I costi della politica: Le province. Domandona a Simone Bezzini: incarichi professionali e il diritto di successione

Caro Bezzini, in attesa di riscontrare l’avvenuta cessazione dell’incarico di portavoce alla titolare della Robespierre Sas (http://shamael.noblogs.org/?p=3179) formuliamo una domandona che rientra in pieno e con coerenza all’interno del suo proclama contro l’abolizione delle province: “Se aboliscono le province … sorgeranno carrozzoni soggetti a spartizione partitica”.

La vicenda oggetto della domanda si svolge tra il 2005 e il 2007 presso l’ente di cui oggi Lei è presidente: infatti la sua elezione a presidente della Provincia di Siena è del giugno 2009 e il suo predecessore era Fabio Ceccherini, sempre esponente del PD.

Nel biennio 2005-2007 l’esponente del PD Riccardo Conti era Assessore Regionale della Toscana e il 2 febbraio 2005 lo stesso Conti presiede in qualità di assessore un convegno dal tema “Il Nuovo Piano di Indirizzo Territoriale Discussione e analisi con gli enti locali”,  tra i partecipanti dell’evento era previsto l’intervento dell’urbanista Silvia Viviani. (http://www.rete.toscana.it/sett/pta/manifestazioni/territorio0205.htm)

Attualmente Riccardo Conti è coordinatore nazionale per le infrastrutture del Partito Democratico. Inoltre è consigliere di amministrazione della società F2i (Fondo Italiano per le Infrastrutture) in rappresentanza della Fondazione Monte dei Paschi; e non solo: Riccardo Conti è consigliere di Gesac (la società che gestisce l’aereoporto di Napoli) in rappresentanza di F2i. Si vede che è un esperto di infrastrutture!!!

Riccardo Conti insieme a Silvia Viviani fanno parte dell’associazione Romano Viviani (http://associazioneviviani.org/index.php?option=com_content&view=article&id=55&Itemid=55), associazione costituita in onore dell’architetto Romano Viviani (padre di Silvia) deceduto all’età di 79 anni nel 2006.

Radio Gossip Florence sostiene che Riccardo Conti e Silvia Viviani abbiano una relazione personale che esisteva anche nel 2005. Ma questa è un’altra storia: affari loro; noi non facciamo gossip. Mai dividere quello che l’amore unisce.

Ci stavamo dimenticando che tra le deleghe che seguiva tra il 2005 e il 2007 Riccardo Conti c’era anche quella inerente l’aereoporto di Ampugnano.

Arriviamo quindi all’oggetto della domandona al nostro amato Presidente Bezzini.

– Il 28 dicembre 2005 (in pieno Natale) con atto n. 1653/1813 L’Amministrazione provinciale di Siena stabilisce “Affidamento all’architetto Romano Viviani dell’incarico professionale di responsabile esterno dell’aggiornamento e adeguamento al PIT e alla legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Siena”.
L’importo dell’incarico affidato “mediante trattativa privata senza preliminare pubblicazione di un bando di gara” risultava essere di “euro 217.872,00 … da coprire con il Fondo progettazione opere pubbliche-contributo MPS bilancio 2005,impegno n. 9110”.

– Il giorno 4 giugno del 2007 con atto n. 678/734 l’amministrazione provinciale di Siena decide “Incarico professionale esterno di progettista della revisione generale del Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Siena. Annullamento del precedente impegno di spesa assunto a favore dell’architetto Romano Viviani ed assunzione di nuovo impegno di spesa a favore dell’architetto Silvia Viviani”.
Ricordatevi l’importo del precedente impegno di spese (per lo stesso oggetto dell’incarico) perché per Silvia Viviani l’importo e’ aumentato e risulta nell’atto pari a “euro 256.200,00 imputandola come segue: … euro 250.000,00 al capitolo 48401 contributo MPS ed euro 6.200,00 al capitolo 91301 contributo MPS”

Caro Bezzini, la stranezza di questa “successione familiare” in un incarico di un ente pubblico ci lascia perplessi e smarriti, ma ancor di più quando vediamo che l’importo dell’incarico aumenta (anche se l’oggetto è lo stesso) e ancora di più perplessi quando leggiamo tra le motivazioni che l’incarico a Silvia Viviani è stato affidato “constatato che le attività in oggetto sono state avviate nella loro fase iniziale da un gruppo di lavoro, coordinato da Romano Viviani, nella sua qualità di responsabile esterno della redazione del nuovo PTC di Siena e che di tale gruppo di lavoro, fattivamente impegnato nel processo di revisione del PTC di Siena, è stata componente attiva l’arch. Silvia Viviani” … e ancora “precisato che Romano Viviani non ha richiesto alcun compenso, in quanto l’attività è stata meramente preliminare all’oggetto specifico dell’incarico, non concretizzatesi né in documenti formalmente rilevanti né in altro tipo di apporto professionale di minima utilità per l’Amministrazione provinciale … Preso atto del venir meno del rapporto contrattuale col professionista incaricato a causa del decesso del Prof Romano Viviani”.

Anche se non eri presidente a quel tempo, però caro Bezzini a tutela dell’ente una verifica urgente di questa vicenda dovresti farla velocemente e sarebbe il caso di sottoporre la questione agli organi preposti. Perché, caro Bezzini, il problema formale non è al momento dell’incarico al Prof. Romano Viviani, ma in tutto quello che accade successivamente e quindi oltre a spiegare a noi ignoranti “il diritto familiare” negli incarichi pubblici, dovresti fare alcune verifiche e divulgarle ai cittadini che pagano le tasse e che mantengono in piedi l’ente di cui sei presidente.

Verifiche da fare:

1) I rapporti istituzionali stabiliti per legge tra la giunta regionale della Toscana e “amministrazione provinciale di Siena in merito alla definizione del PTC.
2) Oltre all’incarico avuto “per successione”, l’architetto Silvia Viviani aveva o ha altri incarichi presso l’amministrazione provinciale?
3) Potrebbe caro Bezzini verificare quanti curricula sono stati richiesti dall’ente provincia prima di affidare gli incarichi in oggetto?

Non ci resta che piangere (come dicevano Benigni e Troisi) anche se ci sarebbe da affermare con giusta causa che in virtù di quanto avviene è meglio abolirle le province. Come diceva il Bezzini: “se aboliscono le province… sorgeranno carrozzoni soggetti alla spartizione partitica”.

Esatto: con l’abolizione delle province si corre il rischio di lasciare campo libero ai partiti nella gestione degli incarichi.Ora invece sono delle anime candide e attenti alla difesa della famiglia (meglio della Chiesa cattolica).

3 comments ↓

#1 provinciale on 09.16.11 at 12:49

scorrete piano piano e guardate il nome del progettista http://ptcp2010.provincia.siena.it/PTCP/Disciplina/Disciplina_PTCSI_03_10.pdf

#2 Cinzia C. on 09.16.11 at 12:59

Buongiorno, mi chiamo Cinzia e ho 43 anni, sono un architetto paesaggista e dopo la lettura vista la crisi economica anche nel nostro settore lascio questo annunci: Cercasi assessore regionale o assessora(mi adeguo) per relazione anche della durata del mandato”. attendo con ansia…..

#3 tecnico on 09.18.11 at 08:57

quanto poi alla qualità del “lavoro”, meglio soprassedere….