendo che rimane vigente il sequestro preventivo di tutti i 168 ettari alla periferia nord-ovest di Firenze.

Ancora i pm hanno chiesto la confisca di 800mila euro come presunto profitto del reato all’architetto Marco Casamonti: la somma deriverebbe dagli incarichi professionali da lui percepiti nell’ambito della vicenda.

Nell’ambito dello stesso processo i pm hanno chiesto anche la condanna dell’imprenditore della ristorazione Aurelio Fontani, a 8 mesi e 600 euro di multa, per aver finanziato in modo non trasparente l’attività politica di Graziano Cioni.
Fonte: ANSA

#4 dieguccio on 03.29.12 at 13:03

come ho riportato nell’articolo precedente il sig. Rossi Luca ci costa, stando all’ultimo stipendio dichiarato dalla provincia, euro 71.000 all’anno, ribadisco s e t t a n t u n o mila euro l’anno.
se vi sembra surreale potete leggere tutto al seguente link: http://www.provincia.siena.it/pages/Struttura.asp?cod=7
troverete anche i vari curiculum compreso anche quello del suddetto dirigente Rossi.
comunque come avevo gia’ scritto nel mio commento al precedente articolo questo incarico dirigenziale e’ solo la quota che la provincia ha dovuto pagare al PD della zona amiata val d’ orcia…infatti anche questa volta tutto torna: Amiata-comunità montana- Simonetti- Rossi- i nostri soldi- Robespierre!!! bravi!!! ancora tanti complimenti a voi, a chi vi ha votato e a chi avrà il coraggio di rivotarvi!!!