Do you speak english? No, but I dissest very well!

Parliamo un po’ del nuovo membro del board di MPS Tania Groppi. Intanto facciamo, o meglio reiteriamo, alcune domande che abbiamo già posto al suo esimio collega Dringoli dal quale attendiamo ancora delle risposte.

1) Visto che lei fa parte della Facoltà di Economia ci può raccontare per cortesia come sono stati amministrati i parcheggi di San Francesco e che fine ha fatto parte dei quattrini che il suo esimio preside parcheggiatore nonché attualmente rettore abusivo Criccaboni ha spillato in Facoltà?
2) Che ne pensa del dissesto universitario che la vede evidentemente coinvolta in quanto docente dell’Ateneo medesimo, vale a dire il più dissestato della Galassia?
3) Cosa c’è di vero (tutto, ma ce lo confermi) nel fatto che Criccaboni ha cercato in tutti i modi di farla entrare nel CdA dell’Ateneo, prendendoci peraltro una delusione esattamente come con il De Stefano?
4) In Consiglio di Facoltà lei ha avuto sentore da parte del preside Ghellini che il suo collega Lorenzo Frediani, titolare di Astrea srl e coinvolto nei traffici immobiliari del Criccaboni, era soggetto a delle speciali condizioni didattiche sulla base di una lettera inviata da Criccaboni & Fabbro? Comunque lo avrà letto sui giornali. Ci dica il suo pensiero (se ne ha uno) al proposito.

In attesa che ci risponda (suvvia sono domande banali, se la sarà fatta un’idea, no?), ci siamo messi a leggere il suo curriculum (sul quale molti hanno tessuto lodi sperticate di merito e competenza) e abbiamo trovato che i suoi campi di interesse non hanno niente, e sottolineiamo NIENTE, a che vedere con il settore bancario. Proprio arrampicandosi sugli specchi (sport in cui Criccaboni e Fabbro sono campioni del mondo) possiamo considerare attinente al mondo bancario “Ombudsman pubblico, privato, bancario: dalla Svezia del 1809 all’ Italia del 1994”, in Bancaria, 1994, n. 5 che comunque niente ha a che vedere con la gestione di una banca.
Da quanto precede possiamo tranquillamente asserire che se non fosse stata in ASTRID, cioè in quella fondazione capitanata dalla premiata ditta Bassanini & Amato, il board del MPS l’avrebbe visto col cannocchiale.
Ma vediamo alcuni interventi pubblici della competentissima e discontinua Tania Groppi. Ecco qua un bell’articolo del novembre scorso che vede allegramente intervistati Groppi e Bezzini (http://ilcittadinoonline.it/news/143344/Leggere_%C3%A8_volare__intervista_dei_giovani_a_Bezzini_e_Groppi.html). Dopo i consueti inni ai “jovani” e alle “eccellenze” di quello della Provincia ecco il nuovo membro del board di MPS:

Impegnatevi in politica, ha rincarato la professoressa Groppi, perché non ci siano più le condizioni economiche che condannano a restare bamboccioni. E poi imparate l’inglese, viaggiate e fate esperienze di vita all’estero. Quanto alle prospettive di unità nazionale, domanda purtroppo ancora attuale dopo 150 anni di stato nazionale, l’obiettivo si raggiungerà secondo Groppi quando verrà ridotto il dislivello economico: 32.000 euro il reddito medio annuo in Lombardia, 14.000 in Calabria. E per Bezzini l’unità nazionale è l’unica prospettiva per avere un futuro: se ci spezzettano saremo granellini indifesi in un mondo di giganti.

Bene. Lo facciamo noi un invito ai jovani: in primo luogo la politica, soprattutto quella senese, è meglio che la lasciate stare visto in che condizioni ha ridotto la banca e consequenzialmente la città. Poi non imparate l’inglese, ma il francese perché in BNL ParisBas parlano francese per l’appunto. Ma prima di tutto questo fatevi accogliere in ASTRID così potrete nutrire serie speranze di entrare un giorno nel cda di MPS (BNL ParisBas) anche se di banche non ne sapete assolutamente niente e vi siete occupati, per fare un esempio, di caccia alla peppola ed al fringuello. In effetti di fringuelli anche gli attuali amministratori della banca ne hanno presi diversi, pagandoli all’incirca 15 miliardi di euro.

Abbiamo una proposta comunque. Siccome la Groppi è autrice di una prestigiosa pubblicazione quale “La caccia al fringuello e alla peppola: la Corte costituzionale risolve una questione di costituzionalità “applicando i comuni criteri di interpretazione delle leggi”, in Riv. giur. ambiente, 1995, n.2 lanciamo la proposta di un bel seminario all’aperto patrocinato dalla Provincia, in una riserva di cinghiali e caprioli, con interventi della competentissima Groppi, del Ceccanti e del Terzuoli, altrettanto competenti, introdotto da quello della Provincia e con moderatore Tommy Stufano (che si occupi anche delle bevande). Che ne dite?