Caro Bezzini, l’hai risolto il problema del portavoce in provincia?

Caro Bezzini il soggetto in foto accanto a te è uno dei massimi detentori di conflitti di interesse che abbiamo nel Paese, se non il massimo in assoluto. Voi del PD da anni urlate contro i vari conflitti di interesse tra enti pubblici ed attività private. E non solo: di recente ti sei presentato come paladino contro l’abolizione delle province affermando che corriamo il rischio che sorgano “enti intermedi come carrozzoni soggetti a spartizione partitica”. Bene. In merito alla tua portavoce, Lisa Cresti titolare della Robespierre sas, ti vogliamo ricordare le parole pronunciate dall’allora (9-10 settembre 2006) segretario di partito Franco Ceccuzzi:

“Le nostre idee, le nostre emozioni, le nostre battaglie politiche che la creatività, la passione e la professionalità dei nostri comunicatori hanno tradotto con le arti visive e del messaggio scritto. Nel 1999 non avevamo ancora il sito web, né un’agenzia che curasse la nostra comunicazione in via continuativa, né un ufficio stampa. Dal nostro ufficio stampa che è si avviato nel 2002, è nata due anni dopo l’Agenzia Robespierre che oggi occupa sei giovani e che si è fatta strada in un settore difficile”

Visto che gli avete fare una bella strada alla Robespierre, e infatti ha praticamente il monopolio degli uffici stampa dei Comuni in un raggio di 40 chilometri da Siena, oltre che della stessa amministrazione provinciale (per una cifra fra l’altro quantificabile in oltre 250.000 euro come da avviso pubblico), non ti sembra che la spartizione partitica (spartizione una minchia) sia già abbondamente in corso?

Cosa aspetti a risolvere l’incarico di portavoce alla titolare della Robespierre? E già che ci sei, domani, quando vai a protestare a Roma per i tagli, visto che lì sono specialisti di questi conflitti, chiedi un po’ al Ministero se ti aiutano?

E ancora: utilizzando il web 2.0 ci siamo accorti che un certo Mauro Cresti, professore universitario tosiano, fra i firmatari del mitico documento “Non siamo la banda del buco”, era sindaco di un comune facente parte della Comunità Montana della Val di Merse. Potresti verificare se esistono rapporti di parentela fra Mauro CRESTI e Lisa CRESTI e verificare se nel 2007 l’agenzia Robespierre gestiva l’ufficio associato di informazione della medesima Comunità Montana.

Prima di partire per Roma fai queste verifiche e prima di protestare per i tagli del governo comincia a farli te i tagli.

Cordialmente

Maestro James e Cesare Mori