Abbiamo ricevuto un sms da Ester Cicala – Il mistero della laurea – Il confucianesimo dello Statista di Bientina – Giuseppe Guzzetti in pole position e il passaggio di consegne del meraviglioso mondo del groviglio

Oggi il giornalista Allegranti (tra quelli che a suo tempo non perse tempo per scagliarsi contro i blog) ci scuserà se rubiamo la scena alle sue acutissime analisi politiche sul rinnovo della fondazione MPS ma i nostri sciagurati lettori e preziosissime lettrici ci chiedono lumi (illuminati appunto) su quanto sta succedendo dentro e fuori la fondazione MPS. In un primo momento noi abbiamo risposto: niente, non sta succedendo niente. Invece dopo la lettura di un sms (“Vi seguo dalla Norvegia e vi stimo come la precedente redazione e appena rientro vi mando un pezzo) che ci ha inviato la signora (pardon, la dottoressa Ester Cicala, laureata in funzionalismo corporeo) ci siamo accorti che qualcosa effettivamente è successo: lo scambio di consegne nel magico mondo del groviglio (a questo giro il Bisi non c’entra niente). E con il nostro intervento vogliamo anche rompere questa assurda messa in scena sulla rivoluzione a tratti rosa a tratti gggiovane a tratti discontinua nella fondazione MPS. Ecco forse è il caso di smetterla con questa cerimonia che da sempre accompagna la gestione dei disastri. Ci mancherebbe altro: la Mansi è gggiovane, è rosa ma non è discontinua. Vi siete dimenticati quando imperava il capro espiatorio del groviglio Giuseppe Mussari? Quelli che oggi avete nominato nell’(af)fondazione erano tutti solidali con Mussari, lo applaudivano e lo omaggiavano. E la Mansi era proprio tra questi o forse ci sbagliamo? Ma il massimo dell’assurdo l’ha raggiunto lo sponsor di Pizzetti, il sindaco all’acqua di rose Bruno Valentini dalle pagine del Sole24: come Pizzetti non c’è nessuno per guidare la fondazione (più o meno queste le parole). Ieri pomeriggio invece su fb spunta una foto sulla bacheca del Valentini accanto della Mansi con scritto: Benvenuta Antonella. Più che altro la situazione ci ricorda “Benvenuti in casa Gori”. Sempre ieri la Mansi ha preso le consegne da Gabriello Mancini. Noi come già scritto eravamo per il passaggio di consegne tra Mancini e il generale Bottillo. Perchè solo in situazione come queste tocca assistere al passaggio di consegne con tanto di stima, apprezzamento e baci e abbracci con chi ha distrutto la fondazione stessa. Sempre nella giornata di ieri sul web impazza un’altra notizia che merita un comunicato urgente da parte dell’ufficio stampa della fondazione MPS per sgombrare il campo dalle voci incontrollate: sul web scrivono che la Mansi non è laureata. A noi questa cosa ci sembra strana quindi chiaritela subito prima che le voci raggiungono le orecchie di questi giovani a cui gonfiate le palle con le parole merito, dovete laurearvi per non far fuggire il cervello, etc etc. Un bel comunicato stampa e via. Conclusione: lo stesso gruppo che ha condotto le danze fino ad oggi rimescola le carte e da quanto sono scomposti litigano tra le varie tribù ma il risultato è lo stesso. Persone funzionali al solito sistema e dall’alto che controlla, il giovane Giuseppe Guzzetti. Per il futuro della banca bisognerà attendere sabato quando con molta probabilità ci sarà l’incontro a tre tra Saccomanni,Viola e Almunia e fino a sabato allontanate i microfoni dalle parti del palazzo comunale e schermate Siena per non far scappare sms a destra e sinistra, sia in direzione Firenze che in direzione Stigliano. Ovviamente lo Statista di Bientina da abile stratega e tatticone ha mosso le pedine per agevolare la nomina della Mansi considerati anche i buoni rapporti dell’ex Montesquieu di Pontedera con il mondo confindustriale. Prossima tappa: il taglio del nastro per la pista di Peretola. Concludiamo parlando di questioni internazionali: sulla bacheca fb lo Statista di Bientina ci regala quotidianamente perle di confucianesimo applicate e l’ultima era riferita al dramma della Siria. Giustamente lo Statista si rallegrava delle parole del Papa contro la guerra. Noi invece ci meravigliamo per non aver letto mezza parola contro la guerra dal parlamentare toscano del PD Andrea Manciulli, recentemente nominato in un organismo della Nato.

1 comment so far ↓

#1 MaVaffanzum on 09.04.13 at 14:42

Peccato che non ci sia più l’assessore Cannamela: “Assessore alle Politiche Giovanili, Ambiente e aree verdi, pace e cooperazione internazionale”. Potevamo mandarci lui a parlare con Obama per la pace in Siria…