Ancora una volta ci troviamo a dover parlare di Università.
E, purtroppo, ancora una volta per ricordare che i disastri fatti da alcuni si stanno abbattendo su chi non c’entra niente.
Traiamo lo spunto per questa nuova rilfessione dalle parole del responsabile provinciale del PD senese, Donato Montibello il quale nell’intervenire sui saccheggi perpetrati per anni da alcuni sostiene che “L´opera di risanamento strutturale dell´Università per ripianare il debito storico e ridurre il disavanzo di gestione,necessita di uno sforzo da parte di tutte le componenti dell´Ateneo“.
Continuiamo a stranirci del fatto che il PD(S) senese non abbia il coraggio di uscire con un atto di forte denuncia, ma continui a scrivere, o farsi scrivere, comunicati nei quali tira un calcio al cerchio ed uno alla botte. In cui non può che prendere atto dell’esistenza di un danno economico alle casse universitarie, senza, però, puntare l’indice verso nessuno e soprattutto senza sollevare la questione delle responsabilità quantomeno morali di un tale dissesto.
Il responsabile provinciale università del PD arriva addirittura a dire “Negli ultimi mesi, la grande maggioranza del personale tecnico amministrativo ha accettato, con gran senso di responsabilità, la mancata progressione economica orizzontale e i tagli al salario accessorio, consapevole della necessità di un impegno corale per il risanamento dell´Università“.
Caro Montibello, è bene precisare che il personale tecnico amministrativo i tagli ai propri stipendi NON li ha accettati: è stato costretto a SUBIRLI.
Che è cosa ben diversa.
Ma possibile che un esponente di un partito che, almeno sulla carta, dovrebbe dichiararsi di centro sinistranon gridi allo scandalo per una cosa del genere?
Il personale universitario deve SUBIRE una decurtazione sulla propria busta paga perché un gruppo di persone (che sarà compito della Magistratura identificare, ma che è compito della politica sollevare moralmente) ha dilapidato le casse ed il futuro ad un Ateneo prestigioso come quello senese e il PD(S) dice che hanno ACCETTATO?
Nuovamente ci troviamo a non comprendere se siano state ponderate le conseguenze delle parole pronunciate. Se chi ha redatto il documento del PD senese – e anche chi si è prestato a dargli un volto – abbia capito che la diminuzione dello stipendio che il personale tecnico amministrativo ha trovato a fine mese non è stato un atto di accettazione volontaria, ma è stato un sopruso subito.
Affermazioni di tale portata non fanno altro che portare ancora di più in evidenza il baratro che separa la vita reale dalle conversazioni fatte in federazione.
Segna l’incapacità di una certa politica di avere il polso dello scontento e del malessere che serpeggia nella comunità.
Basta con i buonismi e le diplomazie di maniera. Qui mancano circa 250 milioni di euro (ossia, 500 miliardi delle vecchie lire, non so se il PD(S) capisce la portata del disastro) e tali ammanchi stanno ricadendo su stipendi, in alcuni casi, di circa 1.200 euro al mese.
Montibello sarebbe bene che si rendesse conto di una cosa. Che se per colpa di alcuni predatori del passato i dipendenti di oggi vedranno il loro potere di acquisto diminuire (causa, Montibello, meno soldini in tasca) questo, in parte, avrà ricadute su tutta la comunità, perché se guadagni di meno spendi di meno, risparmi di meno e così via.
Quindi Montibello sarebbe bene, da “politico”, pensasse a quale danno taluni hanno arrecato a Siena.
Non pensa, quindi, Montibello che sarebbe l’ora che il PD senese cominciasse ad individuare i responsabili morali di un tale disastro, essendo ipotizzabile che un’idea dei nomi e cognomi a questo punto se la sia fatta?
p.s. anche se va detta una cosa, una tale presa di posizione sarebbe compito del candidato Ceccuzzi perché è a lui che spetta far sentire la propria voce in maniera chiara sul dissesto universitario tracciando una linea netta che divida i modelli di gestione virtuosa da quella disastrosa. Il clima di malessere tra i dipendenti è molto più caldo di quanto si possa percepire dalle stanze della federazione del PD(S).
Firmato
La Primula Rossa