Era ora. Apprendiamo che i sindacati del Monte si stanno finalmente muovendo nella giusta direzione e hanno cominciato a mettere nel mirino “nuove” responsabilità.
A proposito dei tagli agli stipendi nelle buste paga dei dipendenti del Monte, è uscito un nuovo volantino dei sindacati a sigle unite dal titolo “L’alternativa possibile” nel quale, in tema di tagli ai costi, si legge “prendendo a riferimento in primo luogo, oltre all’entità delle consulenze esterne, anche le retribuzioni, i benefits ed i privilegi del Top Management“.
E bravi, cominciamo a parlare anche di chi prende lauti “privilegi e benefits”, giusto per dare la misura della differenza tra questi signori, che in base alla nuova contrazione agli stipendi paventata dal Monte dovranno “rinunciare” allo stra-superfluo e la quasi totalità dei normali dipendenti che dovranno, invece, avere un pensiero in più nel pagare le bollette o il mutuo della casa.
Ma proseguiamo con il volantino. In un altro passaggio sempre i sindacati scrivono “Facendo specifico riferimento alla nostra realtà creditizia, si evidenzia inoltre come il numero degli attuali Vice Direttori Generali risulti eccessivo ed ingiustificato sotto il profilo organizzativo”. Mai considerazione fu più giusta.
Ma notate bene il conflitto di interessi. Da questa affermazione pare evidente che anche ai sindacati sembrino effettivamente troppi quattro vice direttori generali, e chi dovrebbe rivedere in prima battuta una cosa del genere se non l’ufficio del personale? Ma come si fa a pretendere un’analisi obiettiva sulla questione se tra i troppi vice direttori generali, guarda caso, c’è anche il capo del personale, Fabrizio Rossi? E’ un pò difficile che si auto tagli e si senta di troppo, non vi pare?
Dato che stando a quanto si legge sulla stampa locale e non, gli interventi in materia di contenimento delle spese riguarderanno i dipendenti, ci chiediamo che ruolo abbia avuto e stia avendo nella loro vita lavorativa chi per ruolo da anni ne gestisce le sorti; il Richelieu e gran ciambellano della Rocca, Fabrizio Rossi (che, supponiamo, già abbondantemente in età da pensione, quindi, perché a proposito di tagli e risparmi non partire proprio con lui?).
Ma i sindacati vanno oltre e, giustamente, proseguono dicendo “La gravità della situazione nei rapporti sindacali, e le misure unilateralmente annunciate sulla riduzione delle spese per il personale, impongono l’attuazione di decisi segnali di cambiamento anche nella costruzione della nuova squadra da parte del Direttore Viola”.
Prendendo in prestito un termine che in questo momento va per la maggiore, non ci resta che tradurre questa affermazione in una sola parola: discontinuità. Fin da subito.
I sindacati hanno pienamente ragione. Via tutti i vice direttori generali. Non si capisce perché, infatti, se a livello di tecnostruttura è stato dato il benservito ad Antonio Vigni, la stessa sorte (avendo lavorato con lui in maniera simbiotica) non sia toccata immediatamente anche a loro e, anzi, a quanto ci risulta continuino a stare seduti al loro posto.
E poi. Perché non rendere pubblici gli stipendi di questi vice direttori generali e vedere quanta incidenza sul bilancio hanno (ovviamente comprensivi del variabile e di tutti i benefits)? Non si tratta di fare del facile populismo, solo di pretendere un pò di sana trasparenza e correttezza nei confronti di tutti quei dipendenti ai quali verranno chiesti sacrifici per colpe non loro.
Lanciamo ai lettori un ultimo quesito interessante. Cosa ne pensano i montepaschini di come è stato gestito il personale fino ad oggi da quel Fabrizio Rossi casualmente (ma si sa, Siena è una città dove le casualità sono sempre dietro l’angolo) da sempre viene osannato nelle famose “fotine” di Stefano Bisi (la cui fidanzatina, è bene ricordarlo, cara signora Letizia, è stata assunta senza concorso al Monte)? Immaginiamo che Fabrizio Rossi non ne sarà del tutto all’oscuro, oppure no? Che questa assunzione sia sfuggita al controllo del Vice Direttore Generale Vicario? Voi che ne dite?
Prof. Paco Pachese (economista di Oxford)
13 comments ↓
Sono maturi i tempi per mandare in pensione il Richelieu di San Prospero. Ogni tanto la sera mentre porto il cane a spasso incontro il super manager di MPS Fabrizio Rossi e mi chiedo come mai non si ritira in pensione dopo tutti questi anni e se magari non sa cosa fare durante la pensione, mi permetto di proporlo come capo del personale al corriere di Siena. Tanto con il Bisi ha un ottimo rapporto di amicizia. E a proposito del Bisi vorrei segnalargli che in merito all’articolo pubblicato sul corriere di Siena sull’arrivo di Alessandro Profumo al Monte, che lo stesso Alessandro Profumo non è il fratello di quel Profumo (come scritto dal Bisi) di Torino.Cosi tanto per parlare di giornalismo.
ma figuriamoci se non sapeva niente dell’assuzione della donna del Bisi, figuriamoci se la signorina sarebbe stata assunta a dritto alla Rocca se a lui non andava bene. Perché non adotta la stessa attenzione verso tutti quelli che da anni hanno chiesto di avvicinarsi a casa, specie ora che sembra le buste paga saranno più leggere?
Buste paga più leggere al Monte? Esprimo la mia solidarietà a tutti i dipendenti e colleghi e anche a Fabrizio Rossi, dato che dopo una valangata di anni ancora sta lì inchiodato alla sedia, manco gli ci abbiano messo il mastice.
Mettetevi una mano sul cuore, non si possono abbassare gli stipendi, mica vogliamo che Fabrizio Rossi sia costretto a rinunciare a qualche partita di golf? Egoisti!!
Ma la barca un ce l’ha più?
Questo? Sulla pubblicità le cifre ci potrebbero(??) anche stare ma sulle consulenze esterne noooo cazzo!!! Via subito il capo del personale!!
Se non è un’omonia Fabrizio Rossi è stato anche in questa società SAT(società aereoporto Toscana)
http://www.pisa-airport.com/aeroporto_di_pisa_45_news_215.html
C’è sempre?
Forse è in banca dal 1472? sarebbe giunta l’ora della pensione…
Nel post precedente mi son dimenticato di questo link(cazzo sono nervoso e quindi sono distratto)
http://www.ilcittadinoonline.it/news/146298/Pubblicit%C3%A0_e_consulenze_son_costate_a_Mps_quanto_il_debito_della_Fondazione.html
La Sat é partecipata da Mps e da Caltariccone quindi ci sta. Sono quei simpaticoni che stanno cercando di far asfaltare la Maremma per poi incassare il pedaggio
molti dipendenti sono stati assunti a Siena dico a Siena no a 400km di distanza grazie al compromesso al sotterfugio al “groviglio armonico” per cui sono ricattabili e mi dispiace ma devono stare zitti e pedalare come succede in altre realtà! il paese dei balocchi è stato un bel sogno
Ma il cielo è sempre piu’ rossi….
Per il 16 marzo, il giorno dello sciopero, propongo ai miei ex colleghi di far passare il corteo della manifestazione da San Prospero al grido: Vai in pensione!!! Fabrizio Rossi vai in pensione…vai in pensione…Fabrizio Rossi vai in pensione…
E’ possibile sapere a quanto ammonta il compenso annuo di questo Fabrizio Rossi?