Un pezzo del centro sinistra si stacca a Siena. Al via il nuovo sinistra-centro contro lobby e gruppi di potere

Finalmente qualcosa di serio si muove nell’area della sinistra-centro.
Qualcosa che ha capito che non è sufficiente lamentarsi e dire che il “groviglio del Sistema Siena” (Bisi copyright) andrebbe soppiantato perché oramai ha stufato e ha creato una cappa sotto la quale si fa fatica a respirare, se si vuole che le cose cambino davvero.
E chi più di tutti è in grado di dare la spallata e far vedere che un nuovo sinistra-centro anche a Siena è possibile se non la formazione che ha fatto capolino in questi giorni e che si firma “Città Domani – Sinistra per Siena”?
Siamo onesti, il malumore all’interno del PD senese è sempre più palpabile.
E anche all’interno del vecchio centro sinistra il clima non è dei migliori.
Troppo autoritarismo da parte della componente Diessina; troppe scelte già fatte e poco (per usare un eufemismo) condivise, come l’ultima uscita improvvisa di Ceccuzzi con cui lancia un sasso tra le gambe degli alleati chiedendo le primarie e indicando già la data entro cui farle; data che, almeno stando alle dichiarazioni di Siena Futura, capitanata dal vice sindaco Marzucchi, non pare sia stata affatto concordata con le altre forze della coalizione.
Anche le parole di Cannamela, SEL, lasciano trasparire qualche perrplessità quando riferendosi alla primarie dice “..dietro a queste non ci deve essere una rendicontazione” che noi preferiamo esplicitare inresa dei conti. Perché il vero nodo è proprio questo.
Ceccuzzi vuole esercitare il suo ruolo di Golia con gli alleati e sapendo che i numeri per le primarie sono dalla sua parte si permette di fare la voce grossa, volendo prendere in contropiede gli alleati in modo che escano con le ossa rotte dalla competizione interna e, una volta avvenuto ciò, magari poter loro dire “ora che avete dimostrato che rispetto a noi (DS) i numeri non li avete non rompete più e fate quello che decido io”.
Se per i dirigenti dei partiti alleati la misura, nonostante tutto ciò, ancora non è del tutto colma e ci vogliono chissà quanti altri schiaffi in pieno viso dati davanti a tutti per far uscire fuori quantomeno un minimo di amor proprio, lo stesso forse può non valere per i potenziali elettori di quei partiti. Perché l’elettorato del centro sinistra di non stretta osservanza Diessina degli atti di forza ne ha piene le scatole e non capisce come i dirigenti di certe forze politiche possano ancora accettarli. Tutto dipenderà da quanta miopia certe forze continueranno ad avere.
E questi stessi alleati, a questo punto cosa faranno? Si lasceranno umiliare ancora oppure potrebbero opportunamente valutare la possibilità di tirare fuori la voce e ribellarsi a tali sistemi contribuendo a dare la spallatariacquistando quella dignità e quel peso politico che in queste condizioni hanno completamente perso agli occhi della città?
Perché Ceccuzzi non apre la partecipazione alle primarie a tutta la città invece che ai soli tesserati? Non erano proprio i Diessini che dall’unico incontro del Forum sulla buona politica (a proposito, ma dopo tutti gli entusiasmi del coordinatore Daniele Magrini, che fine ha fatto questo forum?) dicevano di voler aprire la partecipazione ai cittadini?
Firmato
La Primula Rossa