Una piccola premessa: i tempi della cricca e dei dissestatori spesso e volentieri hanno la meglio sui tempi, la lentezza e i ritardi della magistratura. Alla fine pero’ il cerchio si chiude e dentro il cerchio soccombono la cricca e i dissestatori. E a volte a prescindere dalle autorità locali; per fortuna in Italia esistono anche autorità superiori. Detto questo ritorniamo a quel Ranucci Nuti della facoltà di medicina. Del docente riccaboniano abbiamo già scritto l’altro ieri, vi riproponiamo il pezzo e quindi le integrazioni doverose.
Il pezzo precedente:
“Il clima e la guerra fra bande dentro la facoltà di medicina dell’università di Siena sono risaputi, non c’è da meravigliarsi. La novità è che oggi si possono delineare meglio le manovre in atto e gli obiettivi della cricca. Ci sono due docenti presso la facoltà di medicina che manovrano per conto di Riccaboni. Infatti i due docenti, Ranuccio Nuti e Vincenzo Sorrentino sono due riccaboniani di ferro (berlinguerini-tosiani). Ranuccio Nuti e Sorrentino hanno preso il posto di manovra che prima era conferito a Marcella Cintorino e Carlo Setacci. Il più attivo sembra essere proprio questo Ranuccio Nuti. Questo docente prima faceva finta di essere un sostenitore di Focardi, si è fatto nominare dallo stesso Focardi alla direzione di un dipartimento e poi ha svelato il suo vero gioco: ha lavorato per far vincere Riccaboni ingannando Focardi e oggi il Nuti è il console di Riccaboni presso la facoltà di medicina. Ma non solo. Il Ranuccio Nuti è uno dei sostenitori del docente di medicina Bruno Frediani finito sotto processo proprio per il concorso che lo aveva visto vincitore. Durante il rettorato Focardi, Ranuccio Nuti si era impegnato a difendere Frediani convincendo Focardi a non costituirsi parte civile nel processo contro lo stesso Frediani. Oggi Ranuccio Nuti preme su Riccaboni per evitare un provvedimento di sospensione dalla docenza allo stesso Frediani. Perché solo nella facoltà di medicina di Siena non viene sospeso in via cautelativa un docente sotto processo. Il Bisi di questo è contento quindi Ricabboni “omette” a maggior ragione di prendere il provvedimento previsto dalla legge e dai regolamenti. Inoltre, proprio per chiudere il cerchio tra le commistioni tra docenti, il Ranuccio Nuti è testimone citato a favore dallo stesso Frediani nel processo. Che coincidenze. Altre ancora sono le manovre che Nuti porta avanti per conto di Riccaboni e che trovano alleati docenti ben voluti “giornalisticamente parlando” da Stefano Bisi. Ranuccio Nuti ha il compito di isolare tutti i docenti vicini al Ceccuzzi e al Monaci. Infatti Nuti “complotta”contro Alessandro Rossi (docente vicino a Ceccuzzi) e contro Galeazzi; poi insieme a Sorrentino stanno preparando la fuoriuscita di Rossolini per preparare la candidatura dello stesso Nuti alla presidenza della facoltà di medicina. Noi siamo attenti osservatori di queste manovre e sappiamo anche come finiranno le manovre del Nuti.”
Le integrazioni di oggi
Questo Nuti gode della piena fiducia di Riccaboni e di tutta la cricca dei dissestatori ancora in servizio. Il docente Nuti è uno di quelli che ha tentato (speriamo si sia stancato visti i fallimenti) di far raggiungere il numero legale ai consigli di facoltà per la vicenda della moglie dell’altro docente Eugenio Bertelli. Tra baronetti una mano devono pur darsela. Per ora il giochino è stato smascherato. Come mai il Ranuccio Nuti sostiene cosi apertamente il docente sotto processo Bruno Frediani? Tra alcuni tosiani in pensione riuniti per un aperitivo natalizio girava questa ipotesi. Il Nuti si è messo in testa di diventare il capo indiscusso del futuro dipartimento che dovrebbe accorpare le varie materie specialistiche, tra le quali anche la reumatologia. Il Bruno Frediani è docente associato proprio alla reumatologia sotto la gestione del docente Mauro Galeazzi. Il piano di Nuti prevede l’esclusione dal futuro dipartimento del Galeazzi(se va in pensione forse è meglio sostiene il Nuti) , tentare di far diventare docente ordinario il Frediani e quindi avere un dipartimento sotto il totale controllo. Purtroppo per il Nuti il giorno 17 gennaio 2012 inizia il processo per il concorso truccato con alla sbarra i due imputati Bruno Frediani e Marcolongo. Il Nuti potrebbe fare una cosa carina prima di sfilare come testimone a favore del Frediani: perché non chiede al Riccaboni di sospendere dalla docenza lo stesso Frediani? Cosi l’etica e le regole dentro l’università saranno ripristinate e lo stesso Frediani a quel punto si difenderà (come giusto che sia) ma non mentre ricopre il ruolo di docente in servizio. Piu’ chiari di cosi. A proposito, questo a beneficio del corpo docente soprattutto di medicina, ci riferivano che durante i colloqui tra i due berlingueriani, Cardini e Riccaboni, lo stesso Cardini diceva al Riccaboni che i docenti Galeazzi e Cozzolino dovevano essere “castigati”. Indovinate un po’ chi sponsorizzava il Cardini sempre in quella conversazione? Ranuccio Nuti naturalmente. Chissà come pensava di “castigarli” il Galeazzi e la Cozzolino??!!
Ma il presidente del consiglio comunale di Siena Alessandro Piccini oltre a fare l’appello e a suonare la ricreazione ai consiglieri comunali come mai non interviene su queste vicende indecorose dell’università, visto che l’ambiente universitario lo conosce bene compreso uno dei due imputati del processo Frediani? Due parole di etica e di sviluppo sull’università ci starebbero bene, se si tiene anche conto che Alessandro Piccini è il presidente dell’associazione “Etica e Sviluppo”.
P.S. Ci risulta che al Riccaboni è stata recapitata in via formale una lettera sulla vicenda del docente Bruno Frediani.Come mai Riccaboni non interviene? Che fine ha fatto questa lettera?