Il cgiellino Guggiari e le comiche finali. Vade retro lavoratori …

Il 20 marzo 2012 verrà ricordato come il giorno delle comiche finali all’interno del mondo sindacale senese. Già dal prossimo anno oltre a festeggiare il primo maggio il calendario delle feste registrerà i festeggiamenti del 20 marzo: giorno delle comiche sindacali. Il Guggiari, segretario provinciale della CGIL senese, ieri, ha messo le carte in tavola: ”Vade retro lavoratori perché io sono al fianco di Profumo e Viola”. Non è una nostra forzatura, ma la sintesi del comunicato stampa del successore del banchiere Claudio Vigni. Di fronte a cotanto disprezzo dei lavoratori che hanno manifestato, questi ultimi, dovrebbero presentarsi alla Lizza (non negli uffici dove dormono) è riportare le tessere del sindacato. Nello stesso istante in cui i sindacati del Monte dei Paschi comunicavano il nuovo sciopero previsto per il 2 aprile, il Guggiari, come un orologio svizzero, mandava ai giornali questo comunicato:

“Il complesso scenario che il nuovo board della Banca dovrà affrontare è bene che possa, almeno per la parte espressa dal territorio, farlo risultare operativo fin dalla sua formale elezione con il tempo necessario per prendere in mano la situazione.I curricula di coloro che sono stati individuati sembrano idonei a ricoprire il ruolo di amministratori e a farlo con sapienza e lungimiranza. Tuttavia, se sono certe le necessità di riattivare una buona redditività, di continuare a mantenere un profilo di banca commerciale al servizio delle famiglie e del sistema produttivo, così come, per altri aspetti, di mantenere un legame fondamentale con il territorio, ciò non potrà determinare uno scadimento ulteriore, ma una piena riconferma del sistema previgente, fino all’ultima seduta del CdA, di relazioni sindacali.”

Venerdì 16 marzo, Fabrizio Viola per il Guggiari era il contestato numero uno e l’artefice dell’attacco ai lavoratori; Martedì 20 marzo, sempre Viola, per il Guggiari sembra possedere “sapienza e lungimiranza”. Ma il dato vero delle dichiarazioni di Guggiari non sono queste incoerenze: Guggiari con il comunicato di ieri, ha, di fatto, preso le distanze dallo sciopero proclamato dai sindacati della banca, quasi a delegittimare la validità, il significato dello sciopero medesimo. Mentre i lavoratori contestano la dirigenza, il segretario provinciale della CGIL Guggiari si spertica con le lodi a Profumo e Viola. Questa di Guggiari non è solo scompostezza sindacale: Guggiari fedele al Ceccuzzi, con il comunicato di ieri ha rimarcato le distanze dalla corrente maggioritaria della FISAC CGIL. Una lotta interna al sindacato sulle spalle dei propri iscritti e del mondo del lavoro. La stessa manovra che il Guggiari già da tempo ha messo in atto sull’università: il nuovo gruppo dei cgillini universitari critica aspramente il Cricaboni mentre il Guggiari si incontra in separata sede con lo stesso Criccaboni e la Fabbro. Intendiamoci, Coppi della CISL e Santinami della UIL non sono da meno: si comportano più o meno come il Guggiari. A Roma la Camusso è da giorni che combatte per difendere i diritti dei lavoratori; qui a Siena Guggiari ha visto bene di svenderli per meri giochi politici. Giochi tanto sputtanati quanto inutili.

3 comments ↓

#1 Bastardo Senza Gloria on 03.21.12 at 14:40

Aaaaahhhh, esiste il segretario della ciggielle. Allora esiste davvero!!!!!
Deve essere quello bravo che ha fatto quel bel discorso al comizio dell’ultimo sciopero dei lavoratori del Monte!!
Chissà se conosce anche quell’altro parecchio bravo che si chiama Borghi e che era nel cda del Monte, che fa il sindacalista. Chissà nel cda come votava! Chissà se era a conoscenza di tutto quello che stava accadendo.
Secondo me no. Non ne era a conoscenza, se no lo avrebbe detto, magari in qualche comizio sindacale.
O no.

#2 alessandra on 03.22.12 at 22:03

Un sindacato di sinistra dovrebbe lottare per una giustizia sociale, per l’uguaglianza,per l’equità delle retribuzioni che se da un lato non DEVONO APPIATTIRE le naturali differenze (ruolo,responsabilità etc.) dall’altro NON POSSONO COSTITUIRE “pietra d’inciampo”, scandalo,disagio sociale se non peggio ancora: TURBATIVA.INFATTI tutti i sindacati ma soprattutto quelli o quello di sinistra DEVONO RISPONDERE A QUESTA SEMPLICE DOMANDA: E’ giusto,è ammissibile,è tollerabile,è etico,è moralmente accettabile che,MENTRE CI SONO PERSONE ANCHE A SIENA che non possono spendere per le medicine, OTTO PERSONE dico 8 persone abbiano percepito in 5 ANNI oltre 33 MILIONI DI EURO? Si parla di “tagli” al personale, scusate ma avete comunicato questi dati al NUOVO D.G. DEL MONTE o dobbiamo farlo noi con i manifesti?Compagni della CGIL sveglia, vi siete addormentati oppure siete d’accordo con gli O UOMINI d’oro quelli che hanno preso in cinque anni uno stipendio medio mensili di 69.000 euro.Aspettiamo risposte ma non solo dai compagni anche dai cattolici, è giustizia questa?

#3 alessandra on 03.22.12 at 22:15

sul cittadino on line, mese di Febbraio, “tutti gli euro del presidente” sono riportati i NOMI E COGNOMI di tutti gli amministratori del MONTE con relative retribuzioni nel biennio 2005-2010 , poi vi sono questi 8 DIRIGENTI di alto livello che hanno percepito (si fa riferimento ad una tabella Consob) secondo quanto pubblicato, più di 33 MILIONI DI EURO nel quinquennio che riportati a base mensile fanno circa 69.000 euro a testa, AL MESE! Qui si rischia lo scontro sociale vi rendete conto.Poi uno degli OTTO la mattina passa per il corso,nemmeno saluta,sguardo tracotante,sguardo da 69.000 euro al mese.Ma non ti vergogni, sì dico proprio a Te che pensi di essere più grande e migliore della gente semplice, non ti vergogni a camminare fra la gente di Siena con tanti anziani senza il denaro per le medicine.NON TI VERGOGNI A GUADAGNARE QUANTO 35 IMPIEGATI? Vai in pensione e rinuncia a queste cifre ingiustificate e immeritate, chi sei Napoleone?