Incapaci e irresponsabili: via!!! A casa!!!

La gestione dell’università del rettore Riccaboni  eletto irregolarmente e del direttore amministrativo Ines Fabbro già condannata dalla Corte dei Conti è fallimentare, poco trasparente e responsabile della “macelleria sociale” nei confronti dei lavoratori. Sono complici di questo disastro e dramma sociale anche i membri del cda dell’ateneo Mariano Bianca, Mirella Strambi, Vareno Cucini, Roberto Morrocchi, Pasqualino Paulesu, tutti supini al duo irresponsabile. Con l’aggravante per Cucini, Morrocchi e Paulesu di essere tutti e tre vicini al PD e nominati dal Comune, dalla Provincia e dalla Banca MPS. I tre si muovono senza controllo o gli enti nominanti sono sostenitori del fallimento di Riccaboni e della politica contro i lavoratori? In questa seconda ipotesi risulta a dir poco ipocrita il volantinaggio di questi giorni fatto dal PD con il quale chiedeva giustizia per il dissesto e equità sociale. Gli esponenti del PD Morrocchi e Cucini hanno la responsabilità di avere sostenuto e continuare a sostenere un gestione fallimentare, poco trasparente e contro i lavoratori. E a proposito di trasparenza perché il rettore abusivo tiene chiuso nel cassetto lo statuto ritornato indietro con rilievi da parte del ministero? Senza parlare della strana vendita che non serve a niente del palazzo Bandini Piccolomini; e su questo rinnoviamo la richiesta per l’intervento della magistratura ordinaria e di quella contabile. Le uniche due cosa fatte dal Riccaboni sono quelle di aver comprato un cellulare con i soldi dell’ateneo per la cifra vergognosa di euro 860 e di aver dato un compenso annuo alla condannata dalla corte dei conti di oltre 150.000 euro.
L’università è in mano a un rettore irregolare, a una condannata per danno erariale, a un senato con due indagati e a un cda composto nella sua maggioranza dei membri da irresponsabili e difensori della cricca di pochi docenti avidi e legati all’altra cricca dei dissestatori tosiani.