Quel Profumo di cricca al ministero e la distruzione definitiva dell’istruzione pubblica

Una pessima pagina dell’istruzione pubblica in Italia si sta aprendo attraverso gli accordi tra il ministro Francesco Profumo e lo sponsor delle scuole private Roberto Formigoni. Dove non ha osato la falsa testimone Gelmini arriva oggi il protettore delle cricche ministeriali Francesco Profumo. La denuncia delle operazioni in corso viene lanciata dalla pagine del Fatto Quotidiano: “Profumo apre all’autonomia scolastica di Formigoni.”

Sono diversi giorni che il gruppo editoriale Fratello Illuminato, il Fatto Quotidiano e il gruppo Rcs (Corriere della Sera) hanno acceso i riflettori sulla gestione Profumo del ministero e il quadro che si sta delineando è pessimo: peggiore del periodo della Gelmini (incredibile, no?). Ribadiamo quanto già richiesto dal Maestro James: cosa aspetta il presidente Monti a mandare via il ministro Profumo? Oppure sono tutti concordi: Monti, Profumo, il PD e il PDL? Che cosa fa il PD sostiene la privatizzazione delle scuole modello Formigoni? Ribadiamo un altro concetto: urge una maxi inchiesta della magistratura nei confronti dei funzionari del MIUR legati alle cricche delle varie università, in primo luogo la cricca riccaboniana. E infatti tra i politici che stanno sponsorizzando l’accordo tra Profumo e Formigoni chi troviamo? La famosa Valentina Aprea, ex sottosegretario della Gelmini e grande amica e sponsor dell’ex capo dei revisori dei conti dell’ateneo senese Enzo Martinelli. L’indagato Martinelli chiese proprio aiuto all’Aprea quando (giustamente) avevano chiesto di mandarlo via dal collegio dei revisori dei conti. E’ sempre la solita cricca: da Tosi a Riccaboni con la presenza storica di Luigi Berlinguer.

Il ministro del PD Francesco Profumo che si accorda con l’esponente del PDL Roberto Formigoni. Sarebbe questa la svolta del governo tecnico? Ecco perché qualche partito comincia a perdere consensi anche nelle ultime primarie come quelle di Genova.


P.S.  Ci risulta che la condannata Ines Fabbro sia andata nei vari uffici dell’università di Siena per dire ai dipendenti “di stare attenti alle fughe di notizie, basta con i blog etc etc., altrimenti qualcuno potrebbe fare la fine della ballerina della Scala (quella che è stata licenziata). Ma si scherza? A parte che l’università non è la casa privata di questa Fabbro (ci risentiamo tra 6 giorni!!) ma come si permette ad affermare queste cose? Urge una smentita se la notizia non corrisponde al vero, anche se a noi risulta di sì.

3 comments ↓

#1 Cittadino onesto on 02.15.12 at 02:02

a forza di frequentare Jolanda Cei Semplici la signora maestrina si è montata la testa!!! Fly down giovanotta!!!

#2 Goyaalè on 02.15.12 at 23:05

… quasi quasi vado a fare il ballerino alla ‘Scala’….

#3 Mettiti a pecorina on 02.16.12 at 00:28

Al Miur sono fantastici!!!

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/universita/2012/15-febbraio-2012/se-universita-scivola-pecora-1903299816329.shtml