Ieri 23 novembre 2012 si è tenuta davanti al GUP del Tribunale di Salerno la seconda udienza preliminare per il filone dell’inchiesta sulla bancarotta fraudolenta dell’ex pastificio Amato. Sono 28 le persone mandate a processo dal GUP.La data è stata fissata per l’11 febbraio 2013. Il GUP manda a processo anche l’ex parlamentare e amico di Franco Ceccuzzi, il mastelliano Paolo Del Mese. Infatti come da verbale dell’interrogatorio di Del Mese,nel 2006 Franco Ceccuzzi e Giuseppe Mussari avevano partecipato alla cena a Salerno insieme a quelli coinvolti nel processo o che hanno patteggiato la pena.
“Per tutti, a vario titolo, si ipotizzano reati fallimentari, di natura distrattiva e dissipativa, che hanno contribuito – se non determinato – il tracollo della “Antonio Amato”. Sono almeno dieci i milioni di euro che, secondo le accuse, sono stati sottratti alle casse del pastificio per operazioni di fatto inesistenti o per le quali è stato “gonfiato” l’importo, senza contare gli oltre quaranta milioni di euro di somme richieste, ed ottenute, dalle banche nonostante la chiara insolvenza e lo stato di crisi in cui versava l’azienda. Somme prelevate anche in contanti, per esigenze personali del tutto estranee alle attività d’impresa”
“Ma se da un lato l’indagine sulla bancarotta può dirsi chiusa, sono altri i filoni investigativi aperti dalla procura per nuove ipotesi di reato emerse anche a seguito di recenti interrogatori che potrebbero presto portare a nuovi sviluppi”
P.S. Nella foto di repertorio Franco Ceccuzzi alle giostrein un momento di svago insieme a Paolo Del Mese.