Da Nemo Propheta riceviamo una sequenza fotografica che esalta la combattività e il senso di bene comune di alcuni Cittadini senesi in particolar modo del Prof. Raffaele Ascheri al secolo L’Eretico di Siena e contestualmente mette in evidenza la totale disfatta politica della CGIL senese, peraltro già affermata dai risultati disastrosi delle elezioni all’Università e dalla sparizione dei propri rappresentanti dal ponte di comando della Banca.
La cronistoria nelle didascalie sotto la galleria.
La testa del lunghissimo corteo, di ritorno da Piazza del Campo, raggiunge Piazza Salimbeni. I partecipanti, in verità molto arrabbiati, si attendono che qui ci si fermi per il preannunciato comizio finale.
Due rappresentanti sindacali occupano Piazza Salimbeni ancora vuota e con le Forze dell’Ordine ancora a lato del celebre portone, peraltro ancora aperto.
La situazione sfugge di mano ai ras sindacali: mentre la testa del corteo (“i pifferai magici?”) ha superato il Prof. Ascheri e si dirige verso Piazza Matteotti, il corteo si ferma all’altezza di Piazza Salimbeni. I manifestanti si chiedono perché andare oltre e non invadere Piazza Salimeni. Dopo poco, il cordone del servizio d’ordine sindacale (giubbetti gialli) viene superato e le persone iniziano a riempire la Piazza. La Polizia si schiera di fronte al porte della Banca che viene chiuso (?!?!?!).
Le barriere sono state superate: Piazza Salimbeni si riempe velocemente. Le Forze dell’Ordine si “arroccano” sugli scalini del portone.
Piazza Salimbeni è invasa. Le Forze dell’Ordine chiamano rinforzi. Da sottolineare la grande professionalità dimostrata dalla Forze dell’Ordine intervenute e la correttezza dei manifestanti. Tutto si è svolto con grande civiltà e senso civico.
Considerando il fuori programma, i ras sindacali si trovano costretti a dover fare buon viso a cattivo gioco: ritornando indietro dalla testa del corteo, che si era ormai allontanata verso Piazza Matteotti, prendono posizione sulla scalinata davanti al porte MPS
Immagine dolorosa che parla da sé ed inimmaginabile solo pochi anni addietro.
I ras si schierano sulla scalinata, conquistata loro malgrado. I visi non sono sereni, quasi imbarazzati. Non era forse stato previsto un comizio in Piazza Salimbeni, e allora perché questo imbarazzo?
Il Prof. Ascheri e Guggiari entrano in contatto e comincia un vivace scambio di opinioni. Guggiari, dopo poco, sembra non avere più argomenti per ribattere alle considerazioni del Prof.Ascheri. Gli serve un aiuto, che tra poco arriverà!
Nella foto n.27 si vede sullo sfondo un personaggio con gli occhiali scuri, un sodale di Guggiari. Prontamente si porta a difesa di Guggiari, fronteggiando il Prof. Ascheri ed altri che lo appoggiavano. Vista la malaparata, il personaggio improvvisa una paliesca “fogata” spintonando il Prof. e gli altri. E’ l’inizio di una baruffa che il Prof. Ascheri incassa signorilmente senza reagire.
La baruffa viene subito sedata dai presenti che si frappongono. Lo scopo della baruffa, quello di interrompere uno scambio di vedute imbarazzante per la parte del Guggiari, e’ raggiunto: le parti non si parlano piu’.
La baruffa viene subito sedata dai presenti che si frappongono. Lo scopo della baruffa, quello di interrompere uno scambio di vedute imbarazzante per la parte del Guggiari, e’ raggiunto: le parti non si parlano piu’.
Siparietto pubblicitario finale: felpe, vini e baba’!!
Nemo Propheta
1 comment so far ↓
E’ dura per la CGIL la sconfitta…. Quando non si hanno più argomenti si comincia con le ‘pinte’ da Palio. Che tristezza….