Ma quando pensa di smetterla Ceccuzzi di prendere in giro i cittadini?

Questi uffici leggono inorriditi le dichiarazioni di Ceccuzzi alla “convenscion” (parlate per bene che non si capisce nulla!!! Siamo in Italia!!!), soprattutto quelle inerenti alla crisi dell’Ateneo. Si chiedono perciò quando pensa di smetterla Ceccuzzi di menare per il naso i cittadini presupponendo che siano venuti tutti giù con la piena.

Ceccuzzi parte affermando che il progetto del PD è fatto da senesi per i senesi e già questa, visto che lui è chianino, è una menzogna bella e buona. Poi parla di partecipazione di studenti, docenti e dipendenti. Sui docenti non discutiamo, visto che proprio quelli teleguidati da lui hanno ridotto l’Ateneo in queste condizioni, ma sugli studenti e sui dipendenti abbiamo parecchi dubbi.

Dopodiché comincia a blaterare di patti e protocolli facendo finta di non sapere che sono quasi tre anni che le cosiddette istituzioni, da lui dirette sia pure mediatamente, se ne strafregano dell’Ateneo, dei dipendenti e degli studenti e in particolar modo dei precari.

Proprio lui parla, il sostenitore di Berlinguer e Tosi e di Riccaboni (questo ultimo d’accordo con il suo amico Verdini). Ha difeso in tutti i modi questi dissestatori e ora parla di precariato. Il precariato lo ha creato lui e la macelleria sociale che è seguita al dissesto è tutta colpa sua e dei suoi uomini. Uomini, si fa per dire, tipo Boldrini – iscritto al PD di Ceccuzzi e suo grande sponsor insieme ai nemici dei lavoratori Iantorno, Benocci e Cannamela.

E a proposito di rappresentanti delle istituzioni che “all’interno del consiglio di amministrazione sapranno rappresentare al meglio queste preoccupazioni così diffuse in città sulle condizioni imposte al personale tecnico amministrativo” e che ci immaginiamo dovrebbero essere i ceccuzziani Cucini e Morrocchi, come si fa a sperare che – dopo aver visto come si sono comportati sinora, votando sdraiati davanti ai dissestatori Riccaboni e Fabbro – d’un tratto si ravvedano e comincino a controllare seriamente?

E del ceccuzziano Montibello che quando hanno tagliato gli stipendi ai dipendenti ha asserito che i dipendenti avevano accettato di buon grado?

Ma Ceccuzzi parliamoci chiaro: ma quando la finisci di prendere in giro i Cittadini?

E voi Cittadini: MA COME SI FA A VOTARE CECCUZZI!!! Chiunque, ma non lui o il pasticcere verdiniano. Ci sono candidati seri, che hanno già preso posizioni ben più precise e coerenti di quelle di questo amico dei dissestatori!!!

Firmato

Cesare Mori