Scoop sull’Ateneo: risolto il problema delle sedi decentrate

Dopo attenti studi, travagliate contrattazioni, sedute spiritiche, accese discussioni e l’uso di varie tecniche divinatorie (inclusa la lettura delle viscere di cinghiale gentilmente fornito dall’Ufficio Caccia della Provincia) finalmente si intravede uno spiraglio di luce sulla questione delle sedi decentrate dell’Ateneo!

Il Buon Rettore aveva annunciato tutto e il contrario di tutto, contribuendo al clima di solidità e certezze che caratterizza da tempo la vita di quanti lavorano nella nostra Università, ipotizzando in un primo momento la chiusura delle strutture decentrate (tra cui ricordiamo oltre ad Arezzo e Grosseto, anche Follonica, Colle Val d’Elsa etc…), facendo poi retro marsh, e finendo poi per optare per un draconiano “piano di futuro, possibile, forse sì, ma anche no, da valutare accentramenti”.
Ma adesso l’incertezza è finita, l’uovo di Colombo è stato trovato, la sagace mente del Buon Rettore ha partorito una soluzione definitva alla questione, in grado di trovare una perfetta quadratura tra le diverse esigenze e di ottenere pregevoli risultati in termini di efficienza ed efficacia.
Eppure la risposta era semplice, davanti agli occhi di tutti, ma non per questo meno geniale, tutte le strutture decentrate verrano spostate in una nuova prestigiosa sede per la nostra Università, localizzata… su Marte!!!
Il Pianeta Rosso, che ha affascinato astronomi e astrofili, che ha ispirato film e libri, un luogo ricco di storia e tradizione, la location perfetta per il rilancio dell’Ateneo!
Pensate che meraviglia, una delle Università più antiche della Terra diventa una delle più prestigiose dell’intero Sistema Solare, aprendo nuovi orizzonti culturali e possibilità di sviluppo.
Anche il merchandising dell’Ateneo verrà appositamente adattato, con la produzione di tute spaziali col logo dell’Università davanti e la scritta “I Love Mars” dietro, un perfetto abbinamento con i portachiavi del piccolo marzianino Jimmy, in pole position per diventare nuovo testimonial dell’istituzione senese nell’Universo.
La figurina di Jimmy servirà anche per attingere all’enorme bacino di utenza di studenti fuori sede che altrimenti sarebbero stati irraggiungibili dai servizi dell’Università, ovvero gli omini verdi!!!
Con una brillante intuizione verrà lanciata un’azione di marketing mirata sui giovani studenti marziani che potranno finalmente iscriversi al nostro Ateneo, entrabndo così a far parte di una tradizione secolare.
Ma non ci si è certo scordati dei terrestri, infatti Tiemme ha già previsto una comodissima linea di autobus da e per Marte che, in soli due anni di viaggio permette di raggiungere il Pianeta Rosso, oltre ad una linea rapida che, senza effettuare fermate sulla Luna arriva a destinazione in soli 18 mesi, appositamente studiata per le esigenze di pendolarismo degli studenti fuori-sede che vogliano fare la settimana corta.
Naturalmente è previsto che, all’insegna della razionalità, alcuni dei docenti nominati per insegnare nella nuova sede verranno ripocollocati sulla sede Terrestre e continuando a tenere i corsi su Marte, riceveranno apposita indennità di trasferta in busta paga, commisurata al chilometraggio percorso (espresso però in anni luce).
Ma le buone notizie non sono finite, a quanto pare gli affitti su Marte costano pochissimo, c’è una quantità impressionante di terreno non lottizzato solo in attesa di essere edificato a prezzi assolutamente concorrenziali.
La perfetta unione tra taglio dei costi e qualità del risultato ottenibile!
Insomma, grazie alla guida del Buon Rettore, che verrà rinominato Buon Rettore Galattico, l’Ateneo si proietta verso l’infinito ed oltre, con sprezzo del pericolo e sopratutto dei Buchi Neri, allargando i propri confini.
Vieni anche tu a studiare su Marte!
di FitzChevalier Lungavista