Il successo senese di Renzi spazza via il groviglio armonioso di Bisi e Ceccuzzi

Innanzitutto 110 e lode con tre baci per la comunicazione e l’astuzia nel cogliere gli umori della gente per Matteo Renzi e il suo staff di comunicatori. E 110 e lode per aver saputo rispettare la città di Siena pur criticando duramente le gestioni politiche della classe dirigente e la gestione della banca.Questi sono dati incontrovertibili. A Siena Renzi ha preso i voti dell’elettorato consapevole del fallimento della nomenclatura del PD senese guidata dai cecuzziani. E i voti in gran parte non sono arrivati a Renzi perchè c’era tizio piuttosto che caio a guidare i suoi comitati; c’è stato un voto libero e volontario, Girateci intorno quanto volete ma con questo voto viene spazzato via quel groviglio “armonioso” che vede legati Stefano Bisi e Franco Ceccuzzi; con questo voto finisce l’era di Rosy Bindi e Luigi Berlinguer. Praticamente è crollato il gruppo dirigente e di comunicatori che negli ultimi anni hanno gestito università, banca e il resto delle istituzioni senesi. Noi non siamo simpatizzanti di Renzi ma ieri la sua vittoria senese segna la sconfitta del clima di arroganza e autoreferenzialità rappresentato dal groviglio. E a breve si comincerà anche a scrivere di chi e perchè spingeva per far nominare Enzo Viani alla presidenza dell’aereoporto di Ampugnano. Quell’aereoporto che prima dell’arrivo dei megalomani funzionava; ma come tutto il resto è stato distrutto. Da oggi a volare è Matteo Renzi.Simpatico e non, il suo risultato cambia la politica senese, dentro e fuori il PD.