Apriamo un capitolo a parte per fare il bilancio di un anno di direzione amministrativa della nota condannata dalla Corte dei Conti nonché amica della nota dissestatrice di vari enti pubblici Jolanda Cei Semplici. La signora in questione corona un anno costellato da un fallimento dietro l’altro in materia di amministrazione, contabilità, gestione del personale e così via con la clamorosa assenza a due appuntamenti nodali, uno col Sindaco Ceccuzzi (che evidentemente legge Fratello Illuminato e di conseguenza l’ha annullato all’ultimo momento) e uno con dirigenti di istituti di credito ben noti in questa città, al quale ha inviato invece insieme al rettore un funzionario. Come mai ieri il contribuente ha pagato 484 euro a questa signora? Per preoccuparsi dell’Ateneo che doveva risanare? No! Per andare in commissione di concorso presso l’altro Ateneo dissestato in parte da dissestatori che conosciamo bene (Loriano Bigi, altro amico della condannata dalla Corte dei Conti) e in parte da amici del garante dei garanti nonché musicologo di chiara fama, tipo Aldo Schiavone: il SUM.
Voi direte: beh, un giorno … E negli altri 364 cosa ha prodotto la signora, a parte un massacro del personale tecnico amministrativo, l’arricchimento indebito di una nota ditta di traslochi senese, la cessione a titolo gratuito della facoltà di medicina in blocco alla Regione, l’aiuto e l’appoggio ai peggiori dissestatori, le cene con pericolosissimi dissestatori tipo la sua amica Jolanda Cei Semplici in cui piacevolmente si intrattengono su come macellare ancora un po’ i tecnici amministrativi, possibilmente quelli incolpevoli di questo disastro?
Cittadini!!! Tenete presente che tutto questo costa 484 euro e spiccioli al giorno solo per il suo stipendio, sabati e domeniche incluse. Forse sarà il caso di chiedere alla magistratura senese cosa ci ha fatto con il fascicolo aperto sulla sua procedura di selezione? E già che ci siamo ci piacerebbe sapere sotto quale zampa di tavolino sono finite tutte queste inchieste, questa inclusa. Così, per saperlo …
Ecco a chi il contribuente eroga 177.000 euro l’anno: a una condannata dalla Corte dei Conti che se li guadagna mancando agli appuntamenti fondamentali
Ottobre 14th, 2011 | Note redazionali