Care dipendenti e Cari dipendenti dell’Università di Siena,
seguiamo con interesse e rinnovata e fraterna vicinanza la situazione difficile dell’ateneo e soprattutto la Vostra condizione di incertezza e la messa in discussione dei diritti sacrosanti dei lavoratori.Situazione che si aggrava sempre piu’ per colpa di un’insostenibile mancanza di chiarezza da parte dei vertici dell’ateneo e per via di un clima di instabilità determinato dalle scelte padronali del rettore e del direttore amministrativo.
Dall’esterno seguiamo attentamente l’evolversi delle vicende universitarie e nel prendere conoscenza dell’ulteriore attacco ai diritti dei lavoratori portato avanti dalla coppia Riccaboni-Fabbro con la complicità silenziosa della CGIL, dei baroni del senato e dei politicanti di questa città, siamo qui ad esprimerVi FRATERNA solidarietà.
Non siete soli, anzi sono in tanti dall’esterno che Vi sono vicini e quindi non cedete alle lusinghe e ai falsi appelli o sirene filo vertici rettorali (sono ingannevoli). Difendete i vostri diritti fino in fondo e fate sentire la vostra voce nel rispetto del contratto del lavoro e delle leggi che regolano la vita dentro la vostra istituzione pubblica.
La giustizia farà il proprio corso per ripristinare regole e certezze del diritto. E ricordiamoci,ricordatevi e ricordate ai vertici rettorali che noi tutti abbiamo come riferimento l’ordinamento giuridico e legislativo dello Stato Italiano e non quello di Stigliano.
Speriamo di trascorrere tutti un sereno Natale e arrivare a queste festività con maggiore tranquillità lavorativa e tanta LUCE per il futuro.
Con rispetto e Fraternità
Maestro James Anderson
Uriel David