Nella classifica Arwu delle 500 migliori università al mondo, Siena non esiste e Pisa è prima in Italia
L’anno scorso tra le novità più importanti della decima edizione della ricerca di Shanghai, che elencava le 500 migliori università al mondo, c’era la scomparsa dalla classifica delle università di Siena e Pavia. Quest’anno, con la pubblicazione dell’undicesima classifica dell’Academic ranking of world universities (Arwu), si scopre che Pavia è rientrata, per un pelo, tra le prime 500. E l’università di Siena? Non è dato sapere dove sia sprofondata. Altro che «l’ateneo tra i migliori del mondo», come titolava un giornaletto senese. E per quale motivo dovrebbe essere la migliore università del mondo? Secondo le classifiche italiane sarebbe prima in considerazione del numero di posti letto e pasti erogati, del numero di posti in aule e biblioteche, dei contributi stanziati dagli enti per il diritto allo studio e della funzionalità dei siti internet. In tal caso, con gli attuali servizi e se il numero degli studenti continuerà a diminuire, tali indicatori garantiranno per molti anni il primo posto a un’università moribonda. Tornando alla classifica elaborata dalla Jiao Tong University di Shanghai, tra le più accreditate a livello internazionale, ecco le 19 università italiane e la posizione occupata: la prima in Italia è Pisa seguita da Roma La Sapienza (tra il 101° e 150° posto), Milano e Padova (151°-200°), Politecnico di Milano, Normale Superiore di Pisa, Bologna, Firenze e Torino (201°-300°), Genova, Napoli Federico II e Perugia (301°-400°), Cattolica Sacro Cuore, Politecnico di Torino, Ferrara, Milano Bicocca, Palermo, Pavia e Roma Tor Vergata (401°-500°). Sulla «scomparsa» dell’ateneo senese dalla classifica Arwu, sarebbe interessante conoscere il pensiero illuminato dell’Università, della politica e del giornalismo locali, così loquaci sulle graduatorie “taroccate” del Bel Paese.
3 comments ↓
…. certa informazione locale e la politica hanno distorto, manipolato al limite del ridicolo alcuni dati che, se correttamente interpretati, dicevano che prima dello scoppio della crisi, l’università di Siena non era malaccio: sedicesima in Italia. Invece di preoccuparsi degli effetti della crisi, questi vanagloriosi signori, nel vano tentativo di nascondere la spazzatura sotto il tappeto, hanno detto e scritto che OGGI è la prima d’Italia e addirittura fra le prime nel mondo, rendendosi internazionalmente ridicoli. La cartata di m… ben gli sta.
[…] Fratello Illuminato – Il blog (17 agosto 2013) con il titolo: «Anche la nuova redazione apprezza enormemente l’opera del Prof. Grasso. E propone questo articolo …». […]
… a proposito delle farneticazioni intorno a “una delle più importanti università del mondo”, suggerisco l’applicazione di questa sanzione comunista:
Cina, multa di 100 yuan per chi la fa fuori dal vaso