L’altro giorno abbiamo pubblicato una parte dell’intercettazione telefonica tra Criccaboni e il docente Antonio Cardini, questa:
“Antonio gli dice di stare alla larga dalla politica locale, di mettersi d’accordo con MUSSARI e CECCUZZI per i soldi e basta. Antonio suggerisce ad Angelo di rimettere l’Università dove TOSI l’ha tolta sbagliando ovvero spartire le risorse come facevano prima al tempo di BERLINGUER e di GROSSI, si mettevano d’accordo prima Provincia, Comune, MPS e Università nella spartizione delle risorse”.
Oggi pubblichiamo l’altra parte dell’intercettazione sempre del giorno 11 novembre 2010:
“Antonio chiede se Angelo legge le mail Riccaboni o no? Angelo risponde di sì. Antonio gli manderà un sms comunque, annuncia che il VOLTERRANI l’ha cercato perchè vorrebbe che lui (RICCABONI) dicesse a MORELLO della capoarea di diagnostica dove ci hanno un certo FOSSOMBRONI che è in concorrenza con lui se lo può appoggiare come universitario perchè è il dipartimento di Urgenza e Emergenza non sa bene. Angelo chiede chi sia VOLTERRANI, Antonio dice quello che gli fa la tac, Angelo chiede rispetto a chi, Antonio dice ad un ospedaliero un certo FOSSOMBRONI che non crede sia molto quotato. RICCABONI non è d’accordo il FOSSOMBRONI era il direttore del DAI , Antonio dice che non lo sa; RICCABONI segna il nominativo; Antonio insiste perchè Angelo parli con MORELLO. Angelo dice va bene ci parlerà. Antonio chiede ad Angelo di mettere un prorettore di Medicina,perchè sono in difficoltà, RICCABONI chiede chi ci deve mettere, Antonio dice se serve un alter ego gli dia una delega generica in amministrazione gli fai fare tutto quello che vuoi. RICCABONI teme i conflitti di interesse, Antonio dice che invece deve fare così perchè si è comportato male ROSSOLINI. Antonio dice che se eleggono lui è un problema e non vuole andare lì, COTTA invece mette in difficoltà VERZICHELLI; parlano della delega generica che RICCABONI può fare, comunque ci penserà. Antonio dice che ROSSOLINI è infido di carattere. GALEAZZI e COZZOLINO devono essere castigati dice Antonio ,che dice ci vorrebbe la CINTORINO. Angelo chiede della FULCERI, Antonio dice che è d’accordo con ROSSOLINI ed è meglio il marito Ranuccio che è di medicina. Il più fidato sarebbe SORRENTINO ma non è visto bene dai colleghi, comunque a RICCABONI piacerebbe. Si salutano Antonio insiste nel chiedere protezione per VOLTERRANI.”
Alla data di oggi Antonio Cardini è direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali; Vincenzo Sorrentino è delegato del rettore; La Fulceri (moglie di Ranuccio Nuti?) è direttore del Dipartimento di Medicina Molecolare e dello Sviluppo; Ranuccio Nuti (il Ranuccio citato nell’intercettazione) è Direttore di Dipartimento e membro del senato accademico. Come minimo si dovrebbero dimettere immediatamente, tutti, da questi incarichi e la magistratura non solo dovrebbe interdire (per queste e altre innumerevoli ragioni) il Criccaboni, ma aprire una mega inchiesta sulle nomine dentro l’università e nell’azienda ospedaliera. Vi sembra umanamente e civilmente possibile andare avanti con un’università in mano a questa banda?
3 comments ↓
Rispondo brevemente alla domanda che termina questo ultimo post.
NO.
Ps In questa città si parla spesso a vanvera di rilancio nei vari settori della società. Ma quale rinascita sarebbe mai possibile se non ci sono le basi morali per attuarla?
Sono veramente sconcertato.
http://ilsensodellamisura.com/2013/03/21/tra-impreparazione-e-insipienza-dei-vertici-un-altro-primato-negativo-per-luniversita-di-siena/
quale rinascita sarebbe mai possibile se non ci sono le basi morali per attuarla?
Bastardo senza Gloria
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a me pare che domini una condizione di fiacchezza morale, l’abulia, la privazione di volontà. Siamo tra i negligenti, sul limitare dell’Inferno tra coloro che “mai fur vivi”. La sensazione è che decenni di benessere giunto come la manna dal cielo senza troppo faticare abbiano avuto l’effetto del Whisky sugli indiani d’America.