Noi siamo d’accordo con il presidente della provincia di Siena Simone Bezzini. Ma Simone Bezzini è d’accordo con se stesso?

Noi siamo sempre in trepida attesa per leggere gli aggiornamenti della bacheca facebook di Simone Bezzini. Ma non perché siamo pettegoli o spioni: i post di Bezzini sono illuminanti anche per questo blog Illuminato.

L’ultimo post pubblicato da Bezzini il 16 ottobre 2011 è illuminante in merito al processo di scontro in atto tra Bezzini contro Bezzini.

Scrive Bezzini(testualmente): “Siamo vicini a un punto di rottura. Crisi della politica e crisi economica sono due faccie della stessa medaglia. E’ il momento di volarre alto, di mettere in campo nuovi orizzonti, di riprendere in mano il nostro destino. Basta tatticismi, basta operazioni di immagine, basta schermaglie”.

Mettiamo da parte per ora la discussione sul “punto di rottura”: anche se ci siamo già rotti, e non solo noi, di chiacchere al vento e di ipocrite esternazioni difformi dai fatti. La prima domanda che ci poniamo e giriamo al Bezzini è questa: ma a chi sono rivolte queste critiche e questi auspici? Fino a prova contraria alla guida della presidenza della provincia ci sei te Bezzini e non il professore Paco (laureato a Oxford). Noi comunque siamo moderati e diplomatici nei nostri interventi e in questa occasione sgombriamo qualsiasi ombra ipocrita e maliziosa sulle domande che di seguito giriamo al postatore Bezzini. Prendiamo per buone le parole che hai scritto su facebook e quindi ti chiediamo:

1) E’ coerente con il tuo post il fatto che la giunta provinciale da te guidata ha stanziato soldi pubblici per coprire le spese degli indagati da parte della magistratura che come minimo il primo danno gli stessi indagati (almeno di immagine) lo hanno creato  all’ente che amministri?
2) Come mai non chiarisci la posizione della tua portavoce nonché titolare della società Rosbespierre Sas che di fatto gestisce quasi tutti gli uffici stampa dei comuni della provincia compresa l’amministrazione provinciale?
3) Come mai caro Bezzini il tuo compagno di partito Alessandro Piazzi ricopre 4 incarichi remunerati e non vi siete posti il problema di levargliene almeno tre?
4) Come mai caro Bezzini con tante ditte e professionisti validi nel settore tipografico, grafico e dell’editoria, presenti nella nostra provincia, guarda caso quasi sempre gli incarichi sono destinati al sig. Maurizio Boldrini e ditte a lui vicine?
5) Come mai Bezzini non ti sei legato come gesto di protesta a un colonnino di piazza quando il rettore sub judice Riccaboni e la condannata dalla corte dei conti Ines Fabbro hanno tolto soldi dallo stipendo di centinaia di lavoratori incolpevoli?
6) Come mai Bezzini non ti poni “il come mai” la gente incomincia ad incazzarsi con tutta la classe politica nessuno escluso? Forse perché anche con il tuo modo di operare ti sei posizionato dentro quella classe politica autoreferenziale e a difesa dei privilegi di pochi?
7) Ci stavamo dimenticando. Ma quella storia dell’incarico alla Silvia Viviani quando ce la spiegate?

Volare alto Bezzini, volare altissimo. Qui però volate sempre più bassi e le chiacchere stanno a zero, così come a zero rischiano di finire certi redditi e stipendi di tanta gente non privilegiata e che non prende le sbornie e poi sbirilla le auto parcheggiate. Attendiamo i fatti e il prossimo post. Buon lavoro Bezzini.