Caro Maestro partiamo dal risultato delle politiche.Che valutazione dai del nuovo quadro politico nazionale?
E’ finita un’epoca e guai a negarlo.E’ finito anche l’equilibrio della bicamerale D’Alema-Berlusconi;e con questo voto viene certificata la sconfitta dell’arroganza degli apparati di partito.Bersani ci deve spiegare come pensava di vincere mandando in televisione le mummie della politica:le ultime dichiarazioni prima del voto di Rosy Bindi,per non parlare dell’ottantenne Luigi Berlinguer che ancora oggi ricopre il ruolo di garante dei garanti del PD sono alcuni esempi.Sarebbe questo il rinnovamento di Bersani?Ma poi quelle uscite “li sbraniamo” o “Ceccuzzi è un rinnovatore”.Ecco perchè Grillo ha ottenuto il primato politico e un enorme successo: nella società italiana PD(Bersani) e PDL(Berlusconi) non godono piu’ di credibilità e vengono vissuti come due partiti dello stesso meccanismo autoreferenziale.Grillo vince grazie alla seconda ondata di protesta;con la prima ondata è riuscito a riempire le piazze;poi quando molti elettori del PD e del PDL ma anche quelli di Vendola,hanno subito l’ennesimo schiaffo con il mancato rinnovamento,una nuova ondata di protesta ha riempito le urne a favore di Grillo.Il risultato di Grillo,e su questo sono “grillino”, chiude definitivamente la strada a personaggi come Giuliano Amato verso il Quirinale.Il quadro è incerto e sicuramente nell’arco di due anni si ritornerà alle urne;in questo momento è difficile fare delle previsioni sul futuro governo,la palla è tutta nelle mani di Grillo e i grillini sono imprevedibili.Credo che Massimo Cacciari ieri ha espresso un giudizio condivisibile sulla classe dirigente del partito “Sono delle teste di cazzo”.
E invece qui a Siena in vista delle amministrative?
Qui a Siena il PD arriverà a maggio senza fiato e con un risultato catastrofico.In base a un sondaggio che ho letto riservatamente, il PD a Siena, per le amministrative è stimato tra il 24 e il 26 % e l’eventuale coalizione con SEL e Riformisti non arriva oltre il 34%.E il dato sul candidato sindaco,quelli di prima erano i sondaggi sui partiti, è tra il 36 e il 39%.Questo sondaggio,da quello che ho letto,è stato fatto con i vari nomi che circolano dentro il PD per sostituire Ceccuzzi.Mentre l’altro sondaggio fatto con il nome di Valentini era sempre un risultato con la certezza del ballottaggio ma con lo stesso Valentini al 47-49%.Questo comunque è un problema del PD e sinceramente un partito che continua con la stessa classe dirigente del cerchio magico ceccuzziano merita di fallire.La gente è stanca di farsi prendere in giro da personaggi come Giulio Carli,Orlandini,etc.etc.Oggi le uniche parole umili e diverse,e che ammettono la sconfitta di una classe dirigente e di un modo di far politica, le ho lette nell’intervista all’onorevole Susanna Cenni.Comunque, i problemi in vista delle amministrative non sono soltanto del PD.
In che senso Maestro?
A questo punto,possiamo dirlo.In tanti non hanno comrpreso la portata dei disastri compiuti nella gestione della città, della banca, dell’università e invece di fermarsi a riflettere hanno continuato a ragionare con i vecchi schemi,con veti incrociati e senso di superiorità.E fino ad oggi hanno occupato solo gli spazi del bacino mediatico senza curare il rapporto con la popolazione nel suo complesso:niente volantinaggi casa per casa o presenza fisica nelle varie zone della città.Di certo le notizie e gli argomenti da divulgare casa per casa in questi ultimi giorni non sono mancati.Siena per ripartire ha bisogno di sindaco eletto fuori dalle bande del groviglio.Azzerate tutto;i partiti,nessuno escluso,facciano un passo indietro e trovate un candiato senese che vive del proprio lavoro,con provata capacità professionale e che abbia come unico scopo la gestione amministrativa.Altrimenti il rischio è un altro:la dichiarazione di dissesto del Comune;sempre che non arrivi prima delle elezioni e quindi ci troveremmo con il prolungamento del commissarriamento. E poi c’è l’altro bubbone.
Un altro bubbone?
Si, l’università. Non hanno voluto risolvere il problema e ora se lo ritroveranno in piena campagna elettorale e chi è stato zitto e complice farebbe cosa buona e giusta se evita di candidarsi,anche come semplice consigliere comunale.Una classe politica incapace ad affrontare (o in malafede) il problema dell’università,non ha i titoli per governare una città in profonda crisi.E l’università di Siena è il massimo esempio di come ha funzionato il groviglio tra politica,enti e giornalismo.
Ecco, chiudiamo l’intervista parlando del giornalismo senese.Che mi dice Maestro?
Parlare di giornalismo senese è difficile;perchè è difficile trovare del giornalismo a Siena.Qui il sistema dell’informazione è andato avanti,soprattutto dal 2001 fino a un mese fa,con questo schema di groviglio.David Rossi,prima dalla fondazione poi dalla banca, dava la copertura al giornalismo del Bisi e condizionava a vantaggio del groviglio il resto dell’informazione. Tutto questo poi veniva coordinato tra Rossi, Bisi e l’agenzia ceccuzziana Robespierre. E tutto coincideva con la politica e quando un giornalista criticava o scriveva fuori dalle direttive del partito o è stato allontanato o zittito.Vuoi due esempi del groviglio tra gestione degli enti e l’informazione? Alcuni anni fa un giornalista del Corriere Fiorentino,David Allegranti, aveva scritto un articolo che non era piaciuto alla cricca universitaria di Siena,soprattutto a tre docenti Detti,Flores,Criccaboni(non ancora rettore),Che cosa hanno tentato di fare quelli della cricca? Avevano chiesto di mandare via il giornalista.Per fortuna poi la questione si è risolta positivamente a favore del giornalista.Non contenti,quella cricca, con Criccaboni in testa(era già rettore),siccome la Nazione di Siena aveva scritto diversi articoli per illustrare le problematiche dell’università, alla cricca la cosa non è piaciuta e quindi hanno tentato di bloccare il lavoro della giornalista Laura Valdesi e del’attuale direttore,tentando di contattare i vertici regionali della Nazione. Anche qui mi sa che il tentativo è finito male per la cricca. Ovviamente nessuno ha mai chiesto di mandar via il Bisi.Lui si, è il perfetto giornalista da groviglio. E quel groviglio è finito.
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http://www.ilcittadinoonline.it/news/158103/Habemus_Statutum.html