Ciao Angelo!!! Ciao Ines!!! E tanti saluti a Stefano Bisi …

Gli Uffici di Cesare Mori e Il Maestro James , dopo aver consultato la redazione tutta e gli orienti vicini e lontani, esprimono piena soddisfazione per i pronunciamenti congiunti del sindaco e del presidente della provincia di Siena in merito alla situazione dell’università. ( che riportiamo con il link http://www.sienafree.it/universita/203-universita/24128-bezzini-e-ceccuzzi-rafforzare-il-legame-tra-citta-provincia-ed-ateneo )

Siamo qui a rappresentare volontà diffuse nella società civile e in gran parte del mondo universitario: Il rettore di fiducia di Stefano Bisi, Angelo Riccaboni e la signora Ines Fabbro per il bene dell’Università di Siena e di tutta la comunità sono invitati a dimettersi dai loro incarichi e quindi smetterla di suicidare l’ateneo. Non è più sostenibile una situazione del genere. Hanno fallito in tutto: hanno macellato i lavoratori, hanno annientato la sinergia istituzionale, hanno indebolito l’intera struttura universitaria. Non hanno piu’ la fiducia della comunità senese e di conseguenza devono allontanarsi e quindi permettere (per evitare il commissariamento) nuove elezioni.

E’ fallito un sistema autoreferenziale e baronale sostenuto dal solo Stefano Bisi e da qualche soggetto residuale dell’impero tosiano. Vi sembra possibile tenere inchiodato al muro del pianto un intero ateneo solo per mantenere i privilegi di baroni e degli amici dei dissestatori? Chiudiamo questa brutta pagina e nel contempo invitiamo lo stesso Bisi a prendere atto del fallimento del suo groviglio. Il buon senso gli indicherebbe la strada di mollare la presa. Comunque, siamo ancora in attesa di un suo articolo in merito al processo sul concorso universitario che vede tra gli imputati Marcolongo e Bruno Frediani.

Questi Uffici e Il Maestro James nel dire Ciao Angelo, Ciao Ines e salutando Stefano Bisi, propongono alle istituzioni tutte di stimolare, dopo le dimissioni o defenestrazione di Riccaboni e Fabbro, un  sano dibattito interno all’università dal quale possa scaturire una o più candidature di rottura netta con questa brutta pagina .

Per risanare e rilanciare l’università servono scelte partecipate e nel pieno regime della certezza della legalità.

Cesare Mori
Maestro James

 

1 comment so far ↓

#1 francesco on 07.14.11 at 08:28

L’unica considerazione da fare è che il nuovo sindaco ha proprio la faccia di bronzo. E’ lui che si chiede chi ha provocato il buco all’Ateneo quando è stato l’artefice primo della situazione di degrado in città compresa l’università. E’ lui che insieme ad Alberto Monaci ha voluto l’attuale rettore e adesso lo critica. Il tempo perduto non si recupera e non è sufficiente la vasca a San Giovanni dei Bagni per rifarsi la verginità.