Per molti sarebbero bastati il clamoroso fiasco dei dodici mesi di governo di Siena, l’incapacità di gestire il partito, le dimissioni e il commissariamento del Comune per trarre le dovute conseguenze. Per Franco Ceccuzzi no. Per lui neppure l’abbandono di mezza maggioranza (tranne i sellati del dottor Bombola e del disboscatore Cannamela) è stato sufficiente, e tanto meno la figura cacina delle regole per le primarie e poi il flop delle stesse – nonostante i pulmini che scaricavano anziani premurosamente raccolti negli ospizi – per decidersi ad abbandonare la partita. Sembra incredibile, ma neppure lo scandalo MPS, con le evidentissime responsabilità politiche del partito e sue personali, e persino la rivelazione dei maneggi architettati con Verdini lo hanno convinto. Per Franco Ceccuzzi c’è voluto l’avviso di garanzia, e forse ordini dall’alto che gli imponessero decisamente il non più rimandabile passo indietro. Sul viale del tramonto, però, è assolutamente necessario che Ceccuzzi sia accompagnato dalle sue schiere di fedelissimi, nessuno escluso. Oltre ai fidi scudieri Giulio “Guido” Carli e Alessandro Mugnaioli, oltre all’Alvaar Aalto di via Pendola, capo dei postini e sodale dell’assessora-collezionista, oltre alla gran parte di quelli piazzati nel comitato locale per Siena capitale europea della cultura, oltre a Marcello Flores e tutti gli altri postini, non vogliamo più vedere le signore e i signori qui sotto, in ordine alfabetico, elencati: Fiorenza Anatrini, Luca Bonechi, Francesco Carnesecchi, David Chiti, Mauro Cresti, Vareno Cucini, Valentina Farnetani, Luca Fiorito, Gianni Guazzi, Roberta Guerri, Michele Lambardi, Maura Marchionni, Roberta Mari, Alessandro Masi, Roberto Morrocchi, Alessandro Orlandini, Carolina Persi, Massimiliano Perugini, Rita Petti, Alberto Taccioli, Tegolino, Enrico Toti, Marcello Venturini, Simone Vigni, Andrea Vignini e soprattutto Angela Ongaro, che una manina ha tolto dall’elenco dei sostenitori di Ceccuzzi dopo che questa efficientissima redazione aveva fatto notare l’anomalia di una dirigente del Comune così spudoratamente schierata.
A casa, fermi un turno senza passare dal via, e abbiate la dignità di non saltare sul prossimo carro che passa, chiunque ci sia sopra. Statevene buoni a casina che avete già fatto danno e vi siete abbondantemente coperti di ridicolo. Vigileremo coscienziosamente affinché non cerchiate di riciclarvi.
Carneade
3 comments ↓
Includiamo nell’elenco dei soggetti che devono stare fermi per qualche turno, vale a dire .i renziani Valentini…gli ex component della giunta Ceccuzzi (tutti quanti!!).
I trasformisti…La minoranza del partito è solo un gioco delle parti, il DNA è lo stesso!!
poverini e ora che faranno?
Ti dei scordato i Monaci, Cenni, PL Piccini … o no?!?