Dunque, siccome qui c’è qualcuno che è parecchio duro di comprendonio, andiamo avanti con la narrazione. Dal 1997 al settembre del 2006 il nostro Criccaboni è delegato per l’Università di Siena per le questioni del Polo di Arezzo e membro del CdA della società consortile. Tale società è composta da 92 soci (37 società, 9 comuni, 9 enti pubblici, 12 ordini professionali). Intreccia con Alessandro Saviotti e Simona Arezzini un rapporto finalizzato alla gestione del Polo, aiutato da uno stuolo di dottorandi e collaboratori fra cui Carlo Curandai, Dania Bonatti, Chiara Meacci ecc.
Che curriculum ha questa gente? Vediamo vediamo. Simona Arezzini è stata studentessa a Economia e poi dottoranda proprio nel dottorato di Riccaboni sull’economia delle amministrazioni pubbliche.
Alessandro Saviotti è un altro dottorando di Riccaboni “incaricato della gestione dei rapporti con le imprese del Polo universitario aretino”. Ma guarda caso!
Nel 2003 (ma a sentire il Cricca lui è arrivato ora e casca sempre e comunque da pero) Arezzini e Saviotti sono con il nostro Criccaboni in Idroproject. Gruppo di studiosi ed esperti di settore operante presso la Facoltà di Economia R. Goodwin di Siena sede di Arezzo” sita in via Porta Buia 3. Hanno messo a punto un software che si chiama “Simula e controlla” che serve ai gestori di acque e il Cricca e la sua Cricca-girl vanno presentandolo a giro per gli enti. Ricapitoliamo: da un gruppetto di criccaboys e criccagirl è stato creato un gruppo che controlla i rapporti con le imprese e, ci chiediamo e chiediamo alla Procura della Repubblica di Arezzo: gratis? Non crediamo noi e dubitiamo che anche per la magistratura sia credibile l’ipotesi. Quindi come la mettiamo? Qui sono girati dei quattrini e in che tasche sono finiti? E sono girati grazie alla presenza dell’Università di Siena nella quale questi soggetti svolgono dei ruoli. Sono stati autorizzati questi ruoli oppure no? Non ci dimentichiamo che esiste un regolamento per gli incarichi retribuiti …
Questi criccaboys e criccagirls fra l’altro sono contemporanamente: collaboratori per il Polo aretino, docenti nei master e dottorati, coinvolti nelle procedure di valutazione (Nucleo di Valutazione e VAI), consulenti sulla valutazione dei dirigenti dell’Ateneo (all’epoca ben TRE), consulenti per la distribuzione dell’accessorio (e sappiamo bene come è andata a finire: ne hanno distribuito o comunque hanno sopravvalutato il fondo di ben 5 milioni!) e selettori di personale a contratto per il dipartimento, indovinate di chi?, del Criccaboni.
Inoltre fanno tutti parte di Telos Consulting che aveva anche una convenzione col CRESCO proprio negli anni in cui il Cricca ne era presidente prima di lasciare la mano a Busco.
Per chiudere con questi argomenti di riflessione, per noi, per voi cari lettori, e per le Procure di Siena e Arezzo, tutti costoro sono anche docenti a contratto all’Università di Pisa dove insegna, indovinate chi? La professoressa Giovanna Colombini, CARA AMICA di Riccaboni nonché membro della commissione di selezione della maestrina condannata dalla Corte dei Conti dell’Emilia Romagna Ines Fabbro. Procedura di selezione talmente regolare che, dopo un esposto, è stata sequestrata dai Carabinieri e, increbili dictu, torna ora a galla nel testo di un comunicato dei capigruppo consiliari del Comune di Siena. Ultimo atto prima del commissariamento.
Domanda: dobbiamo continuare o ci si ferma qui e vi levate da tre passi dalle balle?
10 comments ↓
Le manette, le manette…..ma che gente ci gira dentro l’università..che schifo che schifo…LE MANETTE LE MANETTE SUBITO SUBITO SUBITO…
Scendiamo in piazza contro questi maneggioni. Chiediamo a gran voce l’intervento di tuttte le procure della Toscana. Come mai in questi anni nessuno ha indagato su queste indecorose, schifose illegalità.
Il ”Signore” da voi citato non si leverà mai dalle balle di sua spontanea volontà. Uno che fa la seguente affermazione: “La titolazione della prima pagina de La Nazione «Rinviateli a giudizio», sovraimpressa al fotomontaggio che sembra ritrarmi in aula Magna, durante un momento dell’ultima tornata di votazioni per l’elezione del rettore, induce inevitabilmente i lettori a inferire erroneamente il mio personale coinvolgimento giudiziario nella vicenda narrata nell’articolo a cui si rimanda nelle pagine interne. Sono pertanto costretto a ribadire che non sussiste alcuna richiesta di rinvio a giudizio che mi riguarda nell’ambito dell’inchiesta relativa alle elezioni del rettore che si sono svolte nel 2010, e chiedo che la presente venga pubblicata con il giusto risalto per contrastare l’impatto lesivo provocato”. Ma i presunti colpevoli di brogli l’hanno fatto di loro volontà, cos’è sono masochisti? E lui, sembra la scena di Ajeje Brazorf di AG&G quando dice: “Io neanche ci volevo salire sul tram, mi hanno tirato su”. Guardate: http://www.youtube.com/watch?v=raE_sMhspgM (min 3:30)
Criccaboni, atenzione! Cane che s’aventa!
Bellissimo AjejeBbazorf, purtroppo anche vero, sono inoltre d’accordo anche con Cittadino indignato sul fatto di farsi sentire. Tutta questa situazione così ingessata è diventata davvero “stucchevole”, per non dire altro, oltremodo pensando che ancora qualcuno si diverte a giocare al “facciamo Siena capitale della cultura”………mha…
Se quello che scrive Fratello Illuminato è vero, ma che Criccaboys o Criccagirrls, questi sono dei CUCCADORES !!!
In questa città, partendo dall’università, urge un’opera di bonifica serrata. Un concentramento di nani, ballerine, indagati,condannati, cretini, come emerge tutti i giorni è troppo pesante per una città di 54000 abitanti.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/la-crisi-e-colpa-dei-corrotti/2184007
Un fusto ingombrante avvistato al largo della Gorgona (proprio di fronte alle mura della colonia penale): IL CRICCABONI GALLEGGIANTE, affondato mentre si trovava in missione esplorativa, interessato a visionare il luogo della sua prossima residenza.
da Botteghe Oscure a Porta Buia: e che è, la via degli inferi? Usciremo mai a veder le stelle?Ma fatemi capire il concetto: per esempio, assassinare la facoltà di Lettere e (fu) Filosofia di Siena per dare una parvenza di giustificazione a quella assai più raffazzonata e con metà degli studenti dislocata ad Arezzo, sarebbe il grande baratto “cultura contro spazzatura” che hanno partorito le possenti menti politico-accademico-massoniche del groviglio armonioso? Date le metodiche, più che di Grande Oriente, parlerei di Grande Sud.