Previsioni per il dopo voto. Comunque vada … il PD (o quel che resta) sarà in minoranza

Le elezioni comunali stanno per arrivare (nonostante ci sia chi fa di tutto per farlo dimenticare parlando solo del fantasma del puma credendo, magari, che quello possa anche essere definito giornalismo d’inchiesta) e, a tutt’oggi, una precisa e granitica definizione degli schieramenti pare non esserci.

Fantapolitichiamo di nuovo e lanciamoci ancora una volta nell’ipotizzare possibili scenari.

Che il Partito Democratico a livello nazionale praticamente non esiste più a notarlo non è certo solo La Primula Rossa, dato che basta limitarsi a sfogliare ogni giorno i quotidiani nazionali per capire quanto la fine sia vicina. Anzi, direi abbondantemente sopra il livello di guardia.

Questo cosa potrebbe voler dire. Innanzitutto una cosa. Laddove fosse il candidato del PD a vincere le elezioni a Siena (al ballottaggio?) di sicuro avrà poca certezza che la compagine di maggioranza rimanga tale per tutto l’arco del mandato.

E’ oramai pacifico che il PD è seduto sopra un polveriera; talmente sul punto di esplodere che ad ogni voce di un possibile ritorno alle urne per le elezioni politiche cerca aiuto in chiunque, vedendo se almeno in quel modo è possibile sopravvivere. Anche se più che il PD, a cercare questo aiuto, sono gli ex Ds.

Il c.d. Terzo Polo potrà accogliere un po’ di tutto e allo stesso tempo non aver grossa difficoltà a farlo digerire ai propri simpatizzanti, cosa ben più difficile per i Ds i quali dovrebbero pensare prima di tutto a come potrebbero prendere questa ipotesi i loro elettori. Siamo sicuri che stanno accettando di buon grado questa ricerca affannata verso un nuovo raggruppamento al cui interno ci sono esponenti della ex Alleanza Nazionale? Anche perché, riflettiamoci insieme; in questi ultimi tempi quando ci sono state, in giro per l’Italia, le primarie per la scelta dei candidati a sindaco e a confrontarsi nella sfida elettorale erano uno del PD e l’altro espressione di Vendola, ha sempre vinto il candidato di quest’ultimo.

Questo può voler dire due cose. O il PD (ma soprattutto i Ds che un tempo erano maestri per mobilitare la gente, ma ripeto, un tempo) non conosce più né il suo elettorato né, cosa ben più grave, i suoi iscritti in modo da poterli orientare, o la base del PD (ma soprattutto gli ex Ds) preferisce e si sente più rappresentata da un Vendola che si dichiara apertamente di sinistra, accezione che ai Ds di ieri confluiti nel PD di oggi comincia ad andare un bel po’ stretta.

Tutto questo preambolo, direte voi, cosa c’entra con Siena? C’entra eccome, cari amici. Perché, nell’ipotesi di vittoria (forse e comunque al ballottaggio) di Ceccuzzi (ad oggi ancora candidato del solo PD) dato il progressivo, inevitabile e rapido sgretolamento del PD nazionale è molto probabile che possa trovarsi paradossalmente in minoranza in Comune.

Pensate, per un attimo, a che peso politico potrebbe avere un sindaco il cui partito a Roma praticamente non esiste più perché cannibalizzato da mille correnti interne in evidente guerra tra di loro.

A pensarci bene mi viene in mente quella frase del linguaggio politico del c.d. “Voto utile” da contrapporsi al “Voto inutile” che si ha quando viene dato (o meglio, in quanto potenzialmente inutile sarebbe meglio dire, sprecato) a qualche persona fisica o a qualche partito politico che per le più svariate ragioni non darà alcuna garanzia futura di portare avanti le nostre aspettative. E non, magari, perché non vorrebbe farlo, ma molto più semplicemente perché l’ambito in cui si trova a muoversi non glielo consente.

Ma ve lo immaginate cosa potrebbe accadere anche agli equilibri politici senesi se, come pare sempre più vicino, il PD a livello nazionale esplodesse o implodesse, poco importa, comunque sia, in una sola frase, non ci fosse più? E gli ex Ds si ritrovassero nuovamente nelle secche della politica, relegati a tornare nello spazio della sinistra da cui tanto, in questi anni, hanno fatto per smarcarsi? Ce li vedete i diessini che oggi vestono cachemire a dover tornare ad allearsi in maniera ben più stretta di adesso con la sinistra vera di Vendola e Rifondazione?

Riflettete sul voto utile, amici, perché i rumors romani danno il PD oramai prossimo all’estinzione. E, a quel punto, cosa ve ne fareste di un candidato a Sindaco PD senza più un partito a Roma alle spalle?

Ma non finisce qui, approfondiremo questa riflessione nei prossimi giorni…

Firmato

La Primula Rossa

3 comments ↓

#1 massimo on 01.16.11 at 10:30

Ottima analisi.complimenti!!!

#2 Fratello Illuminato – Il blog » Previsioni per il dopo voto … on 01.16.11 at 18:30

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#3 Fratello Illuminato – Il blog » Previsioni per il dopo voto … on 01.16.11 at 21:00

[…] quello possa anche essere definito giornalismo d’inchiesta) e, a tutt’oggi, … Leggi tutto: Articoli correlati:Fratello Illuminato – Il blog » Previsioni per il dopo voto […]