Absolvere aliquem omnibus sententiis: il Papa “straniero” (come i famosi soci) Brunetto 930, il guru stiglianese e il banchiere che sbarcò in Kazakistan. E le nuove sanzioni di Bankitalia

1170855_496952827055573_2050114831_aPrima Brunetto 930 (copyright Sunto) in tandem con lo statista di Bientina (Sua sanità-cit.ereticale) avevano lanciato l’attacco al commissario europeo Almunja;nella giornata di ieri (chiusa la parentesi dello “sbranamento” da parte dello statista) un nuovo Papa “straniero” come i famosi soci, si è affacciato sulla cristianità:Papa Brunetto 930. E ha dichiarato al primo microfono vagante: “Non posso assolverli fino a che non presenteranno un Piano che sara’ accettato dall’Europa”, riferendosi a Profumo e Viola. La megalomania sconfinata. Prima contesta Almunja (leggetevi questo http://www.huffingtonpost.it/2013/08/12/mps-nuovo-presidente-nomi_n_3744643.html?utm_hp_ref=italy ) e subito dopo si erge a Papa, arrogandosi il titolo di grande assolutore. Quindi? Nel frattempo Profumo e Viola cosa dovrebbero fare: recitare tre Ave Maria e cinque Padre Nostro? Via via smettetela con queste dichiarazioni che state ridicolizzando la città. Basta con questa megalomania. Comunque Brunetto 930 è in buona compagnia dell’esperto di bilanci colorati Criccaboni. E poi sarebbe giunto anche il momento di sfatare questa storia del sindaco renziano e dei renziani alla guida di Siena: è solo un ipocrita teatrino. Lo sanno anche i muri che il guru politico di Valentini, pardon Papa Brunetto 930, è lo stiglianese Luigi Berlinguer, e qualche giornalista “nazionale-regionale” dovrebbe anche smetterla di additare tutto quello che si muove a un centimetro della sua penna come “renziano”.E sicuramente Pizzetti non è renziano. Francesco Pizzetti, quello che Papa Brunetto 930 afferma di aver conosciuto ai convegni di Monteriggioni (caput mundi), altro non è che un uomo che arriva da Astrid, il pensatoio di Franco Bassanini e Giuliano Amato, i due professoroni amici di Gigi lo stiglianese. Praticamente i soliti personaggi. Alla festa in Fortezza del partito di Papa Brunetto 930 ci sarà il “peccatore” Alessandro Profumo, amatissimo dal popolo della sinistra e non importa se Profumo è coinvolto (rinviato a giudizio per la precisione, come fa ad avere i requisiti di onorabilità?) in una inchiesta per presunta frode fiscale e viene citato in qualche articolo come questo http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/fermi-tutti-la-procura-di-milano-indaga-sui-rapporti-tra-unicredit-epoca-profumo-e-60650.htm o in un vecchio articolo dell’epoca dello sbarco in Kazakistan http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/buchi-neri-allest-di-unicredit-la-gestione-kazaka-di-profumo-con-ghizzoni-direttore-delle-19064.htm .Ci raccomandiamo vivamente: il popolo della sinistra non risparmi applausi al banchiere Profumo. Nel frattempo sono arrivate nuove sanzioni da Bankitalia firmate dal governatore Ignazio Visco in data 23 luglio 2013 per un totale complessivo di euro 1.287.330,00. Tra i multati i membri del passato cda della banca e del collegio sindacale e due multati Marco Turchi e Paola Serpi a tutt’oggi sono vicepresidente della banca e sindaco revisore. Solo in Italia il presidente di una banca rimane in carica pur essendo coinvolto in un’inchiesta per frode fiscale così come i membri del cda multati per le gestioni precedenti.