Tutti in pista i moralisti bisiani. Bisi compreso, naturalmente

I fatti sono fatti e le chiacchere stanno a zero. E comunque sgombriamo subito dal campo della discussione alcuni equivoci. Primo: questo blog non ha intenti moralizzatori e noi non ci ergiamo a moralisti; secondo: quello che scriviamo si fonda su documenti e riscontri non smentibili(e non smentiti); terzo: questo è un blog con 2800 lettori di media al giorno (con punte a volte di 3500) e naturalmente siamo schierati, non politicamente, ma a difesa delle istituzioni contro le cricche e i grovigli dannosi, e soprattutto siamo schierati con quelle persone che richiedono una convivenza civile basata sul BENE COMUNE  e che sono stanchi dell’arroganza dei privilegi (anche inevitabili). Precisato questo, arriviamo al dunque.

IL GROVIGLIO E IL PROTAGONISMO DEL BISI

Noi conserviamo una copia del corriere di Siena di quando il moralista Bisi si scagliò polemicamente sull’assunzione al MPS dei figli di un consigliere di amministrazione. Non facciamo i nomi anche perché l’assunzione in questione è frutto di un regolare concorso e poi i vincitori furono destinati alle sedi della banca fuori Siena. Oggi il Bisi è furibondo e chiede l’intervento di tutti (attenzione ad eventuali abusi da parte di certi uffici!!) perché si sente vittima di un attacco in merito all’assunzione (non ancora formalizzata, ma decisa) della collaboratrice del corriere di Siena e di Siena News Rosalba Botta, nonché fidanzata dello stesso Bisi. Assunzione per concorso o chiamata diretta? Ci risulta per chiamata diretta e direttamente a Rocca Salimbeni presso l’ufficio comunicazione. Ma non solo: vi ricorderete che mesi indietro sempre il Bisi lanciò un atto di accusa contro coloro che aggiornavano la pagina facebook durante l’orario di lavoro (conserviamo anche questo articolo). Oggi scopriamo attraverso un monitoraggio giornaliero che nessun dipendente della banca MPS aggiorna la pagina facebook durante l’orario di lavoro. Indovinate chi invece ha la pagina aggiornata durante l’orario di lavoro pur essendo negli uffici di Rocca Salimbeni? La fidanzata del Bisi naturalmente. Ecco in cosa consiste il groviglio tanto sbandierato dal Bisi: “Io ho il diritto di criticare chi mi pare e nel contempo dettare la linea a tutti e il sistema mi deve garantire tutto quello che voglio”.  Non credete che una città come Siena merita una vera discontinuità, partendo  dalla piena consapevolezza che il groviglio del Bisi (e sostenuto da pochi altri fedelissimi) non solo è fallito ma ha contribuito in parte alle situazioni di crisi che la città sta attraversando? Niente di personale nei confronti del Bisi, ma solo durezza per quello che rappresenta e che pretende di rappresentare: un groviglio armonioso per pochi sulle spalle della città. Quando una persona pretende di ritagliarsi un ruolo rivendicando un potere dentro una comunità dovrebbe evitare di scalpitare se il ruolo viene messo in discussione e addirittura viene dimostrato che alla fine era solo un potere millantato. Prima bisogna pensare alla solidità delle istituzioni e al primato degli interessi generali, soprattutto in momento delicati come questi e di certo non ci scandalizziamo se un consiglio o un sostegno (senza danneggiare altri) si rivela utile per la vita lavorativa di una persona. Ma non come nel caso del groviglio bisiano.

IL GIORNALISMO SURREALE DEL BISI: TRA BANCA E POLITICA

Abbiamo conservato tutti gli articoli del Bisi relativi alla Banca MPS degli ultimi mesi. Vi ricorderete le paginate contro i vertici della Fondazione MPS: quelli contro Gabriello Mancini, Egidio Bertelli e Lio Scheggi e il suo dissenso verso la sostituzione del provveditore Marco Parlangeli. Poi sono arrivati gli scoop “Mussari va via” “Mussari resta”; poi un intervento critico sull’arrivo del direttore generale Fabrizio Viola fino cambiare opinione elogiando lo stesso Viola. Per diversi giorni ha pubblicato diversi articoli contro l’amministrazione comunale fino al cambio repentino di opinione di questi ultimi giorni. Oggi arriva l’ennesima arringa moralizzatrice del Bisi. Si scaglia contro Corradi perché rinuncia al ruolo di controllo sull’operato del Ceccuzzi. E non solo: imputa allo stesso Corradi questo (citazione dal blog del Bisi): Corradi sembra aver dimenticato quello che diceva in campagna elettorale quando sosteneva che Siena “vive un momento di declino non più sostenibile, che il Monte dei Paschi, per esempio, 15 anni fa era la Banca più solida di Europa e oggi ha difficoltà a concedere i mutui prima casa. Non è un buon segnale. E qualcuno è responsabile di questa situazione. C’è bisogno di un forte impegno comune, per dare alla città una speranza nuova, un progetto concreto e affidabile di futuro, nuove opportunità di prestigio nazionale e internazionale”.

Ma insomma caro Bisi, prima metti sul web un video a difesa della Banca e del “sistema Siena” e poi ti lamenti che il Corradi si è dimenticato di rivendicare le critiche sulla banca e sulla gestione della città. Senza entrare nel merito della decisione del Corradi non credi caro Bisi di voler moralizzare un pochino troppo e in maniera scomposta, smentendo il giorno dopo quello che scrivi il giorno prima? Ci sembra proprio di sì.

La chicca del Bisi sulla banca (sfuggita forse a tutti) arriva da un confronto sul suo blog tra lo stesso Bisi e il sindaco di Monteriggioni Bruno Valentini. Il sindaco Valentini scrive: “Poichè in terra di Siena c’è sempre stata un’anomalia mal sopportata dai grandi potentati nazionali, si è tentato in ogni modo di scardinare l’autonomia di una delle maggiori banche del Paese. Qualche volta cercando di condizionarla dall’interno (come al tempo della P2), in altre occasioni di piegarne gli impieghi verso destinazioni gradite ad interessi congeniali al potente di turno. Non si tratta di invidia. E’ aspra competizione intorno al controllo di un crocevia finanziario di respiro nazionale, che ha radici in un piccolo ed orgoglioso territorio, avvezzo alla democrazia. Che nel 2005 seppe evitare di impantanarsi in una pasticciata e pluri-inquisita operazione BNL-UNIPOL.”

Il giornalista Bisi risponde: “Caro Bruno, in gran parte il tuo pensiero è condivisibile. Sul fatto che si è tentato di condizionare la banca dall’interno ai tempi della vicenda P2 mi permetto di dissentire. Tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta il Monte fece registrare una positiva espansione e una notevole crescita. Forse, il provveditore di quei tempi (Giovanni Cresti) è stato il migliore banchiere che Rocca Salimbeni abbia avuto fino ad oggi.”

Noi non sappiamo niente dei tentativi di condizionamento di MPS dall’interno attraverso la P2. Noi ci sentiamo di ribadire la nostra distanza dalla P2 e da tutte le cricche e da coloro che rappresentavano o rappresentano questi ambienti deviati. Ed ecco che arriva la chicca del Bisi: dopo aver espresso il dissenso dalle parole del Valentini, secondo il Bisi, Giovanni Cresti è stato il migliore banchiere che Rocca Salimbeni abbia avuto fino ad oggi. Tutti gli altri, compresi il Mussari, ringraziano per il giudizio del Bisi, ovviamente.

Dopo il nostro ennesimo attacco al cantore del groviglio armonioso urge la discesa in pista di tutti i moralisti bisiani.

E poi  il problema sono i blog e gli attacchi esterni? Per il groviglio sicuramente sì.

2 comments ↓

#1 Montepaschino on 01.28.12 at 20:03

Ma sarà ma quei link su facebook mi sembra un delivery, aggiornamento tramite feed rss.. Beata ignoranza e forza giustizia !

#2 Bastardo Senza Gloria on 01.28.12 at 22:55

Buonasera. Credo fortemente che i “moralizzatori” siano delle persone così integerrime che possono appunto compiere la loro missione “moralizzare”.
Io francamente preferisco comunque chi sa cambiare idea, compromettendosi, mi da la sensazione che costui sia quindi onesto prima di tutti con se stesso, e sappia così manifestarsi per quello che è senza tanti “grovigli”.
Il direttore del corriere senense a parer mio spesso pontifica su vari argomenti senza che sia tutta farina del suo sacco. Così mi pare, ma posso sbagliarmi.
Caro Fratello all’oscuro ho letto il tuo post. Sei un grande. Davvero. Il link sono andato a leggermelo, perchè non mi ricordavo a quale fatica Ercole uccide Idra, la seconda ho visto.
Ecco quindi diverse fatiche meno di quanto ci ha messo la tua “maestra” di ortografia e grammatica con te…….”a tirato in ballo…” si scrive “ha tirato in ballo”.
Te l’ho detto che sei divertente. Anche direi caratteristico.
Un abbraccio.