Premesso che nessuno metterebbe mai in discussione la veridicità sia delle parole che dell’esistenza del ragazzo che si firma Marco Pacciani e che dice di aver visto il famoso puma a Siena.
Solo alcune rapide osservazioni. Nel caso anche una persona volesse inviare una lettera ad un giornale, iniziarla facendo i complimenti per aver scritto del puma sinceramente mi sembra un pò strano.
Seconda osservazione. E’ una descrizione così dettagliata e così tendente a dare un senso a quanto da giorni sta scrivendo Bisi, da sembrare un pò forzata.
Terza osservazione. Dice stanno “sparendo” conigli, galline e gatti”. Tutto può essere, ma ci sembra strano che questi animali semplicemente “spariscano”: cosa fa il puma, entra in un giardino o recinto; li narcotizza con il cloroformio dopo di che richiude ben benino i cancelli che aveva aperto per entrare e li sequestra portandoli via? Certo, sarebbe un puma davvero prudente: prima regola, non lasciare tracce.
Strano, perché in genere quando animali di tal fatta girano in cerca di cibo, non è che ci vadano tanto per il sottile, anzi, appena trovano una preda l’amazzano sul posto e, in quel caso, magari qualcuno avrebbe trovato o un paio di zampe di coniglio o mezza ala di una gallina sparpagliati in giro.
Allora si, in quel caso ci sarebbero prove tangibili. E non solo. Accanto a tutto questo eventuale spollinìo sarebbero state rintracciate anche le orme, e siccome il puma non crediamo che si sia messo le calosce per cacciare, da qualche parte dovevano pur esserci.
L’unica nota positiva che facciamo è che il “lettore” è una persona che studia e si informa.
Infatti, su Wikipedia (enciclopedia online) sono riportate esattamente le stesse frasi scritte nella mail mandata al corriere, soprattutto scorrendo nella parte “Caratteristiche” in cui si dice che “è il quarto felino più grande e aggressivo della terra”, ma altre erudite “citazioni” le troviamo anche nel descriverlo quale “Leone di montagna” nonché in relazione al fatto che vive sulle montagne americane (se non avete nulla di meglio da fare e volete divertirvi un attimo al gioco “scopri le differenze” leggendo i due testi).
E, poi, un’ultima cosa, ma manco si sa se esiste ed è la seconda volta che nel giornale del Bisi viene scritto che qualcuno lo aveva preso come animale domestico e gli è scappato. Ma chi glielo ha detto?
Forse dipenderà da noi che, non essendo raffinati giornalisti, non capiamo né scoop né il giornalismo d’inchiesta.
Bau Bau News!!! Il puma con le galosce
Gennaio 10th, 2011 | Note redazionali
Premesso che nessuno metterebbe mai in discussione la veridicità sia delle parole che dell’esistenza del ragazzo che si firma Marco Pacciani e che dice di aver visto il famoso puma a Siena.
Solo alcune rapide osservazioni. Nel caso anche una persona volesse inviare una lettera ad un giornale, iniziarla facendo i complimenti per aver scritto del puma sinceramente mi sembra un pò strano.
Seconda osservazione. E’ una descrizione così dettagliata e così tendente a dare un senso a quanto da giorni sta scrivendo Bisi, da sembrare un pò forzata.
Terza osservazione. Dice stanno “sparendo” conigli, galline e gatti”. Tutto può essere, ma ci sembra strano che questi animali semplicemente “spariscano”: cosa fa il puma, entra in un giardino o recinto; li narcotizza con il cloroformio dopo di che richiude ben benino i cancelli che aveva aperto per entrare e li sequestra portandoli via? Certo, sarebbe un puma davvero prudente: prima regola, non lasciare tracce.
Strano, perché in genere quando animali di tal fatta girano in cerca di cibo, non è che ci vadano tanto per il sottile, anzi, appena trovano una preda l’amazzano sul posto e, in quel caso, magari qualcuno avrebbe trovato o un paio di zampe di coniglio o mezza ala di una gallina sparpagliati in giro.
Allora si, in quel caso ci sarebbero prove tangibili. E non solo. Accanto a tutto questo eventuale spollinìo sarebbero state rintracciate anche le orme, e siccome il puma non crediamo che si sia messo le calosce per cacciare, da qualche parte dovevano pur esserci.
L’unica nota positiva che facciamo è che il “lettore” è una persona che studia e si informa.
Infatti, su Wikipedia (enciclopedia online) sono riportate esattamente le stesse frasi scritte nella mail mandata al corriere, soprattutto scorrendo nella parte “Caratteristiche” in cui si dice che “è il quarto felino più grande e aggressivo della terra”, ma altre erudite “citazioni” le troviamo anche nel descriverlo quale “Leone di montagna” nonché in relazione al fatto che vive sulle montagne americane (se non avete nulla di meglio da fare e volete divertirvi un attimo al gioco “scopri le differenze” leggendo i due testi).
E, poi, un’ultima cosa, ma manco si sa se esiste ed è la seconda volta che nel giornale del Bisi viene scritto che qualcuno lo aveva preso come animale domestico e gli è scappato. Ma chi glielo ha detto?
Forse dipenderà da noi che, non essendo raffinati giornalisti, non capiamo né scoop né il giornalismo d’inchiesta.
1 comment so far ↓
ma ve la ricordate la lettera dei docenti di medicina pubblicata il giorno delle elezioni del rettore … quella che ancora non si trova ? … le lettere del Bisi sono magiche …