Su un commento particolarmente apprezzato

La redazione di Fratello Illuminato vuole mettere in chiaro alcune riflessioni basandosi sul seguente commento:

La verifica che le OOSS chiedono si fa in pochi minuti. Dei 5 criteri previsti sono soddisfatti 3, ovvero, presenza della Facoltà di Medicina, numero di dipendenti (superiore a 2000) e numero corsi di studio (superiore a 40). Pertanto il contratto del DA è, fino ad ora, di IV fascia. Visto che si fa di tutta l’erba un fascio , come mai di si ferma agli ultimi tre DA? E Bigi? E Caronna? Santi subito? Qualcuno si ricorda che c’è un DA che ha rinunciato al premio di 20.000 euro che gli spettava?

1) Partiamo dal fondo: qualcuno si ricorda di un DA che ha rinunciato al premio, si chiama Antonio Davide Barretta che, a parere della redazione, è stato il miglior DA degli ultimi 30 anni. Non solo: la redazione è convinta che se fosse rimasto a capo dell’Amministrazione a quest’ora il cammino di risanamento sarebbe stato a un ottimo punto e comunque l’Ateneo non sarebbe sull’orlo del baratro dove lo sta conducendo la condotta dissennata del duo Riccaboni-Fabbro.

2) Anche non fosse così, ad ogni buon conto la statura morale e la competenza di Barretta sono incomparabili con i sottocitati individui che hanno condotto nel passato e continuano a condurre nel presente l’Ateneo alla situazione di dissesto: Jolanda Cei Semplici, Antonio Caronna, Loriano Bigi e Ines Fabbro. Altri sono stati ininfluenti o solo parzialmente efficaci.

3) Il fatto che in termini di legge Siena si ponga in quarta fascia è solo la dimostrazione che i criteri sono folli o facilmente aggirabili. Ci piacerebbe sapere come è possibile che Siena sia equiparata a Bologna, Roma La Sapienza, Bari, Torino, Palermo. E’ semplicemente folle.

4) Proprio sulla base di quanto asserito sulle qualità morali di Barretta, bisogna mettere in evidenza le qualità immorali di chi, Ines Fabbro condannata dalla Corte dei Conti per danno erariale, di fronte ad un gesto come quello di Barretta, non prende il coraggio a quattro mani e si riduce sponte sua lo stipendio e di chi, Angelo Riccaboni, cui è stato richiesto da più parti di ridursi l’indennità di 30.000 euro, tace e non fa niente di questo genere, approvando per esempio in Senato il taglio delle borse di dottorato.

5) Indipendentemente dall’esito della verifica, la redazione di Fratello Illuminato sostiene che non ci siano i presupposti perché Ines Fabbro debba rimanere al suo posto, considerate mille circostanze, non ultime le condizioni della sua selezione, lo ricordiamo, in mano alla Magistratura, il suo tatcherismo, la sua incompetenza provata dagli errori marchiani in tutti i provvedimenti che ha preso ad oggi.

Chiudiamo con una domanda: ma al dott. Loriano Bigi non gli fanno mai nulla? Possibile che vengano sospesi Angelaccio e Gioffré e che Bigi continui a percepire il lauto stipendio di dirigente presso il Ministero del Lavoro?

La redazione