Scuppone clamoroso della redazione di Fratello Illuminato. Anzi scupponi. Due.

Primo scuppone: sfrattati gli studiosi di vampiri antichi da Via Roma 57 (villetta del Glicine: costo in euri 46.000 l’anno). Ebbene sì! L’estensore della disgustosa ode al dissestatore dei dissestatori Piero Tosi, il fulgido e inghirlandatore di genii Maurizio Bettini e il suo centro vengono buttati fuori. A questo punto c’è il dibattito su quale delle due soluzioni adottare: 1) trasferirsi a Stigliano, luogo in cui è noto che i genii pullulino indisturbati; 2) trasferirsi allo Squero di Rimini che è già fornito di cancelleria abbondantissima e di pregio.

* Nell’immagine: un vampiro del mondo antico dopo una visita allo Squero.

Secondo scuppone: abbiamo scoperto perché l’ex procuratore Firrao stava rallentando le indagini in modo così evidente. Per forza! Stava interrogando gli eredi dei barbari (82 milioni circa) querelati da Omar Calabrese di furto del tetto di San Galgano. Inoltre ci è giunta notizia che un capo barbaro aveva sporto querela per diffamazione nei confronti del medesimo Calabrese, sostenendo che loro non c’entravano niente per colpa di quei quattro o cinque secoli di differenza. E pensare che noi avevamo ritenuto che si trattasse per via dei singolari legami fra Firrao figlia, Firrao padre, maestre condannate dalla Corte dei Conti, ex direttori amministrativi di Torino e poi direttori generali al MIUR. Come siamo maligni …

** Nelle immagini: l’evidente furto commesso e il barbaro che non ha preso bene le accuse di Calabrese.

7 comments ↓

#1 Bastardo Senza Gloria on 02.17.12 at 09:00

Buongiorno. Leggendo Siena news la Sig.ra Meloni ha detto che le istituzioni hanno dimostrato coesione ed efficienza, riguardo a questi giorni di emergenza.
A quale emergenza si riferisce? Alla nevicata? All’avvistamento di un primate nei pressi della città? Della formazione della Robur? Del ghiaccio nelle scale del Duomo?……….
Così per saperlo…..non mi sembra esistono altri motivi di emergenza in città degni di nota. Giusto? Mi sembra vada tutto bene.
Si magari qualche blog rompi coglioni…..ma che ne sanno quelli! Ora quando si beccano una bella querela vedrai “stanno più fermi”……
Un abbraccio.

#2 francesca on 02.17.12 at 12:26

Cosa scrivete? perché dovrebbero far fuori proprio il centro di bettini, che è una delle poche cose buone di siena rimaste? F.

#3 Shamael on 02.17.12 at 17:07

Ma mica fanno fuori il centro. Semplicemente smettono di pagargli l’affitto nella villetta del Glicine. Gli approfonditi studi sui vampiri nell’antichità, sui dentisti in epoca etrusca e sulla posizione dei caldarrostai nella guerra tra Mario e Silla continuano indefessi. Ci mancherebbe altro che si privasse Siena di un centro di eccellenza del genere, così pieno di genii inghirlandati e non.

#4 francesca on 02.17.12 at 20:23

beh se costa troppo fanno bene a non pagarlo: possono benissimo andare insieme agli altri, no? non sono mica speciali. però, va detto che sono studiosi seri, anche se voi non concordate. F.

#5 kutuzov on 02.20.12 at 10:03

Francesca, ti notifico che non sono gli unici studiosi “seri”: eppure altri serissimi studiosi sono stati fatti fuori senza troppi riguardi, corsi cancellati, dipartimenti sciolti, insegnamenti soppressi, dopo le massicce uscite di ruolo. Qui si tratta solo di cambiare sede, in una fase in cui, con lo scioglimento delle facoltà, tutti lo stanno di fatto facendo. Mi preoccuperei piuttosto, non di quelli che cambiano stanza, bensì dei pezzi d’ateneo che scompaiono. E non sto parlando dei famigerati “corsi inutili”, che sono ancora lì al loro posto, assolutamente intoccabili, ma della decimazione avvenuta a causa dei pensionamenti e prepensionamenti in assenza di turn over, che ha colpito più i galantuomini che i bricconi. Aggiungo che hanno venduto il san Niccolò, i Servi e il Santa Chiara, san Vigilio ecc.; tutti in questa fase sono costretti ad arrangiarsi e non si vede come ad alcuni debba essere concesso un privilegio speciale. Già rimango basito al’idea che persistano ben quarantuno auto blu, con relativo autista, I suppose, in un contesto ove hanno decimato una generazione intera di ricercatori! Troveranno un’altra sede, e spero rifletteranno sugli effetti della dissipazione cui anche loro con leggerezza hanno partecipato.

#6 francesca on 02.20.12 at 15:13

Caro Kutuzov, dici bene. Del resto io sono entrata nel blog per curiosità, ma per fortuna non ho a che fare con l’università di siena.Quello che intendevo dire è che in quel centro c’è gente seria. Di Bettini invece non so che dire, visto che è uno che sta sotto l’ombrello di Berlinguer e va anche a passeggio con un bel personaggio cone Aldo Schiavone, anzi credo che abbia portato il SUM dentro il centro di antropologia antica di siena, il che non è una bella faccenda e si dovrà approfondire.
Dunque concordo con te, e trovo che blog come questo sono sacrosanti, servono a informare la gente e a scardinare dei sistemi marci. purtroppo per lo più gli universitari sono dei cortigiani, hanno bisogno del protettore, c’è poco da fare. saluti. Francesca

#7 francesca on 02.20.12 at 15:20

Sì, è proprio così: all’AMA di Siena parlano ancora del SUM come di un centro di eccellenza: è ora proprio di cambiare!

“Da giugno 2007 la sezione “Antropologia del mondo antico” appartiene alla Scuola di dottorato in “Antropologia, storia e teoria della cultura” dell’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM) (presieduto da Umberto Eco e coordinato da Aldo Schiavone) e dall’Università di Siena, direttore prof. Maurizio Bettini.

La Scuola, che ha presso il Centro AMA la propria sede didattica, ha un collegio dei docenti di prestigio internazionale (Bruce Lincoln, Claude Calame, Carlo Ginzburg, Marcel Detienne, Carlo Severi, e molti altri). Attualmente sono attivi i Cicli XXIII e XXIV con un numero complessivo di 16 studenti, 8 per per il curriculum classico e 8 per il curriculum moderno; agli studenti viene data sia la possibilità di seguire i seminari di prestigiosi docenti, italiani e stranieri, sia l’opportunità di ricevere, oltre alla borsa, la residenza a Siena a carico del dottorato, sia infine tutti i vantaggi che derivano dall’affiliazione con l’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM), istituzione di eccellenza nel campo della ricerca e della formazione umanistica.
Il dottorato ha, inoltre, convenzioni con le principali istituzioni culturali italiane ed europee, e invia regolarmente i propri studenti – una volta terminato il primo ciclo di attività didattica – a completare all’estero la propria formazione.”